escalation ‹eskëléišën› s. ingl. (propr. «scalata»; pl. escalations ‹eskëléišën∫›), usato in ital. al femm. (e pronunciato comunem. ‹eskaléšon›). – 1. Condotta delle operazioni belliche caratterizzata [...] da un aumento progressivo e graduale nell’impiego delle armi e nell’estensione delle misure militari (il termine ha assunto questo sign., e si è diffuso, con riferimento ai modi d’intervento degli Stati Uniti nel Vietnam, a partire dal 1964). 2. In ...
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purosàngue agg. e s. m. [comp. di puro e sangue], invar. (raramente var. al pl., -i). – 1. Detto di animali, spec. cavalli, di razza pura, per distinguerli dagli ibridi, o mezzosangue: cavallo p., o semplicem. [...] scherz., riferito a persona: è un torinese, un siciliano p., ecc., appartenente a famiglia che da molto tempo risiede a Torino, in Sicilia, ecc., o, con uso fig., che ha tradizioni, costumi, sentimenti tipicamente proprî di quella città o regione. ...
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s. f. [dal fr. ant. putain, caso obliquo di pute «donna di facili costumi», femm. di put (v. putto1)], offensivo – 1. Prostituta, meretrice: andare a puttane, frequentare prostitute. Con uso fig., in espressioni [...] ’uso si riflette un marchio misogino che, attraverso la lingua, una cultura plurisecolare maschilista, penetrata nel senso comune, ha impresso sulla concezione della donna. Il dizionario, registrando, a scopo di documentazione, anche tali forme ed ...
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tolleranza s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che in [...] suoi desiderî: avere spirito di t.; ci vuole un po’ di t. per le idee altrui; pur essendo un uomo all’antica, ha sempre dato prova di t. nei riguardi dei giovani e della contestazione giovanile; Erasmo da Rotterdam fu l’assertore del principio della ...
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desistènza s. f. [der. di desistere]. – 1. Il desistere da qualche cosa: d. da un’impresa, da un proposito, da un tentativo; d. da un’azione giudiziaria, da una querela; in diritto, è particolarm. presa [...] in considerazione la d. da un’azione criminosa, che, se volontaria e se il soggetto non ha ancora compiuto tutti gli atti idonei a commettere il delitto, è causa di non punibilità. 2. Con altro sign., nel linguaggio politico, tattica elettorale ...
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bùssola2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. Strumento di varia natura, atto a individuare una direzione; tra le bussole magnetiche, nelle quali si utilizza la proprietà di un ago magnetico, [...] in alto, lontana dalla massa metallica dello scafo. Tra le bussole non magnetiche: b. giroscopica, fondata sulla proprietà che ha l’asse di figura di un giroscopio di orientarsi verso il nord geografico; b. radioelettrica, o radiomagnetica, tipo ...
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ballottàggio s. m. [dal fr. ballottage, a sua volta der. dell’ital. ballotta2]. – 1. Seconda votazione, che si fa quando nella prima nessuno dei candidati ha ottenuto la maggioranza richiesta, limitata [...] ai due o più candidati che vi si sono maggiormente avvicinati. 2. Nello sport, gara di spareggio per l’assegnazione di un titolo ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito [...] attraverso lo studio e l’esperienza, rielaborandole peraltro con un personale e profondo ripensamento così da convertire le nozioni da semplice erudizione in elemento costitutivo della sua personalità ...
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fidùcia s. f. [dal lat. fiducia, der. di fidĕre «fidare, confidare»] (pl., raro, -cie). – 1. Atteggiamento, verso altri o verso sé stessi, che risulta da una valutazione positiva di fatti, circostanze, [...] voto di fiducia per l’approvazione o la reiezione di emendamenti e articoli di progetti di legge: il governo ha deciso di porre la questione di fiducia. 3. In diritto civile, f. testamentaria (o disposizione testamentaria fiduciaria), disposizione di ...
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cura s. f. [lat. cūra]. – 1. a. Interessamento solerte e premuroso per un oggetto, che impegna sia il nostro animo sia la nostra attività: dedicare ogni c. alla famiglia, all’educazione dei figli, ai proprî [...] da persone o cose) dei proprî pensieri, delle proprie attenzioni, del proprio attaccamento: l’unica sua c. è la famiglia; non ha altra c. che lo sport, il gioco, lo studio, ecc. 2. a. Il complesso dei mezzi terapeutici e delle prescrizioni mediche ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...