giusto1
giusto1 agg. [lat. iūstus, der. di ius iuris «diritto»]. – 1. a. Di persona, che osserva i principî della giustizia, che opera e giudica secondo giustizia: uomo g.; giudice g. con tutti; fam., [...] g., essere imparziale. Che è fondato sulla giustizia: combattere una guerra g.; lottare per una g. causa. Con sign. particolare, nel arricchirsi ma di continuare a vivere secondo il proprio rango sociale). f. Esatto, preciso: colpire nel punto g.; ...
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marasma
(ant., e oggi raro, marasmo) s. m. [dal gr. μαρασμός «consunzione», da cui anche il lat. mod. marasmus; la forma più recente in -a è dovuta all’attrazione di altre voci in -asma, o a un’influenza [...] lo stesso che atrepsia. 2. fig. Stato di grande disordine e decadenza di istituzioni sociali, politiche e sim.: m. politico, sociale, economico; il m. che segue ogni guerra. In partic., nel linguaggio econ., m. degli affari, fase di m., situazione di ...
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dimostrazione
dimostrazióne s. f. [dal lat. demonstratio -onis]. – 1. a. Ogni atto, fatto, comportamento, parola o discorso che mostra o dimostra o rivela qualche c0sa, che cioè rende o con cui si rende [...] a mostrare che a dimostrare), manifestazione della propria collocazione sociale o dell’appartenenza a un ceto, a un ambiente territoriali di un altro paese, al di fuori dello stato di guerra, in segno di avvertimento o di minaccia. 3. Manifestazione ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo [...] o con altri scopi, in genere a carattere economico-sociale: O. Universitaria; O. Pie, denominazione tradizionale di istituti e beneficenza. Opere pontificie; O. nazionale per gli invalidi di guerra, ecc. 5. Nome dato in Toscana alla fabbriceria: l’O ...
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causa
càuṡa s. f. [dal lat. causa; cfr. cosa]. – 1. a. Fatto o avvenimento che provoca un determinato effetto, che è origine o occasione di un altro fatto: l’umidità è c. di malattie; il contatto dei [...] vera soddisfazione; c. prossima, remota; le c. della prima guerra mondiale; risalire dagli effetti alle cause. In partic., in filosofia: di diritti e di interessi (di un popolo, di una classe sociale, di un partito e sim.), per il cui trionfo si lotta ...
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sicurezza
sicurézza s. f. [der. di sicuro]. – 1. a. Il fatto di essere sicuro, come condizione che rende e fa sentire di essere esente da pericoli, o che dà la possibilità di prevenire, eliminare o rendere [...] tutti gli altri stati; s. sociale (calco dell’ingl. social security), il complesso delle misure intese attraversarli senza danno; servizio di s., a bordo delle navi da guerra, l’organizzazione che provvede al bilanciamento della nave in caso di ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] di ricerca, di lavoro; operare con m. insufficienti; mezzi di guerra, o m. bellici, tutto ciò che in un conflitto può esser nel patrimonio di un’impresa, l’insieme composto da capitale sociale, riserve, utili non distribuiti; m. liquidi, il denaro ...
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cavalleria
cavallerìa s. f. [der. di cavaliere]. – 1. a. Milizia a cavallo, che dal sec. 16° era distinta, secondo l’armatura indossata dai cavalieri, in c. leggera e c. grave o pesante. In senso concr., [...] soldati a cavallo che, fino alla prima guerra mondiale, erano impiegati in compiti esplorativi prima la terra (Giamboni). 2. Nel medioevo, istituzione politica e sociale, della quale facevano parte i cadetti esclusi dalla trasmissione ereditaria del ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] fino a desiderare la morte della persona odiata; farsi una guerra a m., accanita, che si vuol far durare fino alla le possibilità di far valere i suoi diritti. Per estens., emarginazione sociale e, nell’uso com., anche situazione di isolamento e noia: ...
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amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore [...] (Dante); assolutizzato e slegato, come mai prima, da ogni referente sociale, giuridico, religioso, l’a. si annuncia come assoluta promessa di felicità o come guerra senza frontiere (Umberto Galimberti); a. ardente, appassionato, sviscerato, morboso ...
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Dalla morte di Caio Gracco alla guerra sociale
Luca Fezzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La morte di Caio Gracco (121 a.C.) non pone fine ai conflitti interni; apre invece...
Capo dei Sanniti (m. 82 a. C.) nella guerra sociale (90); si unì a Cinna; più tardi, dopo un vano tentativo di liberare Mario il Giovane bloccato a Preneste, marciò su Roma, ma fu battuto da Silla a Porta Collina.