neoclericalismo
(neo-clericalismo), s. m. Nuova spinta alla presenza della Chiesa cattolica nella società civile e nella politica. ◆ «c’è una maggiore sintonia tra il centrodestra e le sollecitazioni [...] legge sull’aborto, non vogliamo certo aprire una guerradireligione» [Pier Ferdinando Casini intervistato da Claudio Tito]. distinguere e a leggere gli ultimi decenni secondo lo schema di una semplicistica continuità. (Renzo Foa, Giornale, 3 aprile ...
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pre-embrione
s. m. L’unione dell’ovocito e dello spermatocito nella fase che precede quella dello sviluppo dell’embrione. ◆ la Tomassini-Bianconi concede una specie di diagnosi al pre-embrione, ma solo [...] della sera, 26 agosto 2004, p. 11, Cronache) • «Prima che il confronto sulla fecondazione assistita diventasse una guerradireligione, molti scienziati cattolici facevano risalire allo "zigote" il confine per definire, detto in termini imprecisi, l ...
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prodista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Romano Prodi. ◆ E infine, il presidente della Regione [Emilia Romagna, Antonio La Forgia] si dimette dalla carica e dal partito, [...] allo scontro aperto. Scalfaro si schierò pubblicamente da quella parte, e dietro di lui tutto il milieu prodista, insomma quel fronte che aveva ingaggiato una guerradireligione contro Berlusconi. Perciò, ricordando quanto accadde, non è vero che il ...
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malcontento1
malcontènto1 agg. [comp. di mal- e contento1]. – Non contento, insoddisfatto: essere m. di una persona, di una cosa; è m. della riuscita dell’affare; è sempre m., è m. di tutto, di persona [...] che in una città o in uno stato mal sopportano l’opera di chi governa: il partito dei malcontenti. In partic., si dissero Malcontenti (fr. Malcontents), durante la quarta guerradireligione in Francia, gli aderenti al non riuscito tentativo (1573 ...
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giochista
agg. e s. f. e m. Nello sport, in particolare nei giochi di squadra, che, chi privilegia il bel gioco rispetto al risultato. ♦ [tit.] Serie A, Allegri-Adani: il risultatista / Max attacca, [...] è l’epoca dei / giochisti. (Gazzetta.it, 28 aprile 2019, Calcio) • Giocavano il calcio nella loro essenza: nella guerradireligione in corso tra "risultatisti" e "giochisti", ben rappresentata dallo scontro tra Allegri e Adani, non si è fatto caso ...
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risultatista
agg. e s. f. e m. Nello sport, in particolare nei giochi di squadra, che, chi privilegia l’obiettivo del risultato, anche a discapito del bel gioco. ♦ «A me piacciono i tifosi incazzati [...] è l’epoca dei / giochisti. (Gazzetta.it, 28 aprile 2019, Calcio) • Giocavano il calcio nella loro essenza: nella guerradireligione in corso tra "risultatisti" e "giochisti", ben rappresentata dallo scontro tra Allegri e Adani, non si è fatto caso ...
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credere
crédere v. intr. e tr. [lat. crēdĕre]. – 1. intr. (aus. avere) e tr. Ritenere vera una cosa, avere la persuasione che una cosa sia tale quale appare in sé stessa o quale ci è detta da altri, [...] non crede neanche nel pan cotto o nell’acqua fresca, di persona senza religione. Con uso assol., avere fede religiosa: è un uomo che . c. Ritenere eventuale o probabile: non credeva a una guerra imminente; non credo alla sua colpevolezza. 4. Con uso ...
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antenato
s. m. (f. -a) [dal lat. tardo antenatus, cioè ante natus «nato avanti»]. – Ascendente non prossimo, progenitore: i suoi a. erano francesi; un suo a. aveva combattuto nella guerra dei Trent’anni; [...] le glorie, i ritratti degli antenati. Per estens., al plur. masch., le generazioni precedenti di un popolo, di una nazione, o anche dell’umanità in genere: il culto degli a., come particolare aspetto e manifestazione della religionedi un popolo. ...
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antidispotico
(anti-dispotico), agg. Che è contrario al dispotismo. ◆ Agli inizi l’Islam fu una religione liberatrice, anti-dispotica: fu la rivolta di individui e popoli - arabi, abissini, indù - che [...] imperi bizantino e persiano. E anche il Jihad non è Guerra contro l’Altro, il Diverso: è «sforzo su se stessi», sforzo di prendere in mano il proprio destino, di emanciparsi e civilizzarsi attraverso la spiritualizzazione. (Barbara Spinelli, Stampa ...
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stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] s. di pericolo pubblico (v. assedio); s. diguerra (v. guerra); s. di emergenza (v. emergenza); in diritto penale, s. di necessità religiosa; s. confessionale, che riconosce un’unica religione ufficiale, la quale ne ispira e guida l’indirizzo ...
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Imperatore romano (Cauca, Spagna, forse 347 - Milano 395). Magister militum di Graziano, Augusto d'Oriente (379) dopo la vittoria contro i Sarmati in Pannonia (378), combatté i Goti e poi i Visigoti di Fritigerno, che con il trattato di Costantinopoli...
Orléans Città della Francia (113.234 ab. nel 2007), capoluogo della regione del Centre e del dipartimento del Loiret, situata a 116 m s.l.m. sulla riva destra della Loira. Ha tuttora, come in passato, un posto di rilievo nell’attività economica...