o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero [...] . aurum); 4) la o tonica delle voci dotte, qualunque ne sia l’origine, e fatta solo eccezione per casi d’analogia, è pronunciata aperta (per es maiuscola viene talvolta adoperato per indicare il gruppo sanguigno zero, che dovrebbe invece essere ...
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lista
(ant. listra) s. f. [dal germ. (ant. ted.) *līsta «orlo, striscia»]. – 1. a. Striscia, pezzo lungo e stretto di stoffa, panno, pelle, carta e sim. (meno com. di altra materia più solida): il laticlavio [...] alla base delle carde. 2. Foglio di carta, in origine in forma di lunga striscia, poi in genere di qualsiasi essere nella l. degli spiantati, ecc., dove lista significa in genere gruppo di persone; essere, mettere a capo l., in principio a un ...
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s. m. [in origine voce venez. (cfr. arzanà e darsena), dall’arabo dār aş-ṣinā῾a «casa del mestiere»]. – 1. Complesso di darsene, stabilimenti e officine per la riparazione, la manutenzione o anche la costruzione [...] terrestre; deposito di armi. In senso estensivo, grande quantità di armi, in possesso o a disposizione di uno Stato, di un gruppo organizzato o anche di una singola persona: in cantina la polizia gli ha ritrovato un vero e proprio arsenale. 3. fig ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito [...] sociale. In partic., c. di massa, espressione (di origine statunitense) con cui si indica un tipo di cultura medio, delle attività materiali, che caratterizzano il modo di vita di un gruppo sociale: c. primitive, c. evolute; la c. delle popolazioni ...
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squadra
s. f. [der. di squadrare; il sign. militare si sviluppa prob. perché riferito, in origine, a formazioni in quadrato]. – 1. a. Strumento da disegno (di legno, metallo o materiale plastico), il [...] del fuoco; s. di pronto intervento, antincendio, di soccorso. Per la s. rialzo nelle ferrovie, v. rialzo. e. fig., poet. Categoria, gruppo di persone o d’altri esseri di uguali condizione: Di filosofi altrove e di poeti Si vede in mezzo un’onorata s ...
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socializzazione
socialiżżazióne s. f. [der. di socializzare]. – 1. Nel linguaggio econ., genericam., processo per cui si attua la trasformazione da privata in pubblica della proprietà e della gestione [...] delle imprese, i consumatori e lo stato. In origine la socializzazione, concepita in modo esteso e integrale, realizzazione di un giusto equilibrio tra ogni singolo soggetto e il gruppo cui appartiene, come acquisizione (non imposta in base a modelli ...
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componente
componènte agg. e s. m. e f. [part. pres. di comporre]. – 1. agg. Che compone, che entra come parte di un insieme, come elemento di un composto: sostanze c. di un medicamento; le parti c.; [...] . 2. s. m. e f. Ciascuna delle persone che fanno parte di un gruppo definito, di un organo collegiale, e sim.: è c. della giuria (anche con costruzione ai processi cui la roccia deve la sua origine; c. secondarî o epigenetici, quelli originatisi ...
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lotto
lòtto s. m. [dal fr. lot, voce di origine germanica (cfr. got. hlauts «sorte, porzione assegnata»); la parola, che in francese significa anzitutto «parte che tocca a ciascuno in una divisione o [...] di numeri in una serie di sorteggi eseguiti a caso, o dall’estrazione di una cartella, in una o più estrazioni, su un gruppo di cartelle (nel qual caso si chiama più propriam. lotteria), e il giocatore, pagata la posta o acquistato il biglietto, ha ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale e sim., considerato sia come elemento a sé stante, sia come facente parte di un gruppo o di una collettività: qui c’è posto per una sola p.; l’ascensore può portare solo sei p.; c’è una p ...
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fabbrica
1. Si chiama FABBRICA l’attività di fabbricare e il suo risultato (la f. delle ceramiche è diffusa in tutta la regione), e in particolare la costruzione di un edificio (dirigere la f. d’un [...] ha poi anche un uso figurato, e si riferisce a una persona, a un gruppo di persone o a un ritrovo in cui si riuniscono più persone da cui qualcosa ha origine (f. di menzogne, di chiacchiere, di pettegolezzi).
Parole, espressioni e modi di dire ...
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Sodalizio di artisti formatosi nell'ambito della fondazione romana omonima (1945-56), che accolse i maggiori rappresentanti dell'arte non figurativa romana (E. Prampolini, C. Accardi, G. Novelli, A. Perilli, P. Dorazio); fu fondata nel 1951...
Scultore italiano (Parma 1896 - Roma 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Parma, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso E.-A. Bourdelle ed ebbe modo di conoscere A. Maillol, Ch. Despiau, C. Brâncuşi. Stabilitosi a Roma nel 1926,...