afrottimista
s. m. e f. Chi è ottimista nei confronti delle capacità di sviluppo del continente africano. ◆ Ma è vera pace quella dell’Angola dove ogni giorno si muore per le mine, con una guerra subdola [...] la voglia di fare, sono di nuovo in ritirata. (Domenico Quirico, Stampa, 19 marzo 2004, Torinosette, p. 47).
Composto dal confisso afro- aggiunto al s. m. e f. ottimista.
Già attestato nella Stampa del 13 maggio 1996, p. 9, Estero (Domenico Quirico). ...
Leggi Tutto
neocentralismo
s. m. Rinnovata tendenza all’accentramento del potere politico e amministrativo. ◆ Molti cartelli contro la guerra. [...] c’è persino Walter Pruner, figlio del leader autonomista Enrico: [...] , p. 1, Prima pagina) • oggi abbiamo gli effetti perversi del localismo e di un neocentralismo ministeriale che si sommano, con esiti talora bizzarri, con buona pace dei discorsi sull’autonomia. (Domenico Jervolino, Liberazione, 16 luglio 2006, p. 5 ...
Leggi Tutto
posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo [...] a frequentare il convitto: la metà dei p. è riservata agli orfani di guerra; p. gratuiti, p. a pagamento. 6. a genere: non c’è un p. dove mangiare un boccone senza avvelenarsi; conosci un p. dove si possa parlare in pace?; qui vicino c’è un p. dove ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] ., che l’età produce sulle cose (spec. sui monumenti, sulle opere d’arte) e sugli uomini; il colore, la patina del t. (v. patina); libri, tendaggi presente, passato o futuro: in t. di pace, di guerra, di carestia, di fame; nessun maggior dolore ...
Leggi Tutto
uccisione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ E in serata, immediata è arrivata la condanna del governo italiano come quella di altri governi [...] –. Uccisioni che contribuiscono ad alimentare la spirale di odio e di violenza». (Arturo Capenna, Messaggero, 18 aprile 2004, gli interventi di pace, per l’Unifil se ne aggiungono altri tre: la possibilità dello scoppio di una guerra civile; lanci di ...
Leggi Tutto
matrimonio
matrimònio s. m. [dal lat. matrimonium, der. di mater -tris «madre», sul modello di patrimonium]. – 1. a. Istituto giuridico (o, secondo la Chiesa cattolica, sacramento) mediante cui si dà [...] estens., il periodo di tempo durante il quale i coniugi vivono insieme: è stato un m. felice; si sono separati dopo 10 anni di nel diritto italiano è ammesso solo per militari e assimilati in tempo di guerra, e in tempo di pace solo per residenti ...
Leggi Tutto
etnicheggiante
p. pres. e agg. Che ricorda o richiama caratteri etnici. ◆ Se gli albanesi optassero per la rivolta armata, l’Occidente dovrebbe mettere subito in chiaro di non essere disposto a riconoscere [...] una Grande Albania o altre invenzioni etnicheggianti. Il sentiero della paceè strettissimo, ma gli altri sentieri portano solo a una guerra di fronte alla quale la Bosnia apparirebbe come un modesto prologo. (Lucio Caracciolo, Repubblica, 10 marzo ...
Leggi Tutto
umanita
umanità s. f. (ant. umanitade) [dal lat. humanĭtas -atis, der. di humanus «umano»; nel sign. di «genere umano» ricalca il fr. humanité]. – 1. Natura umana: l’u. e la divinità del Cristo; beata [...] umana, soprattutto con riferimento ai caratteri, alle qualità, ai vantaggi e ai limiti inerenti a tale condizione: la fragilità, la debolezza, gravi del diritto umanitario perpetrate sia in pace sia in guerra da individui singoli o da gruppi ...
Leggi Tutto
extraterritorialita
extraterritorialità (o estraterritorialità) s. f. [der. di extraterritoriale]. – La condizione giuridica di ciò che è extraterritoriale, che cioè viene considerato per certi aspetti [...] stessa espressione si indica anche il complesso delle immunità e dei privilegi goduti dagli agenti diplomatici (nonché da navi da guerra, aeromobili e reparti di forze armate straniere, entrati in tempo di pace, con il consenso dello stato, nel suo ...
Leggi Tutto
diserzione
diṡerzióne s. f. [dal lat. tardo desertio -onis, der. di deserĕre «abbandonare»]. – 1. Abbandono ingiustificato del corpo in cui si presta servizio militare, come figura di reato prevista [...] dal codice penale militare di pacee di guerra, che si può realizzare sia abbandonando senza autorizzazione il reparto di appartenenza sia non facendovi rientro al termine di una regolare assenza per licenza, congedo provvisorio, ecc. Analogam., ...
Leggi Tutto
(russo Vojna i mir) Romanzo di L.N. Tolstoj, pubblicato tra il 1867 e il 1869 nella rivista Russkij Vestnik, dopo che un frammento iniziale (L'anno 1805) era apparso, nella stessa rivista, nel 1865.
Sullo sfondo di grandi fatti storici (battaglie...