silenzio
silènzio s. m. [dal lat. silentium, der. di silens -entis, part. pres. di silēre «tacere, non fare rumore»]. – 1. a. Assenza di rumori, di suoni, voci e sim., come condizione che si verifica [...] il s. fu rotto improvvisamente da un urlo; qui c’è un gran s., si può lavorare in pace; è possibile avere un po’ di s., in questa casa?; e ricorsi di obiettori di coscienza). 4. Nel linguaggio militare, s. radar e radio, accorgimento passivo di guerra ...
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servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente [...] momento, devo prima s. la signora; s. qualcuno di barba e capelli, detto propriam. del barbiere, ma comunem. inteso nel senso fig Paese, con riferimento soprattutto al servizio militare in pace o in guerra, meno spesso a impieghi o funzioni civili: s ...
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partito2
partito2 s. m. [der. di partire «dividere»; propr. «ciò che è diviso, parte»]. – 1. a. Ciascuna delle soluzioni che si possono adottare nel caso di una scelta, o ciascuno dei mezzi di cui ci [...] solo nelle locuz. ridurre, ridursi, trovarsi a mal p., in pessimo p., e sim., in cattive condizioni (fisiche, economiche, ecc.). Ant., a ogni p., riguardi di specifici problemi: il p. della guerra, il p. della pace; il p. della scheda bianca (in ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] scoperta, un’invenzione, un ritrovamento, un esame; f. una guerra. c. Partorire, produrre: l’antica natura onnipossente Che mi l’ho fatto andar via; fammi lavorare in pace, lasciami, ecc.; ma anche indurre, costringere: E me che i tempi ed il desio d ...
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nuova normalita
nuova normalità loc. s.le f. Situazione di ritorno o ripristino di condizioni considerate normali, in cui spesso permangono i segni e gli effetti del precedente periodo di crisi acuta. [...] perdono e parole di pace. Così Manila assapora la propria nuova normalità, con molta commozione e gennaio 2020, Economia) • La propaganda di regime esalta la vittoria nella "guerra del popolo" contro il virus, quella che a un certo punto sembrava la ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, [...] e il ramoscello d’olivo sono s. di pace. b. In economia, moneta-segno, moneta il cui valore è punto, sotto un certo aspetto: era una guerra, anzi cinque guerre, coperte, gentili, fino a un certo s., ma vive e senza tregua (Manzoni). Con funzione di ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] Regio Decreto nel 1893) ma che correntemente viene riferita a quella che, propriamente, è da chiamarsi ora legale estiva o semplicemente ora estiva, introdotta nel corso della 1a guerra mondiale: si tratta di aggiungere un’ora a quelle del detto fuso ...
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(russo Vojna i mir) Romanzo di L.N. Tolstoj, pubblicato tra il 1867 e il 1869 nella rivista Russkij Vestnik, dopo che un frammento iniziale (L'anno 1805) era apparso, nella stessa rivista, nel 1865.
Sullo sfondo di grandi fatti storici (battaglie...