apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: [...] legittimi. Padri a., nome convenzionale dato a un gruppo di antichi scrittori cristiani (Padri della Chiesa), i 4. Come s. m., al plur., apostolici, nome di varie sette ereticali, spec. medievali, che hanno come tratto caratteristico comune l’ ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, [...] di norme riconosciute come regole di comportamento da una persona, un gruppo, una società, una cultura: m. collettiva, individuale; secondo usata a designare l’atteggiamento e il comportamento di sette o di correnti religiose le quali, mentre esigono ...
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prostanoico
prostanòico agg. [der. di prosta(ta), con -n- eufonico e il suff. -oico]. – Acido p.: composto organico dal quale si possono far derivare le prostaglandine, costituito da un anello pentaciclico [...] al quale, su due atomi di carbonio vicini, sono unite due catene idrocarburiche, di otto e di sette atomi di carbonio, l’ultima delle quali terminante con un gruppo carbossilico. ...
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neurosfera
s. f. Ammasso tondeggiante di cellule cerebrali che contiene cellule staminali da coltivare. ◆ Sette anni fa, la svolta. Angelo Vescovi, che da maggio scorso ha lasciato il Besta per il San [...] Raffaele, individuò, lavorando insieme con il gruppo canadese di [Brent A.] Reynolds, cellule staminali in grado di diventare cellule nervose. Già a 14 giorni dalla fecondazione, ci sono 500-1000 cellule staminali che si possono isolare e coltivare. ...
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parentado
(raro parentato) s. m. [lat. pop. parentatus -us, der. di parens -entis «parente»]. – 1. Legame di parentela: sette giovani donne, tutte l’una all’altra o per amistà o per vicinanza o per parentado [...] un determinato individuo intrattiene rapporti di consanguineità e di affinità, sia in linea paterna sia in linea materna: tale gruppo si configura con riferimento esclusivo a quell’individuo, e, a differenza della parentela, cessa con la morte dell ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, [...] ossei dei pasti. b. In biogeografia, luogo in cui vive un gruppo di specie (o anche una singola specie), considerato nel suo valore topografico carabinieri, il cui organico tipo è composto da sette uomini: un maresciallo o brigadiere, comandante; un ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] risultato di un’assimilazione, come in sottrarre, fatto, sette, lat. subtrahĕre, factum, septem). Fanno eccezione le lat. spata, litus, patrem); e le parole che in latino avevano il gruppo ti + voc. (con i atono), sia originario, come tertius, sia ...
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sabbatario
sabbatàrio (o sabatàrio) s. m. (f. -a) [der. di sab(b)ato]. – Nome, per lo più al plur., dei seguaci (detti anche sabbatei, sabbatisti) di varie sette postriformate le quali, o per interpretazione [...] letterale di passi biblici, o per particolari vedute sull’imminente fine del mondo, o per influenze ebraiche, rimisero in vigore l’osservanza giudaica del sabato. Anche come agg.: gruppo s.; corrente sabbataria. ...
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Aventino
(lat. Aventinus). – 1. Propr., nome di uno dei sette colli di Roma, ove per due volte (494 e 449 a. C.) si sarebbe ritirata la plebe per protestare contro le angherie dei patrizî. Di qui la [...] locuz. fig. ritirarsi sull’A., appartarsi sdegnosamente. 2. Con allusione alla storia romana, fu così denominato il gruppo del Parlamento italiano d’opposizione al governo fascista, che, dopo l’assassinio di G. Matteotti (1924), decise di non ...
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mnemocidio
s. m. L’annientamento della memoria storico-culturale di un popolo, base e fondamento della sua stessa esistenza, attraverso la rimozione dei segnali spazio-temporali rappresentati da monumenti, [...] e opere d’arte, che caratterizzano il gruppo stesso e favoriscono la trasmissione della sua cultura nel tempo. ♦ C’è sempre una nota amara nel portare alla ribalta il patrimonio culturale di quella Siria dove da sette anni si muore al buio. È come ...
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Architetto italiano (Meda 1904 - Como 1943). Partecipe del Gruppo Sette, che dal 1926 svolse un ruolo preminente nella nascita e definizione del razionalismo italiano, è stato uno tra i più importanti rappresentanti dell'architettura moderna...
Architetto (Cernobbio 1903 - Milano 1986); fu uno dei fondatori del Gruppo Sette. Nel 1931, con S. Larco, abbandonò il gruppo e quegli orientamenti culturali, per aderire al RAMI (Raggruppamento architetti moderni italiani) fondato dal sindacato...