odio /'ɔdjo/ s. m. [dal lat. odium]. - 1. [sentimento fortemente negativo nutrito verso qualcuno, per cui se ne desidera il male e persino la morte: nutrire, covare o. contro qualcuno; portare o. a qualcuno] [...] F. De Sanctis). Più spesso di molti suoi sinon., inoltre, odio ha come ogg. una persona (piuttosto che una cosa) o alcune sue volgo (F. De Sanctis). Più formale è sdegno, che però s’avvicina più all’ira che al giudizio morale o al senso di ...
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stordito [part. pass. di stordire]. - ■ agg. 1. a. [che ha perso i sensi] ≈ tramortito. ↔ rinvenuto. b. (estens.) [che ha perso in parte la capacità di agire e di reagire] ≈ confuso, disorientato, frastornato, [...] imperturbabile. b. [che prova disturbo per il troppo rumore] ≈ assordato, frastornato, stonato. c. [che mostra distrazione: che s.! ho lasciato a casa gli occhiali] ≈ disattento, distratto, sbadato, scapato, smemorato. ↑ sventato. ↔ attento, sveglio ...
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strafatto agg. [der. di fatto¹, col pref. stra-]. - 1. [di frutto, che ha passato la maturità: queste pesche sono s.] ≈ sfatto. ↑ fradicio, marcio. ↔ acerbo. 2. [fatto, ripetuto più volte, o anche portato [...] a termine da tempo: è un discorso fatto e s. tante volte; il lavoro, a quest'ora, sarà fatto e s.] ≈ ‖ esaurito. 3. (gerg.) [che ha assunto dosi massicce di droga: non può mica guidare, s. com'è] ≈ (gerg.) fatto, (fam.) sconvolto. ‖ (gerg.) flashato. ...
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strage s. f. [dal lat. strages, affine a sternĕre "abbattere"]. - 1. [uccisione violenta di molte persone o animali: fare una s.; la s. degli innocenti] ≈ carnaio, carneficina, ecatombe, macello, massacro, [...] strazio. ↑ eccidio, genocidio. 2. [alta mortalità di persone (o anche di animali) dovuta a malattie epidemiche, disastri naturali e sim.: il virus ha fatto s. di ovini e bovini] ≈ morìa. 3. (estens.) [il distruggere o rovinare molte cose: la grandine ...
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ridere /'ridere/ [lat. ridēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. risi, ridésti, ecc.; part. pass. riso). - ■ v. intr. (aus. avere) 1. [manifestare un sentimento di allegrezza, spec. improvvisa, mediante [...] fare r. (che oltre al senso letterale di «provocare il riso» ha anche quello fig. di «meritare la derisione») e l’agg. der. per il passato, a farlo men solo … o più solo (S. Corazzini). Un modo partic. di piangere è detto piagnucolare, gnaulare ...
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omo² /'ɔmo/ [der. di omo- "uguale"], fam. - ■ agg. [che presenta attrazione sessuale per individui dello stesso sesso] ≈ e ↔ [→ OMOSESSUALE agg.]. ■ s. m. [uomo che è attratto sessualmente da persone del [...] suo stesso sesso, o ha rapporti sessuali con esse] ≈ e ↔ [→ OMOSESSUALE s. m.]. ■ s. f., non com. [donna che è attratta sessualmente da persone del suo stesso sesso, o ha rapporti sessuali con esse] ≈ e ↔ [→ OMOSESSUALE s. f.]. ...
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strozzamento /strots:a'mento/ s. m. [der. di strozzare]. - 1. a. [atto e effetto dello strozzare, dello strozzarsi o dell'essere strozzato: il bambino ha ingoiato un bottone rischiando lo s.] ≈ soffocamento. [...] fig., fam.) [richiesta esorbitante di interessi su una somma di denaro data in prestito: ha bisogno di soldi e deve sottostare allo s. delle banche] ≈ [→ STROZZINAGGIO]. 2. (estens.) [compressione violenta delle vie respiratorie superiori operata per ...
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omosex /omo'sɛks/ [comp. di omo- e dell'ingl. sex "sesso"]. - ■ agg. [che presenta attrazione sessuale per individui dello stesso sesso] ≈ e ↔ [→ OMOSESSUALE agg.]. ■ s. m. [uomo che è attratto sessualmente [...] da persone del suo stesso sesso, o ha rapporti sessuali con esse] ≈ e ↔ [→ OMOSESSUALE s. m.]. ■ s. f., non com. [donna che è attratta sessualmente da persone del suo stesso sesso, o ha rapporti sessuali con esse] ≈ e ↔ [→ OMOSESSUALE s. f.]. ...
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stupidaggine /stupi'dadʒ:ine/ s. f. [der. di stupido]. - 1. (non com.) [l'essere stupido: mi ha colpito soprattutto la s. di quel discorso] ≈ e ↔ [→ STUPIDITÀ (2)]. 2. (estens.) [azione, discorso, comportamento [...] e sim., da stupido: ha fatto un'altra delle sue s.] ≈ balordaggine, (volg.) cazzata, (volg.) coglionata, (non com.) ebetaggine, idiozia, (volg.) minchiata, (volg.) stronzaggine, (volg.) stronzata, (fam.) stupidata. 3. a. [cosa che non presenta alcuna ...
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sufficiente /suf:i'tʃɛnte/ [dal lat. sufficiens -entis, part. pres. di sufficĕre "bastare"; nel sign. 2 ricalca il fr. suffisant]. - ■ agg. 1. a. [che è adeguato a una determinata necessità, utilizzazione [...] livello positivo minimo per la promozione o per il rendimento in servizio: ha avuto come giudizio s.] ≈ ‖ accettabile. ↔ insufficiente. > insufficiente, scarso, s., buono, distinto, ottimo, eccellente. 2. (fig.) [pieno di forzata condiscendenza e ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...