croce
cróce s. f. [lat. crux crŭcis]. – 1. a. Strumento di pena in uso presso gli antichi, in partic. presso i Romani, costituito da un palo infisso nel suolo o, nella forma più tradizionale (ma non [...] gigliata, merlettata, mulinata, ondata, patente, pomettata, potenziata, ecc. (v. alle singole voci), oltre alla c. decussata o c. di di ogni guerra successiva, nel 1870 dall’imperatore Guglielmo I, nel 1914 da Guglielmo II, e nel 1939 da Hitler per ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] non siano altro che nomi (e addirittura flatus vocis, v.); per la prima ipotesi propendevano, sia pure con diverse sfumature, i filosofi cosiddetti realisti (in partic., Guglielmo di Champeaux), mentre nella seconda si riconoscevano i nominalisti ...
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giallo
agg. e s. m. [dal fr. ant. jalne, che è il lat. galbĭnus, der. di galbus «verde, giallo»]. – 1. a. agg. e s. m. Uno dei sette colori fondamentali, o colori dell’iride, compreso tra l’aranciato [...] classifica nel Giro di Francia; in guanti g. (per l’uso fig., v. guanto, n. 1 d); il merlo dal becco g.; metallo g., (che traduce quella ted. gelbe Gefahr, attribuita all’imperatore Guglielmo II al tempo della lega europea contro la Cina, 1900) ...
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plorare
v. intr. e tr. [dal lat. plorare] (io plòro, ecc.), poet. – 1. intr. (aus. avere) Piangere, lamentarsi: amorose vespe Mi pungon sì che ’nfin qua il sento e ploro (Petrarca); Anco ogni giorno [...] ). 2. Con uso trans., compiangere, piangere una persona morta: Guglielmo fu, cui quella terra plora Che piagne Carlo e Federigo vivo (Dante); Ploravan tutte l’ancor vivo Ettorre ... le dolorose (V. Monti). ◆ Part. pres. plorante, per lo più come agg ...
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significare
v. tr. [dal lat. significare, comp. di signum «segno» e tema di facĕre «fare»] (io signìfico, tu signìfichi, ecc.). – 1. a. letter. Esprimere per mezzo del linguaggio, a voce o per scritto, [...] più genericam. dire: il re di Tunisi ... al re Guglielmo mandò significando ciò che fare intendeva (Boccaccio); significò il papa una cosa che non significa nulla (cfr. insignificante). ◆ Part. pres. significante, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ...
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antiromanista
(anti-romanista), s. m. e f. e agg. Chi o che si contrappone ai tifosi e sostenitori della squadra di calcio della Roma. ◆ Applausi e richieste di autografi, bocche cucite in vista del [...] » [Fabrizio Corsi, presidente dell’Empoli, intervistato da Guglielmo Buccheri]. (Stampa, 27 febbraio 2004, p. 2 dopo l’ennesima espulsione rimediata per la troppa foga antiromanista. (E. V., Repubblica, 3 dicembre 2007, Roma, p. IV).
Derivato dal ...
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reddito di ultima istanza
loc. s.le m. Contributo che si vorrebbe assicurato a quei lavoratori che, dopo aver usufruito dei periodi di cassa integrazione e mobilità, non dispongono di altre forme di [...] istanza, che è scomparso nel nulla». (Ottavio Lucarelli, Repubblica, 9 novembre 2004, Napoli, p. V) • Il segretario [nazionale della Cgil, Guglielmo Epifani] ha spiegato che il reddito di ultima istanza consente di intervenire subito a sostegno di ...
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scotismo
s. m. [dal nome del filosofo scozz. G. Duns Scoto (circa 1263/66 - 1308)]. – Il complesso delle dottrine filosofico-teologiche elaborate da G. Duns Scoto e dai suoi seguaci; in partic., la dottrina [...] univocità dell’essere, la dottrina dell’«haecceitas» (v. ecceità), la teoria del carattere eminentemente pratico tra scienza e teologia, concorrerà a determinare quella crisi del pensiero medievale che si concluderà poi con Guglielmo di Occam. ...
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politica-politicante
(politica politicante), loc. s.le f. La politica dei politici di professione. ◆ La telematica, abbattendo barriere e distanze, offre una piazza virtuale immensa. Rende forse visitabile [...] lavora intorno a un architetto autorevole e geniale, Guglielmo Mozzoni, un piccolo gruppo di appassionati, estranei . politique politicienne.
Già attestato nella Repubblica del 3 maggio 1984, p. 3 (Alberto Ronchey).
V. anche politique politicienne. ...
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onire
v. tr. [dal fr. honnir «disonorare», della stessa radice di honte «onta»], ant. – Disonorare: dì, Guglielmo, perché hai tu così onite le nobili donne di Proenza? (Novellino). ...
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Figlio (L'Aia 1748 - Brunswick 1806) di Guglielmo IV, successe al padre nel 1751, inizialmente (fino al raggiungimento della maggiore età nel 1766) sotto la reggenza della madre e di un cugino di lui. L'insuccesso della guerra con l'Inghilterra...
Figlio (m. 1188) di Ranieri, cui successe (1140), prese parte alla seconda crociata (1147) con suo cognato Guido di Biandrate e col conte Amedeo di Savoia. Fervente ghibellino, alleato di Federico Barbarossa di cui sposò la zia Giuditta, prese...