capostaff
(capo staff), s. m. Chi è a capo di un gruppo di lavoro. ◆ [tit.] Politica & denaro, vanno di moda i «non professionisti» che spendono (e anche tanto) di tasca propria / A [Erskine] Bowles, [...] gettito effettivo. (Luigi Roano, Mattino, 17 marzo 2008, p. 22, Napoli).
Composto dal confisso capo- aggiunto al s. m. inv. staff, di origine ingl.
Già attestato nella Repubblica del 18 novembre 1988, Affari & Finanza, p. 55 (Eugenio Occorsio). ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante [...] tra le lingue moderne, soltanto due, maschile e femminile; la distinzione del genere, che solo in un ristretto gruppo di sostantivi è connesso con il genere naturale, si manifesta nella declinazione dei sostantivi, dei pronomi e degli aggettivi ...
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cardiorobot
(cardio-robot), s. m. inv. Operatore elettromeccanico impiegato nel corso di interventi telecomandati di cardiochirurgia. ◆ Il cardiorobot è stato presentato, ieri, a Villa Sassi, da Marco [...] Pia nonché uno dei medici di punta di […] un gruppo di specialisti che si occupa prevalentemente di malattie cardiache. ( , p. 29).
Composto dal confisso cardio- aggiunto al s. m. inv. robot, di origine ceca.
V. anche chirurgo robot, robot-chirurgo. ...
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pathos
pàthos ‹pàtos› s. m. [dal gr. πάϑος «sofferenza», der. del tema παϑ- del verbo πάσχω «soffrire»]. – 1. Termine tecnico della retorica greca (di origine peripatetica) che indica l’insieme di passionalità, [...] estetica (cfr. drammaticità, di cui spesso è sinon.): tragedia, dramma, racconto, episodio, pagina, scena, o sinfonia, dipinto, gruppo statuario, atteggiamento, espressione, ecc., ricchi di p., densi di p.; il p. delle sculture di Scopa, della musica ...
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purezza
purézza s. f. [der. di puro]. – 1. a. Qualità di una sostanza che sia pura, che non contenga cioè elementi estranei: p. d’un minerale, d’un cristallo, d’una gemma; la p. di un diamante. In chimica, [...] fig.: a. Genuinità, nel senso di non essere commisto a elementi diversi per natura, origine, caratteri, qualità, ecc.: p. di un vino, di un sapore, di un capacità di trasmissione per incrocio, in un gruppo di animali di una determinata specie (cani ...
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club
s. m. [dall’ingl. club, che significò prob., in origine, «nodo, viluppo di persone»] (pron. ingl. ‹klḁb›, con la forma del plur. clubs ‹klḁb∫›; è diffusa, inoltre, una pron. ‹klöb›, che riproduce [...] o organismi, anche a carattere internazionale, non istituzionalizzati ma esistenti di fatto, come per es. il club atomico, cioè il gruppo delle nazioni che posseggono le armi nucleari e ne hanno il controllo. Con il sign. di circolo, club è presente ...
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strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine [...] in ogni s. sociale. c. In statistica, nella tecnica dei campioni, un gruppo o classe di unità statistiche dell’universo, o massa (v. massa, nel tutti misurati a partire da uno stesso punto di origine, scelto inizialmente ad arbitrio; metodo degli s., ...
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rodopsina
s. f. [comp. di rodo- e gr. ὄψις «vista»]. – In biochimica, cromoprotide (detto anche porpora retinica o visiva e eritropsina) dei bastoncelli della rètina, che consta di una proteina semplice [...] e di un gruppo prostetico, il retinale o retinene, che è l’aldeide della vitamina A (retinolo). I raggi luminosi, si altera lo stato della membrana dei fotorecettori stessi dando origine a impulsi nervosi, che viaggiano attraverso il nervo ottico ...
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caracara
caracarà s. m. [dallo spagn. e port. caracará, voce di origine tupi]. – Falco dell’America merid. (Polyborus plancus), del gruppo dei polibori. ...
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tocco2
tócco2 s. m. [der. di toccare] (pl. -chi). – 1. a. L’atto di toccare, il fatto di venire toccato: basta il minimo t. perché tutto il castello di carte precipiti; con un t. della bacchetta magica [...] mercanzia: veniva eseguita toccando il debitore in origine con una bacchetta coperta di velluto verde, poi altre occasioni in cui si debba estrarre a sorte fra i componenti di un gruppo, fare al t., o a chi tocca, designare quello tra i presenti che ...
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Sodalizio di artisti formatosi nell'ambito della fondazione romana omonima (1945-56), che accolse i maggiori rappresentanti dell'arte non figurativa romana (E. Prampolini, C. Accardi, G. Novelli, A. Perilli, P. Dorazio); fu fondata nel 1951...
Scultore italiano (Parma 1896 - Roma 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Parma, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso E.-A. Bourdelle ed ebbe modo di conoscere A. Maillol, Ch. Despiau, C. Brâncuşi. Stabilitosi a Roma nel 1926,...