scombussolare [der. di bussolo, coi pref. s- e con-] (io scombùssolo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [mettere in uno stato di completo disordine un ambiente e sim.] ≈ e ↔ [→ SCOMBINARE (1)]. 2. (estens.) [causare [...] . 3. (fig.) a. [cambiare radicalmente i piani già predisposti: s. un programma] ≈ e ↔ [→ SCOMBINARE (2. a)]. b. [provocare un intenso turbamento e sim.: la notizia mi ha scombussolato] ≈ scioccare, scuotere, scompigliare. ↑ sconvolgere, stravolgere ...
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Fabio Rossi
odio. Finestra di approfondimento
Sfumature d’odio - Vari nomi vengono dati ai sentimenti negativi che si nutrono verso qualcuno o qualcosa. Tra questi, o. è il termine più generale e com., [...] F. De Sanctis). Più spesso di molti suoi sinon., inoltre, odio ha come ogg. una persona (piuttosto che una cosa) o alcune sue volgo (F. De Sanctis). Più formale è sdegno, che però s’avvicina più all’ira che al giudizio morale o al senso di ...
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sconquasso s. m. [der. di sconquassare]. - 1. [lo sconquassare, l'essere sconquassato e il suo risultato: l'uragano ha fatto un grande s. nei porti e negli abitati costieri] ≈ devastazione, disastro, rovina, [...] scempio, (non com.) sconquassamento. ↓ danno. 2. (fig.) [situazione assai disordinata e confusa: la notizia ha creato uno s. generale] ≈ e ↔ [→ SCOMPIGLIO (1)]. ...
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scornato agg. [part. pass. di scornare]. - 1. [che ha le corna rotte: un caprone s.]. 2. (fig.) a. [messo in ridicolo] ≈ beffato, beffeggiato, deriso, ridicolizzato, svergognato. ‖ mortificato, umiliato. [...] b. [che ha fallito in un'impresa e sim.: restare s.] ≈ (pop.) trombato. ‖ amareggiato, deluso, disilluso. ...
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lontano [lat. ✻longitanus, der. di longe "lontano, lungi"]. - ■ agg. 1. a. [che si trova a grande distanza nello spazio: recarsi in un posto l.; il paese è l. pochi chilometri] ≈ (lett.) discosto, distante, [...] , remoto. ↔ imminente, prossimo, vicino. 3. (fig.) [che ha natura, significato e sim., molto diversi da quelli dell'elemento considerato, : accosto alle sue mura, a ponente, s’alza un monticello (S. Pellico). Adiacente, attiguo e contiguo sono ...
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abitato [part. pass. di abitare]. - ■ agg. [che ha una certa densità di popolazione o che ha ancora qualcuno che vi abiti: un centro scarsamente a.; un palazzo ancora a.] ≈ popolato. ↔ abbandonato, deserto, [...] disabitato, (lett.) inabitato. ● Espressioni: centro abitato → □. ■ s. m. [luogo occupato da abitazioni: una zona lontana dall'a.] ≈ agglomerato urbano, centro abitato, città. □ centro abitato [luogo in cui si concentra una certa popolazione] ≈ [→ ...
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amore /a'more/ s. m. [dal lat. amor -ōris]. - 1. [sentimento di viva affezione verso una persona] ≈ ↑ adorazione, culto, idolatria, passione. ↓ affetto, (non com.) affezione, amorevolezza, attaccamento, [...] voler bene - Per amare valgono in gran parte le stesse osservazioni fatte per a. Amarsi ha talora il senso eufem. di «avere rapporti sessuali» (s’amarono ripetutamente sul sedile della macchina), con i sinon. meno marcati andare a letto, congiungersi ...
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armonia /armo'nia/ s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. harmonía, affine a harmózō "comporre, accordare"]. - 1. a. (mus.) [concordanza di voci o di strumenti: a. di violini] ≈ accordo, consonanza. ↔ cacofonia, [...] , in parte per antichi usi del termine, a. ha spesso impiego del tutto distante dal linguaggio musicale, per es ambi esultavano di scorgere tanta consonanza tra il Cristianesimo e la ragione (S. Pellico).
Locuzioni - A. figura anche in locuz. prep. ...
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senzatetto /sɛntsa'tet:o/ s. m. e f. [grafia unita di senza tetto], invar. - 1. [chi non ha un'abitazione, per indigenza o per scelta: assistere i s.] ≈ senzacasa. ⇓ barbone, clochard, homeless, senza [...] fissa dimora, vagabondo. 2. [chi non ha un'abitazione a causa di una calamità naturale o di una guerra: soccorrere i s.] ≈ senzacasa. ⇓ profugo, sfollato, sinistrato. ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...