bolsonarismo s. m. L'ideologia e la concezione politica ed economica di Jair Messias Bolsonaro, uomo politico brasiliano, presidente del Brasile dal 1° gennaio 2019. ◆ [tit.] Il Brasile tra bolsonarismo [...] settimana scorsa nella sua ultima crociata. In un'intervista, nel pieno delle polemiche sulla ricorrenza del Colpo di Stato, ha sostenuto: "La storia brasiliana dimostra che il 31 marzo del 1964 fu una decisione sovrana della società brasiliana". Una ...
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eVTOL (evtol) Sigla di electric Vertical Take-Off and Landing, (‘velivolo elettrico a decollo e atterraggio verticale’), che indica, come s. m. inv., un tipo di velivolo caratterizzato dalla capacità di [...] al lavoro sul progetto da cinque anni, durante i quali ha raccolto almeno una ventina di miliardi di investimenti. Tutto fa , Dronezine.it, 20 febbraio 2019, News) • Honda ha maturato una grande esperienza aeronautica con la produzione da parte ...
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boppone s. m. Canzone molto orecchiabile, ritmata e ballabile, che entusiasma al primo ascolto. ♦ Nei commenti di apprezzamento sulle canzoni presentate all’Eurovision Song Contest è ricorrente la parola [...] è riconducibile alla forma abbreviata di bebop, nome onomatopeico dello stile di jazz molto ritmato nato negli anni ‘40. In seguito bop ha dato nome anche a un ballo, da cui il verbo informale bop per ballare (bopping) su musica molto ritmata e più ...
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ghostare v. tr. Interrompere all’improvviso e senza dare alcuna spiegazione ogni tipo di relazione con una persona, facendo in modo di non essere più rintracciabile; fare ghosting. | In senso più generico, [...] New York Times ne ha scritto, con migliaia ’11% degli americani ha già «ghostato». E chi ghosta lo fa perché ha una immaturità emotiva, non capisce Ti ha ghostato” significa che lui o lei ha interrotto participio passato: “mi ha ghostato”; è sparito ...
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visionario s. m. (f. -a) e agg. In senso figurato, che, chi mostra una grande lungimiranza, che dà la sensazione di essere quasi profetico nel suo guardare al futuro; in senso attenuato, detto di persona, [...] Per fare Colombo si è preparato in modo coscienzioso. Ha tentato di conquistare la sua America perfezionando il suo Bufalini, Unità, 29 luglio 2013, p. 18, U:Culture) • Ha aperto da pochi mesi ma ancora nessuno ne parla. Eppure questo ristorante ...
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slayare v, intr. Nel linguaggio dei social media, fare un ottimo lavoro, realizzare una performance molto soddisfacente, usato in modo impressivo in una dimensione colloquiale. ◆ E poi ci sono “Slay” (mutuato [...] sta rinascendo e questa volta non solo come verbo, ma anche come aggettivo. "She slayed that" = l’ha fatto alla perfezione. "That’s so slay" = è fantastico/bello. Questo funziona anche come un complimento a sé stante: "Slay!" = “stupendo!”». (Sonja ...
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patròno s. m. [dal lat. patronus, der. di pater -tris «padre»]. – 1. Nell’antica Roma, colui che ha manomesso, cioè affrancato, uno schiavo, considerato nel suo rapporto con la persona manomessa, in quanto [...] o per propria scelta – onora con speciale culto quale particolare intercessore e protettore presso Dio: s. Francesco d’Assisi e s. Caterina da Siena sono i p. d’Italia; s. Isidoro di Siviglia è il p. dei lessicografi. 3. non com. Chi dirige un ...
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mandato s. m. [dal lat. mandatum, der. di mandare «affidare»]. – 1. a. In genere, ordine (o direttiva, istruzione) di eseguire qualcosa: impartire un m., ricevere un m.; agire contro il m. ricevuto; rechi [...] atti giuridici nell’interesse di un’altra (mandante) da cui ha ricevuto l’incarico; può essere: con o senza rappresentanza, a post mortem, da esplicarsi dopo la morte di colui che lo ha conferito; collettivo, se conferito da più mandanti ad un unico ...
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dialèttica s. f. [dal gr. διαλεκτική (τέχνη), lat. dialectĭca o dialectĭce (v. dialettico)]. – 1. Arte del dialogare, del discutere, come tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare [...] ci metterebbe tutti nel sacco. 2. Nel linguaggio filosofico, il termine ha avuto accezioni diverse, secondo le epoche e le scuole. a. Nel necessarie. b. Nel pensiero medievale, la dialettica s’identifica con la logica e diviene una delle arti ...
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rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso [...] che non sono d’accordo con lei; il sindaco, col dovuto r., ha agito male; con r. parlando, ho vomitato tutto. 3. Osservanza, essa senz’altro rispetto, In abito quale era mansueta, Là s’appressò per entrar (Boccaccio). b. Riserva, spec. nelle locuz ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...