diverso /di'vɛrso/ [lat. diversus, propr. part. pass. di divertĕre "deviare"]. - ■ agg. 1. a. [che si differenzia, anche con la prep. da: è molto d. da te] ≈ differente, difforme, dissimile, distinto, [...] da] ≈ e ↔ [→ DIVERGENTE (2)]. 2. (ant.) [che ha caratteristiche non comuni: Cerbero, fiera crudele e d. (Dante)] ≈ bizzarro plur., in gran numero: saremo in d.] ≈ molti, parecchi. ↔ pochi. ■ s. m. (f. -a) (soc.) [in usi ormai in gran parte desueti, ...
Leggi Tutto
lasciare [lat. laxare "allargare, allentare, sciogliere", der. di laxus "allentato"] (io làscio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [cessare di tenere e sim.] ≈ mollare. ↔ reggere, stringere, tenere, tirare. 2. (estens.) [...] lavoro o di un’attività: ci stavamo divertendo, quando ha mollato tutto sul più bello). Interrompere è più adatto ad attività protratte: ha interrotto gli studi a sedici anni. Rinunciare s’addice ad attività e, soprattutto, a notevoli opportunità o ...
Leggi Tutto
fare² (ant. facere /'fatʃere/) [lat. facĕre] (pres. fàccio, non com., fo /fɔ/, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., nelle 3e [...] , spadroneggiare; fai fai [di cose ripetute con insistenza: fai fai, non s'è concluso nulla] ≈ dai e dai. c. [seguito da un agg Per azioni più gravi si dovrà invece usare f.: che ha fatto? Ha ammazzato la moglie?
Per i casi di sinonimia tra essere ...
Leggi Tutto
buono¹ /'bwɔno/ [dal lat. bŏnus]. - ■ agg. 1. a. [nel senso morale, tendente al bene] ≈ benevolente, benevolo, benigno. ↑ angelico, caritatevole, misericordioso, pietoso, pio, santo, umano, virtuoso. ↔ [...] , eufem., vivace. Calmo, docile, tranquillo e indocile s’addicono anche ad animali (quel cane è molto docile), come sinon., rispettivam., di b. e di cattivo. B. riferito ad animale ha però anche il significato di «robusto, di buona razza»: ci vuole un ...
Leggi Tutto
proverbio /pro'vɛrbjo/ s. m. [dal lat. proverbium, der. di verbum "parola"]. - [breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero, una norma, [...] ; chi semina vento raccoglie tempesta; chi va al mulino s’infarina; contadini e montanini scarpe grosse e cervelli fini; dal frutto si conosce l’albero; da una rapa non si cava sangue; gallina che canta ha fatto l’uovo; gallina vecchia fa buon brodo ...
Leggi Tutto
strappare [dal got. ✻strappōn "tendere con forza"]. - ■ v. tr. 1. a. [portare via con un movimento violento e rapido, anche con la prep. a del secondo arg.: gli strappò la pistola di mano] ≈ (ant.) scerpare, [...] ). ↔ divertire (ø). 4. a. [portare via con forza, fin dalle radici, anche con la prep. da del secondo arg.: il vento has. un abete (dal suolo)] ≈ divellere, sradicare, svellere. b. [tirare via, fin dalle radici, anche con la prep. da del secondo arg ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
buono. Finestra di approfondimento
In senso morale - Estesissima è l’area semantica di b. (più ristretta quella di cattivo), che abbraccia la sfera del gusto, della morale, dell’utilità, della [...] , eufem., vivace. Calmo, docile, tranquillo e indocile s’addicono anche ad animali (quel cane è molto docile), come sinon., rispettivam., di b. e di cattivo. B. riferito ad animale ha però anche il significato di «robusto, di buona razza»: ci vuole un ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
lasciare. Finestra di approfondimento
Verbo causativo - Uno degli usi più frequenti di l. è quello come verbo causativo o fattitivo, ovvero un verbo con un debole sign. autonomo e che acquista [...] lavoro o di un’attività: ci stavamo divertendo, quando ha mollato tutto sul più bello). Interrompere è più adatto ad attività protratte: ha interrotto gli studi a sedici anni. Rinunciare s’addice ad attività e, soprattutto, a notevoli opportunità o ...
Leggi Tutto
scarso agg. [lat. tardo excarpsus, dal lat. class. excerptum, "tirato fuori, diminuito"]. - 1. a. [inadeguato, inferiore a quanto sarebbe necessario o conveniente: il raccolto è stato s.; vitto, stipendio [...] a illuminare] ≈ debole, fioco. ↔ forte. ↑ abbagliante, accecante. c. [al plur., quantità limitata: un film che ha avuto s. spettatori] ≈ pochi. ↔ assai, molti, numerosi, tanti. 2. a. [di persona, specificato da compl. di limitazione, manchevole ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
proverbi. Finestra di approfondimento
Definizione - I proverbi sono sentenze stereotipate (raramente coniate da autori noti, più spesso prive di una fonte precisa) che racchiudono un principio [...] ; chi semina vento raccoglie tempesta; chi va al mulino s’infarina; contadini e montanini scarpe grosse e cervelli fini; dal frutto si conosce l’albero; da una rapa non si cava sangue; gallina che canta ha fatto l’uovo; gallina vecchia fa buon brodo ...
Leggi Tutto
Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...