sfondo
sfóndo s. m. [der. di sfondare]. – 1. Spazio incassato e riquadrato di volte, archi e pareti, dipinto o decorato; il dipinto stesso. 2. a. La parte di un dipinto o di un disegno, prospetticamente [...] Sposi» del Manzoni sono ambientati sullo s. storico della guerra dei Trent’anni; un film d’avanguardia che ha per contro la malavita e la corruzione; un romanzo, un dramma a s. sociale. 3. Sbocco, uscita, di strade (in frasi negative): questa via ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] contraddistinguono le persone nell’esercizio della loro attività sociale o le aziende (e i loro prodotti) s., fino a un certo punto, sotto un certo aspetto: era una guerra, anzi cinque guerre, coperte, gentili, fino a un certo s., ma vive e senza ...
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RAI.
– 1. s. f. sigla di Radio Audizioni Italia, denominazione assunta dopo la seconda guerra mondiale dall’EIAR (società concessionaria dei servizî di radiodiffusione in Italia), ora correntemente usata [...] per indicare l’ente che gestisce le trasmissioni radiotelevisive di stato (la cui ragione sociale è peraltro RAI Radiotelevisione Italiana): i programmi della RAI, l’orchestra della RAI; lavorare alla RAI come giornalista, come presentatore. Con ...
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ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo [...] stanno riducendo l’organizzazione sindacale all’impotenza; la guerra civile ha ridotto il paese alla rovina; in una condizione peggiore (nella salute, nella situazione economica o sociale o spirituale, ecc.). Con sign. ancora vicino al proprio: ...
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welfare state
〈u̯èlfeë stèit〉 locuz. ingl. (propr. «stato del benessere»), usata in ital. come s. m. – Espressione, tradotta di solito in italiano con la locuzione stato assistenziale (che ha però sfumatura [...] negativa) o con il più neutro stato sociale, adoperata per la prima volta in Gran Bretagna durante e dopo la seconda guerra mondiale, con cui si indica l’insieme delle situazioni in cui lo stato interviene, nell’ambito di un’economia di mercato, per ...
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rango
s. m. [dal fr. rang] (pl. -ghi). – Livello, grado, posizione rivestiti in una gerarchia di valori: 1. Nel linguaggio com., è riferito quasi esclusivam. alla posizione sociale: un uomo, una donna, [...] questo posto: il r. cresce proporzionalmente al decrescere delle frequenze (legge di Zipf). c. Nella marineria velica da guerra, la classe dei vascelli, determinata in relazione al numero dei ponti e quindi delle batterie di cannoni: vascello di ...
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squadrismo
s. m. [der. di squadra (d’azione)]. – L’organizzazione, l’impiego e l’attività di squadre d’azione, a fini politici di parte e intimidatorî. In partic., il fenomeno politico-sociale verificatosi [...] , sotto la giustificazione di una presunta carenza dei poteri pubblici; inizialmente praticato da gruppi di ex combattenti della prima guerra mondiale, si diffuse soprattutto con il fascismo, che a partire dalla fine del 1920 (e fino al 1925, quando ...
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semilibero
semilìbero agg. e s. m. [dal lat. semiliber, comp. di semi- e liber «libero»]. – 1. agg. Libero solo in parte, in quanto soggetto a determinate limitazioni: paesi s.; elezioni s., ecc.; in [...] , riferito all’ovario d’un fiore, è sinon. di semiinfero. 2. Nell’ordinamento sociale di molti popoli antichi, individuo (servo affrancato o straniero vinto in guerra) di condizione intermedia tra il libero e lo schiavo, che godeva soltanto di alcune ...
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giusto1
giusto1 agg. [lat. iūstus, der. di ius iuris «diritto»]. – 1. a. Di persona, che osserva i principî della giustizia, che opera e giudica secondo giustizia: uomo g.; giudice g. con tutti; fam., [...] g., essere imparziale. Che è fondato sulla giustizia: combattere una guerra g.; lottare per una g. causa. Con sign. particolare, nel arricchirsi ma di continuare a vivere secondo il proprio rango sociale). f. Esatto, preciso: colpire nel punto g.; ...
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marasma
(ant., e oggi raro, marasmo) s. m. [dal gr. μαρασμός «consunzione», da cui anche il lat. mod. marasmus; la forma più recente in -a è dovuta all’attrazione di altre voci in -asma, o a un’influenza [...] lo stesso che atrepsia. 2. fig. Stato di grande disordine e decadenza di istituzioni sociali, politiche e sim.: m. politico, sociale, economico; il m. che segue ogni guerra. In partic., nel linguaggio econ., m. degli affari, fase di m., situazione di ...
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Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone fine ai conflitti interni; apre invece...
Capo dei Sanniti (m. 82 a. C.) nella guerra sociale (90); si unì a Cinna; più tardi, dopo un vano tentativo di liberare Mario il Giovane bloccato a Preneste, marciò su Roma, ma fu battuto da Silla a Porta Collina.