assadismo s. m. Il regime e il sistema di potere instaurati in Siria da Hafez Assad (1930 – 2000) e dal figlio Bachar Assad, che gli succedette nel 2000. ♦ Da qualunque angolazione la si guardi, una cosa [...] è indubitabile: Mosca è la protagonista più credibile a Ginevra. Il Cremlino è riuscito a evitare il crollo di Assad, lo ha convinto al disarmo chimico evitando così l’attacco Usa. La Russia vuole porti e basi e lavora per un «assadismo senza Assad». ...
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Brandmauer s. m. (raro f.) inv. In Germania, l’isolamento politico delle forze di estrema destra di tradizione o ispirazione nazista al fine di impedirne l’accesso all’area di governo. ◆ Per ora la picconata [...] l’estrema destra. (Francesco Marino, Treccani.it, 21 febbraio 2025, Atlante) • [Sforza] Il nuovo cancelliere tedesco secondo lei ha qualche possibilità di fare la differenza nel negoziato? [Cacciari] «Ma non credo proprio. A mancare è Angela Merkel ...
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Space Economy (space-economy, space economy) loc. s.le f. Il complesso di attività che impiegano risorse per l'esplorazione, la ricerca e l'uso dello spazio extra-atmosferico, anche al fine di creare e [...] 200 milioni, 144 imprese attive. (Ansa.it, 10 febbraio 2023, Video / Economia) • Tra i molti osservatori, c’è persino chi ha pensato all’avvicinarsi di una galassia verso la Terra. Oppure, forse ormai banalmente, al classico Ufo. Niente di tutto ciò ...
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gèisha ⟨ġèišša⟩ (o ghèiscia, raro ghèisa) s. f. [dal giapp. geisha ⟨ġeiša⟩, propr. «danzatrice», comp. di gei «arte» e sha «persona»]. – Danzatrice giapponese particolarmente esperta nell’arte di conversare, [...] nella cerimonia del tè, ecc., che ha il compito di intrattenere gli ospiti durante le riunioni pubbliche e private; per estens., donna di facili costumi, o molto disponibile ai rapporti amorosi. ...
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‹ǧèndë› s. ingl. (propr. «genere»; pl. genders ‹ǧèndë∫›), usato in ital. al masch. – La distinzione di genere, in termini di appartenenza all’uno o all’altro sesso, non in quanto basata sulle differenze [...] di natura biologica o fisica ma su componenti di natura sociale, culturale, comportamentale: gli studi sul g.; anche in funzione appositiva: la conferenza ha affrontato tematiche gender. ...
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genètica s. f. [dall’ingl. genetics, termine coniato nel 1906 dal biologo ingl. W. Bateson, dall’agg. genetic «genetico»]. – Ramo delle scienze biologiche che studia tutti i fenomeni e tutti i problemi [...] di costituire nuove razze, migliorate rispetto a quelle già esistenti, per mezzo di mutazioni, selezioni, ibridazioni; analogam., si ha una g. applicata al miglioramento animale, che si propone lo scopo di migliorare il patrimonio zootecnico. G. di ...
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ayatollah ‹aiatollà› s. m. – Adattamento della pronuncia persiana dell’arabo āyat Allāh «segno (o miracolo) di Dio», titolo dato in Iran a eminenti dottori di scienze religiose e giuridiche costituenti [...] quasi una aristocrazia teologica oggi con forte influsso politico. La parola è stata usata talora in senso fig., per indicare persona che ha o si attribuisce la funzione di capo. ...
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escalation ‹eskëléišën› s. ingl. (propr. «scalata»; pl. escalations ‹eskëléišën∫›), usato in ital. al femm. (e pronunciato comunem. ‹eskaléšon›). – 1. Condotta delle operazioni belliche caratterizzata [...] da un aumento progressivo e graduale nell’impiego delle armi e nell’estensione delle misure militari (il termine ha assunto questo sign., e si è diffuso, con riferimento ai modi d’intervento degli Stati Uniti nel Vietnam, a partire dal 1964). 2. In ...
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purosàngue agg. e s. m. [comp. di puro e sangue], invar. (raramente var. al pl., -i). – 1. Detto di animali, spec. cavalli, di razza pura, per distinguerli dagli ibridi, o mezzosangue: cavallo p., o semplicem. [...] scherz., riferito a persona: è un torinese, un siciliano p., ecc., appartenente a famiglia che da molto tempo risiede a Torino, in Sicilia, ecc., o, con uso fig., che ha tradizioni, costumi, sentimenti tipicamente proprî di quella città o regione. ...
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s. f. [dal fr. ant. putain, caso obliquo di pute «donna di facili costumi», femm. di put (v. putto1)], offensivo – 1. Prostituta, meretrice: andare a puttane, frequentare prostitute. Con uso fig., in espressioni [...] ’uso si riflette un marchio misogino che, attraverso la lingua, una cultura plurisecolare maschilista, penetrata nel senso comune, ha impresso sulla concezione della donna. Il dizionario, registrando, a scopo di documentazione, anche tali forme ed ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...