lupo
s. m. (f. -a) [lat. lŭpus, con svolgimento fonetico non del tutto chiaro (di fronte alle forme con -ó- ant. o dialettali: cfr. umbro lópo, tosc. ant. lóbo, ven. lóvo), forse per influsso di dialetti [...] soprattutto ai grandi erbivori, è operata in gruppo; estremamente adattabile, si nutre anche di piccoli dal l., quando qualcuno per raucedine ha perso la voce; per l’origine della credenza, v. lupus in fabula). Il lupo è anche spesso invocato ...
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laura
làura (o lavra) s. f. [dal gr. bizant. λαύρα ‹làbℏra› (passato nel russo come lavra), che in epoca antica significa «cammino, strada» e poi «quartiere»]. – In origine, organizzazione monastica [...] del primo medioevo, consistente in un gruppo di celle (formate da piccole capanne o da grotte scavate nella roccia, con pareti spesso decorate di pregevoli affreschi), ognuna separata dalle altre, ma con una chiesa e un sacerdote in comune; ...
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berbero1
bèrbero1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo al-Barbar, prob. dal gr. βάρβαροι «barbari»]. – 1. Appartenente alle popolazioni dei Bèrberi, autoctone dell’Africa settentr., cioè Marocco, Algeria, [...] di Barberìa), di origine camitica, islamizzate dalla conquista araba nel medioevo (anche bàrbero): le stirpi b., l’elemento b. in Libia; lingua b., dialetti b., i varî dialetti parlati dalle popolazioni berbere: appartengono al gruppo afroasiatico o ...
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partenza
partènza s. f. [der. di partire]. – 1. Il fatto e il momento di partire: a. Di persona (o gruppo di persone) che si allontana per un tempo più o meno lungo da un luogo: partenza in treno, in [...] nazionale con portata non superiore a 50 tonnellate) il manifesto di p., documento doganale che contiene la descrizione, l’origine, ecc. del carico. d. Con riferimento a macchine in genere, l’inizio del funzionamento: pulsante di partenza di una ...
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centena
centèna s. f. [dal lat. mediev. centena «gruppo di cento famiglie», dall’agg. centenus «che è in numero di cento»]. – Presso gli antichi Germani, la più piccola suddivisione della gente, costituita [...] forse, in origine, da un raggruppamento di cento famiglie. Presso i Franchi, circoscrizione territoriale di carattere politico-amministrativo. ...
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baby-cantante
(baby cantante), loc. s.le m. e f. Cantante di età giovanissima. ◆ L’esibizione all’Ariston di una baby-cantante, tuttavia, non sarebbe una novità in assoluto. (Sicilia, 27 settembre 2001, [...] pagina) • Parteciperanno all’incontro anche un gruppo di alunni apripista, provenienti dalle cinque province amp; Fiumicino).
Composto dal s. m. e f. e agg. inv. baby, di origine ingl., e dal s. m. e f. cantante.
Già attestato nel Corriere della sera ...
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partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. [...] mattino e comincia il pomeriggio. b. Separare una persona o un gruppo di persone da altre: Macra, che per cammin corto Parte lo partito l’ordine?; la proposta è partita da lui. Avere origine, con riferimento a cose che, anche senza essere in ...
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partita1
partita1 s. f. [der. di partire, nel sign. originario di «dividere»; cfr. il fr. partie «parte»]. – 1. a. ant. Parte, in senso generico, come elemento di un tutto: io difenderò mia p., la parte [...] , ruote, ferramenti, ecc. Anche, setta, fazione, partito; gruppo armato irregolare. b. Quantitativo di merce di una certa entità 5. In musica, composizione strumentale che, consistente in origine (17° sec.), soprattutto con Frescobaldi, in libere ...
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salpa3
salpa3 s. f. [lat. scient. Salpa, forse dal nome del pesce (v. la voce prec.)]. – Genere di tunicati planctonici della classe taliacei, con specie diffuse nei mari caldi e temperati, tra cui Salpa [...] maxima, comune nel Mediterraneo, con corpo cilindrico e trasparente, la cui parte posteriore (stolone proligero) dà origine per strobilazione a molte gemme di individui sessuati (blastozoidi) che, raggiunti il completo sviluppo e la maturazione delle ...
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mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle [...] ., problema mente-corpo, denominazione corrente (di origine anglosassone, mind-body problem) con cui ci le idee poco chiare; confondere le m. (di una moltitudine, di un gruppo di persone), con idee false, dottrine erronee, ecc. b. In altri casi, ...
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Sodalizio di artisti formatosi nell'ambito della fondazione romana omonima (1945-56), che accolse i maggiori rappresentanti dell'arte non figurativa romana (E. Prampolini, C. Accardi, G. Novelli, A. Perilli, P. Dorazio); fu fondata nel 1951...
Scultore italiano (Parma 1896 - Roma 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Parma, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso E.-A. Bourdelle ed ebbe modo di conoscere A. Maillol, Ch. Despiau, C. Brâncuşi. Stabilitosi a Roma nel 1926,...