corallo2 s. m. [dalla voce prec., per il colore]. – Erba delle solanacee (Solanum pseudocapsicum), coltivata in vaso nei giardini e nelle abitazioni: ha fogliame fitto e verde scuro sul quale spiccano [...] i frutti, costituiti da bacche globose e lucenti, di color rosso corallo ...
Leggi Tutto
complèsso2 s. m. [dal lat. complexus -us, der. di complecti (cfr. la voce prec.); il sign. psicanalitico è un calco del ted. Komplex]. – 1. Il tutto, l’insieme, in quanto costituito di più parti o elementi: [...] di Elettra); c. d’inferiorità, atteggiamento di sfiducia nelle proprie possibilità, dovuto a una disarmonica percezione che il soggetto ha di sé; c. di castrazione (v. castrazione). Con sign. più generico, anche nel linguaggio com.: un giovane pieno ...
Leggi Tutto
camerata2 s. m. [dallo spagn. camarada masch.; cfr. la voce prec.] (pl. -i). – Compagno d’arme, commilitone, o compagno di studî in un collegio. In passato, ha indicato anche chi militava in una stessa [...] organizzazione politica; in partic., è stato il nome con cui si designavano gli iscritti al partito fascista (con questo senso era usato anche al femminile), e permane tuttora come appellativo degli esponenti ...
Leggi Tutto
concorrènza s. f. [der. di concorrere]. – 1. ant. Affluenza: v’era una c. di genti alla sua bottega, come ad una fiera (G. Gozzi). 2. a. Competizione, emulazione, spec. nelle locuz. fare c. a qualcuno, [...] e vendere in maggior quantità, e i mezzi a cui fanno ricorso per raggiungere lo scopo: la c. è l’anima del commercio; ha aperto un negozio in c. col suo antico socio; vogliamo vincere la c. di tutti gli altri produttori; farsi una c. spietata, a ...
Leggi Tutto
eccezióne s. f. [dal lat. exceptio -onis, der. di excipĕre «eccepire», part. pass. exceptus]. – 1. L’azione e l’effetto dell’eccettuare o dell’essere eccettuato; in senso concr., caso che esce dalla regola [...] fare e., costituire un’e., uscire dalla regola generale; senza e., nessuno escluso: ho provveduto a tutti, senza e.; ogni regola ha la sua e., nessuna regola è assoluta, vale cioè per tutti i casi; l’e. conferma la regola, prov. frequentemente citato ...
Leggi Tutto
canìcola (ant. canìcula) s. f. [dal lat. canicŭla «cagnolino» (dim. di canis «cane»), nome dato anticamente, e ancora oggi nell’uso letter., alla stella Sirio del Cane maggiore]. – Il periodo del massimo [...] caldo, corrispondente all’epoca nella quale il sole ha appena oltrepassato le costellazioni del Cane maggiore e del Cane minore; per estens., caldo torrido, secco, o anche il sole ardente delle ore più calde nel periodo canicolare: erano i giorni, ...
Leggi Tutto
govèrno s. m. [lat. gŭbĕrnum «timone della nave»; in alcuni sign., der. di governare]. – 1. ant. Timone: barca ... Disarmata di vele e di governo (Petrarca). 2. L’atto e l’ufficio di governare, in tutti [...] , di uno stato, di un territorio; Arrighetto, avendo il g. dell’isola nelle mani (Boccaccio); il g. di sé stessi; il papa ha il g. della Chiesa; Perché, vedendo ove bisogno sia, Guida e governo ad ogni schiera dia (Ariosto). c. Il compito di dirigere ...
Leggi Tutto
cèlibe agg. e s. m. [dal lat. caelebs -lĭbis]. – Che, chi non ha contratto matrimonio, detto di un uomo: essere, mantenersi c.; un vecchio c.; leggi, imposta sui celibi. Il genere femm. è adoperato, come [...] agg., quasi esclusivam. nell’espressione vita c., da celibe; raro con il sign. di nubile: Perpetua ... aveva passata l’età sinodale dei quaranta, rimanendo celibe (Manzoni) ...
Leggi Tutto
cannóne2 s. m. [dalla voce prec.]. – 1. Nome generico di arma da fuoco, non portatile, di calibro superiore ai 20 mm e a canna lunga (oltre i 22 calibri); gli odierni cannoni sono costruiti in acciaio [...] (studente, erudito, sportivo, ecc.) assai valente nel suo campo o in un particolare campo: in matematica sono stato, o sono stata, sempre un cannone (con questo sign. ha anche il superl. scherz. cannonissimo). ◆ Dim. cannoncino (v. cannoncino2). ...
Leggi Tutto
infermiere
infermière s. m. (f. -a) [der. di infermo]. – Operatore sanitario, in possesso di diploma universitario abilitante e di iscrizione all’albo professionale, responsabile dell’assistenza infermieristica [...] Anche come apposizione: suore i., frati infermieri. Con sign. più generico, nell’uso fam., chi anche occasionalmente assite un malato o una persona che ha comunque bisogno di cure: gli ho fatto io da i.; è stata per sua sorella un’ottima infermiera. ...
Leggi Tutto
Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...