pirata
(ant. pirato) s. m. [dal lat. pirata, gr. πειρατής, der. di πειράω «tentare, assaltare»] (pl. -i, ant. -e). – 1. Chi percorre il mare per assalire e depredare a proprio esclusivo beneficio navi [...] spesso come sinon.): le scorrerie dei p.; mari infestati dai p.; fare guerra contro i p.; Non vide mai sì gran fallo Nettuno, Non da pirate la violenza e le minacce si impadronisca di un aereo civile in volo o ne eserciti il controllo, costringendo l’ ...
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neoclericalismo
(neo-clericalismo), s. m. Nuova spinta alla presenza della Chiesa cattolica nella società civile e nella politica. ◆ «c’è una maggiore sintonia tra il centrodestra e le sollecitazioni [...] gli altri ci taccino di neoclericalismo. Quando, ad esempio, parliamo della legge sull’aborto, non vogliamo certo aprire una guerra di religione» [Pier Ferdinando Casini intervistato da Claudio Tito]. (Stampa, 28 marzo 2001, p. 9, Interno) • Mentre ...
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direttore
direttóre s. m. [dal lat. director -oris, der. di dirigĕre «dirigere», part. pass. directus]. – 1. (f. -trice, scherz. -tóra) Chi dirige, chi ha la direzione di un istituto, di un’azienda, [...] e in marina: d. d’aeroporto, funzionario dell’aviazione civile preposto alla direzione di un aeroporto statale; d. di di una direzione marittima; d. del tiro, sulle navi da guerra, l’ufficiale di vascello che ha il comando del servizio relativo ...
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antidirottamento
(anti dirottamento), agg. Che si propone di contrastare o impedire un dirottamento aereo. ◆ Il sondaggio evidenzia anche che una forte maggioranza è preparata ad accettare una lunga [...] guerra, con molte vittime tra i soldati. E praticamente la totalità ha detto che è disposta a sopportare le più lunghe ne discute già da tempo presso gli enti internazionali dell’aviazione civile (Andrea Nativi, Giornale, 25 settembre 2004, p. 13, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] nella barbarie, nell’ignoranza, avversando la verità o il progresso civile; e con riferimento all’illuminismo, al «secolo dei lumi»: contro l’avvistamento da parte del nemico in periodo di guerra. Al sing., può indicare una singola lampadina, un ...
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infelice
agg. [dal lat. infelix -icis, propr. «infecondo», comp. di in-2 e felix (v. felice)]. – 1. a. In senso soggettivo, di persona che non si sente felice, che ha lo spirito profondamente rattristato, [...] di un popolo, epoche di calamità o di decadenza morale e civile. b. Più genericam., di tutto ciò che è contrario ai desiderî e sperato o ne ha avuti altri diversi e spiacevoli: impresa, guerra i.; un tentativo i.; fu un matrimonio i.; idea, scelta, ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane [...] sorgono tra organi del medesimo potere (tale è, per es., il c. di competenza, che si verifica quando la stessa causa civile viene promossa davanti a due o più giudici ordinarî, ovvero quando due o più giudici ordinarî si siano dichiarati competenti o ...
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censura
s. f. [dal lat. censura «ufficio di censore; giudizio, esame»]. – 1. Grado e dignità di censore (nella Roma antica), e tempo che durava la carica. 2. a. Esame, da parte dell’autorità pubblica [...] che è addetto all’esame. b. Controllo che in periodo di guerra (e, in qualche nazione o in determinate contingenze, anche in tempo o depressive del morale delle truppe e della popolazione civile, quando non sia addirittura rivolto (come avviene in ...
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filotalebano
(filotaleban, filo-talebani, filo-taleban), s. m. e agg. Chi o che sostiene il potere dei Talebani in Afghanistan. ◆ Nel Pakistan […], con i sunniti e gli sciiti che si scontrano continuamente [...] di un milione di cattolici […] è divenuta eroica dopo l’inizio della guerra. (Mattino, 29 ottobre 2001, p. 6, Primo Piano) • del leader estremista islamico filotaleban Maulana Fazlullah. Migliaia di civili sono in fuga. (Luca Miele, Avvenire, 21 ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma [...] estens. e fig. a. Splendida e gloriosa vittoria, sia in guerra, sia in competizioni di altro genere: i t. di Napoleone; astratto, vittoria, affermazione assoluta di natura spirituale, morale o civile: lottare per il t. della giusta causa, per il ...
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guèrra civile Conflitto combattuto tra i cittadini di uno stesso Stato diviso in fazioni. Per es. si chiamano g.c. le guerre intestine combattute a Roma nell'ultimo secolo della Repubblica (1° sec. a.C.), in conseguenza della crisi degli ordinamenti...
guèrra civile americana (o di secessióne) Conflitto (1861-65) scoppiato negli USA dopo il tentativo di secessione degli Stati meridionali, riuniti in Confederazione contro il governo federale dell'Unione. Le origini della g.c.a. sono legate...