svedese
svedése (ant. svezzése) agg. e s. m. e f. – Della Svezia, che appartiene alla Svezia, stato dell’Europa settentr., nella penisola scandinava: la nazione, la popolazione s.; lingua s. o, come [...] dei dialetti della Svezia, appartenenti al sottogruppo nordico del gruppo linguistico germanico: la lingua s. colta, letteraria, spalliera s., ecc., in cui l’aggettivo allude al luogo d’origine dell’oggetto, v. le singole voci. Come sost., cittadino, ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] vengono a trovarsi in regioni cromosomiche diverse da quella d’origine (per es., geni di regioni eucromatiche trasferiti in azienda in cui lavora, eventualmente il partito politico al quale è iscritto, la famiglia, il gruppo etnico e religioso). ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare [...] di persona che cominciano con questa consonante (Gabriele, Ginevra, ecc.); in elettrologia, G indica la conduttanza, in algebra un gruppo, in geometria e meccanica il baricentro di una figura, di un corpo o di un sistema; in metrologia, è simbolo ...
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antiburqa
(anti-burqa), agg. inv. Contrario all’uso del burqa in pubblico. ◆ Se fino a poche settimane fa ad occuparsi dell’apartheid delle afghane erano soltanto, meritoriamente e generalmente inascoltate, [...] cento legittima, del sindaco lariano, se un gruppo di intrepide Baccanti lo richiederanno di tolleranza religiosa 5 aprile 2007, p. 12).
Derivato dal s. m. inv. burka, di origine hindi attraverso l'arabo burqa, con l’aggiunta del prefisso anti-. ...
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terziario
terziàrio s. m. e agg. [dal lat. tertiarius «che riceve o contiene un terzo», der. di tertius «terzo»]. – 1. s. m. (f. -a) Fedele che appartiene a un terz’ordine religioso, cioè all’associazione [...] con voti semplici (sono per lo più femminili e d’origine recente). 2. agg. Che viene per terzo, che occupa ad altri tre atomi di carbonio; alcole t., contenente come gruppo funzionale un ossidrile alcolico legato a un atomo di carbonio terziario; ...
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parasimpaticolitico
parasimpaticolìtico agg. e s. m. [comp. di parasimpatico e -litico2] (pl. m. -ci). – Di farmaco che inibisce la funzione del sistema nervoso parasimpatico e che agisce quindi come [...] . A tale tipo di farmaci, che si includono nel gruppo degli anticolinergici in quanto contrastano l’azione dell’acetilcolina, appartengono alcune sostanze di origine vegetale (atropina, scopolamina, ecc.) e numerosi composti di sintesi ...
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tesaurismosi
teṡaurismòṡi s. f. [der. del gr. ϑησαύρισμα «riserva», col suff. medico -osi]. – In medicina, gruppo di processi morbosi, attualmente denominati malattie lisosomiali, caratterizzati dall’abnorme [...] accumulo (primitivo o secondario, generalizzato o localizzato) di determinate sostanze nelle cellule dei tessuti, alla cui origine è spesso riconoscibile un anomalo metabolismo della sostanza tesaurizzata per carenza o blocco di sistemi enzimatici ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi [...] confuso con f già in età imperiale); poche le f italiane d’altra origine (es. raffio, dal ted. ant. raffel; zafferano, dall’arabo za F o F1, denominazione, ora in disuso, del gruppo di acidi grassi essenziali o poliinsaturi arachidonico, linolenico e ...
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campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole [...] e c. semantico, l’area dei concetti, e rispettivam. l’area dei significati ricoperta da una parola o da un gruppo di parole (v. anche sotto i singoli aggettivi); c. d’accentazione, l’insieme delle sedi sillabiche che possono portare l’accento ...
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decuria
decùria s. f. [dal lat. decuria, der. di decem «dieci»]. – Genericam., unità, gruppo, serie di dieci uomini (o più raram. di dieci cose). Il termine è soprattutto riferito a ordinamenti dell’antica [...] nome rimase anche quando il numero dei soldati o dei cavalieri venne aumentato); ciascuna delle suddivisioni del senato (formate in origine di dieci senatori, e più tardi di trenta); ciascuno degli ordini in cui era divisa la magistratura giudiziaria ...
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Sodalizio di artisti formatosi nell'ambito della fondazione romana omonima (1945-56), che accolse i maggiori rappresentanti dell'arte non figurativa romana (E. Prampolini, C. Accardi, G. Novelli, A. Perilli, P. Dorazio); fu fondata nel 1951...
Scultore italiano (Parma 1896 - Roma 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Parma, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso E.-A. Bourdelle ed ebbe modo di conoscere A. Maillol, Ch. Despiau, C. Brâncuşi. Stabilitosi a Roma nel 1926,...