morto /'mɔrto/ [part. pass. di morire; lat. mortuus, part. pass. di mŏri "morire"]. - ■ agg. 1. a. [di persona, animale, organismo vivente in cui siano venute meno le funzioni vitali: i soldati m.] ≈ deceduto, [...] inceppato, invalido. 2. (fig.) a. [di cosa che ha cessato di esistere, uscita completamente dall'uso e sim.: usanze , inerte, [di acqua] stagnante. ● Espressioni: fig., peso morto → □. ■ s. m. (f. -a) 1. [persona morta] ≈ defunto, estinto, trapassato. ...
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eccesso /e'tʃ:ɛs:o/ s. m. [dal lat. excessus -us "l'oltrepassare"]. - 1. a. [l'eccedere, il superare un limite determinato: prendere una multa per e. di velocità] ≈ abuso, dismisura, eccedenza, esagerazione, [...] novantacinque. Peccato, il tenente non aveva altro difetto che quest’e. (A. Fogazzaro); non ha saputo a volta a volta adattarsi e piegarsi, e ha giudicato come errori, eccessi o difetti quelli che eran caratteri peculiari (L. Pirandello). Per eccessi ...
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multipara /mul'tipara/ [comp. di multi- e -paro]. - ■ agg. f. (biol.) [di donna, o di femmina d'altri mammiferi, che ha partorito più volte o che ha avuto una gravidanza multipla] ≈ pluripara. ↔ unipara. [...] ■ s. f. (biol.) [donna (o femmina d'altri mammiferi) multipara] ≈ e ↔ [→ MULTIPARA agg.]. ...
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mutilato [part. pass. di mutilare]. - ■ agg. [che ha subìto una mutilazione] ≈ monco. ■ s. m. (f. -a) [chi ha subìto una mutilazione: m. di guerra] ≈ invalido, minorato, monco. ...
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naso /'naso/ s. m. [lat. nasus]. - 1. (anat.) [parte prominente situata sulla punta del muso dei mammiferi e sulla parte mediana della faccia dell'uomo] ● Espressioni (con uso fig.): fam., avere la puzza [...] naso (a qualcosa) [rendersi assuefatti a un odore, anche fig.: ha fatto il n. al clima politico dominante] ≈ abituarsi, assuefarsi, (fam.) fare il callo. b. (fig.) [capacità intuitiva: ha un ottimo n. per gli affari] ≈ fiuto, intuito, intuizione, ...
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artefice /ar'tefitʃe/ s. m. [lat. artĭfex -fĭcis, comp. di ars artis "arte" e tema di facĕre "fare"]. - 1. [chi esercita un'arte manuale che richieda esperienza e ingegno] ≈ artista, maestro. ↔ apprendista. [...] 2. (estens.) [chi ha realizzato un'opera, ha messo in atto qualcosa e sim.: l'a. di un palazzo; scovare l'a. di un furto] ≈ autore, ideatore, inventore, ispiratore, realizzatore, [spec. di un'opera d'arte, di una linea di moda e sim.] creatore. [⍈ ...
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Fabio Rossi
armonia. Finestra di approfondimento
In senso musicale - Il sign. originario di a. è quello musicale di «azione o prodotto del comporre, accordare, combinare più suoni in modo piacevole all’orecchio»: [...] , in parte per antichi usi del termine, a. ha spesso impiego del tutto distante dal linguaggio musicale, per es ambi esultavano di scorgere tanta consonanza tra il Cristianesimo e la ragione (S. Pellico).
Locuzioni - A. figura anche in locuz. prep. ...
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spinato [der. di spina]. - ■ agg. 1. [di cosa, che ha forma di spina] ≈ spiniforme. 2. (tess.) [di tessuto, che ha il disegno a forma di spiga o di lisca] ≈ [→ SPIGATO agg.]. ■ s. m. (tess.) [tessuto spinato] [...] ≈ spigato ...
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neofita /ne'ɔfita/ (o neofito) s. m. e f. [dal lat. tardo neophy̆tus, gr. neóphytos "generato o germogliato di recente", comp. di néos "nuovo" e phýō "piantare, generare"] (pl. m. -i). - 1. (teol.) [chi [...] si è appena convertito alla fede cattolica] ≈ catecumeno, proselito. 2. (fig.) [chi da poco tempo ha abbracciato una dottrina, ha aderito a un movimento e sim.] ≈ iniziato, novizio, proselito, principiante. ↔ veterano. ...
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spopolare [der. di popolare², col pref. s-] (io spòpolo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [di paese, rendere privo o quasi di popolazione: l'epidemia ha spopolato il paese] ≈ svuotare, vuotare. ↔ popolare, ripopolare. [...] (estens.) [di luoghi di ritrovo e sim., rendere meno frequentato, meno affollato: l'improvvisa ondata di maltempo ha spopolato le spiagge] ≈ sfollare, svuotare, vuotare. ↔ popolare, riempire. ↑ affollare, gremire. ■ v. intr. (aus. avere), fam. [avere ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...