svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come [...] dei dialetti della Svezia, appartenenti al sottogruppo nordico del gruppo linguistico germanico: la lingua s. colta, letteraria, nazionale anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, di fattura semplice e lineare in teak e metallo, con particolare ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] scudo sul quale si disegnano le pezze e le figure, detto c. semplice o composto secondo che consti di uno solo o di più smalti: croce . l’area dei significati ricoperta da una parola o da un gruppo di parole (v. anche sotto i singoli aggettivi); c. d ...
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motogeneratore
motogeneratóre s. m. [comp. di moto- e generatore]. – In elettrotecnica, gruppo composto di un motore (a combustione interna o elettrico) e di un generatore (dinamo o alternatore) elettrico, [...] accoppiati direttamente, cioè con semplice giunto. ...
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condannare
v. tr. (ant. condennare) [lat. condemnare, comp. di con- e damnare «condannare», rifatto secondo il verbo semplice; nel sign. 4, sull’esempio del fr. condamner]. – 1. a. Dichiarare colpevole, [...] , quando chi la pronuncia non ha la veste legale per farlo (essere condannato a morte da una banda di insorti, da un gruppo di ribelli, da un commando di terroristi). b. Essere causa di una condanna: Tal colpa a tal martiro lui condanna (Dante). c ...
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coscienza
cosciènza (letter. ant. consciènza, consciènzia) s. f. [dal lat. conscientia, der. di conscire; v. cosciente]. – 1. a. Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con [...] aiutarlo; in c., non credo di poterti approvare; anche come semplice espressione asseverativa: in c., credimi, è proprio come t’ho , degli interessi che sono proprî di una società o di un gruppo sociale: c. sociale, c. collettiva, c. operaia; c. ...
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vantaggio
vantàggio s. m. [dal fr. ant. avantage, der. del lat. tardo abante «avanti»; cfr. la forma ital. ant. av(v)antaggio]. – 1. Posizione di superiorità, condizione favorevole che uno ha, con proprio [...] un v. di un minuto (oppure con un minuto di v.) sul gruppo; la squadra capolista ha un v. di cinque punti sulla seconda in classifica Sign. e usi scient. e tecnici: a. In una macchina semplice, v. meccanico (o anche assol. vantaggio), il rapporto tra ...
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s-
– Prefisso presente in molte parole italiane, soprattutto verbi e, in misura minore, aggettivi e sostantivi. Rappresenta in genere la continuazione del lat. ex, preposizione e prefisso (per la forma [...] formazione del nuovo verbo avviene non mediante la semplice applicazione, ma mediante una sostituzione di prefisso . Ha funzione genericamente derivativa, con accezioni varie, in un altro gruppo di verbi, derivati da verbi (cadere - scadere), o più ...
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sestina
s. f. [dim. di sesto1, sostantivato al femm.]. – 1. a. Forma particolare della canzone, come composizione poetica, formata nel suo schema tipico di sei stanze di sei endecasillabi ciascuna, con [...] , nella disposizione delle parole-rime, che nella sestina semplice. b. Genericam., strofa di sei versi, che possono Leopardi la Batracomiomachia attribuita a Omero. 2. In musica, gruppo irregolare di sei note, della durata complessiva di quattro dello ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole [...] in determinate frasi, p. d’onore, che può assumere, rispetto al semplice parola, maggiore gravità): vi dò la mia p. (o la mia p e gli propose ... (Manzoni). 10. In informatica, gruppo ordinato di caratteri del linguaggio di macchina costituente un’ ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento [...] in cui a un tema iniziale solitamente breve e di semplice stesura seguono un certo numero di ripetizioni di esso, , ogni differenza dal tipo o dalla norma di un determinato gruppo (specie, sottospecie, razza, popolazione), qualunque sia la causa ...
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SIFONOPIDI (lat. scient. Siphonopidae)
Edoardo Zavattari
Piccolo gruppo di Anfibî dell'ordine degli Apoda (o Gymnophiona) costituito da pochissimi generi: Siphonops, Typhlonectes esclusivi dell'America Meridionale. Da alcuni autori il gruppo...