rappresàglia (ant. ripresàglia) s. f. [dal lat. mediev. represalia, der. di prehendĕre «prendere»; propr., diritto di riprendere con la forza quanto bastasse a risarcire del danno patito]. – 1. Nel medioevo, [...] compiere una r.; r. bellica, compiuta in tempo di guerra; r. doganale, provvedimento di carattere doganale mirante a reagire proprî cittadini (militari o civili) dimoranti in quello stesso territorio: le feroci r. delle truppe di occupazione contro la ...
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confine
1. MAPPA Il CONFINE è la linea che delimita un territorio (il c. del campo è segnato da una pietra; il c. tra l’Europa e l’Asia, tra la Francia e la Spagna; varcare il c.); quando si tratta [...] sfumato, il confine non è una linea, ma una fascia di territorio (gente di c.; confini naturali). 4. Il termine è usato di vita, né di correre il rischio in futuro.
Nicola Lagioia,
La ferocia
Vedi anche Bandiera, Guerra, Nemico, Stato, Uccidere ...
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paese
1. MAPPA Un PAESE è un largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, che si distingue per particolari caratteri fisici, climatici, economici o umani (paesi freddi, temperati, caldi; [...] In senso più ristretto, è un’estensione di territorio compreso in determinati confini e ordinato in un organismo alla popolazione che abita il paese (il p. non vuole la guerra; rivolgere un appello al p.; consultare il p. tramite un referendum ...
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partigiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di parte, col suffisso di artigiano, valligiano e sim.]. – 1. a. s. m. Chi parteggia, chi si schiera da una determinata parte, chi aderisce a un partito, sostenendone [...] . b. agg. Di partigiani, o costituito, fatto da partigiani: le formazioni p.; il movimento p.; guerra, guerriglia p., quella che generalm. si svolge su territorio invaso dal nemico e che, fidando sulla conoscenza dei luoghi e sull’appoggio della ...
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russo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’etnico lat. rinascimentale Russus, der. dello slavo Rus’ (prob. di origine scandinava) con cui fu dapprima indicata la Russia (poi Rossija 〈ras’ìeë〉)]. – 1. agg. a. Della [...] i fatti linguistici, etnici e culturali tradizionali): il popolo r., il territorio r., l’impero r., la politica r. zarista; usanze, tradizioni r riferimento al periodo della rivoluzione sovietica, della guerra civile e del dopoguerra, furono detti ...
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paese
paéṡe s. m. [lat. *pagensis agg., der. di pagus «villaggio»]. – 1. a. Regione, largo tratto di territorio, per lo più coltivato e abitato, individuato in base a particolari caratteri fisici, meteorologici, [...] c’è il bene e c’è il male. b. Estensione di territorio compreso in determinati confini, sottomesso a una medesima legge e ordinato in un p. a regime dittatoriale; il p. non vuole la guerra; lanciare, rivolgere un appello al p.; consultare il p., ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale [...] imminenti: l’inverno è ormai alle p.; nella primavera del 1941 la guerra era alle porte. d. In locuz. varie: abitare porta a porta, adottare tale politica per il suo stesso territorio o per un territorio coloniale da essa controllato. In diplomazia la ...
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corridoio
corridóio (ant. corritóio, corritóre, ant. o region. corridóre) s. m. [der. di correre, propr. «luogo dove si corre»]. – 1. a. Ambiente, generalmente stretto e lungo, che serve di passaggio, [...] Prussia orientale dal resto della Germania. b. C. umanitario (calco dell’ingl. humanitarian corridor), fascia di territorio di un paese in guerra in cui le attività belliche vengono sospese per consentire il passaggio di convoglî per il trasferimento ...
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fascia
fàscia s. f. [lat. fascia] (pl. -sce). – 1. a. Striscia di tela o di altra stoffa compatta e resistente che serve ad avvolgere, stringere e ornare; in partic., quella che, nell’abbigliamento o [...] senso della fascia, ossia orizzontalmente. 8. Striscia di terreno, di territorio. In partic.: a. Nel gioco del calcio, settore del campo di largo impiego soprattutto nella prima guerra mondiale. Con sign. di zona, territorio più o meno esteso, anche ...
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stesa
s. f. Nel gergo della camorra, violenta azione di intimidazione consistente nell’attraversare velocemente a bordo di motorini le vie di determinate zone cittadine, sparando tutt’intorno con l’effetto [...] di costringere le persone a stendersi per terra. ◆ Se vuoi terrorizzare un territorio senza iniziare una lunga guerra tra famiglie criminali, devi fare molte stese. "Fare le stese" significa correre sui motorini e sparare a tutto e tutti. Tutti si ...
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Città della Russia (936.445 ab. nel 2008), in Siberia, sulle rive del fiume Enissej, là dove il fiume è traversato dalla Transiberiana. Dal 1934 è capitale del Territorio omonimo. Sviluppata l’industria nei settori: meccanico, metallurgico,...
UMBERTO I conte di Savoia
Armando TALLONE
Chiamato per la prima volta blancis manibus, dalle bianche mani, in una cronaca del sec. XIV; più comunemente detto Biancamano. Si può considerare come il vero fondatore della potenza della sua casa,...