famìglia s. f. [lat. famĭlia, che (come famŭlus «servitore, domestico», da cui deriva) è voce italica, forse prestito osco, e indicò dapprima l’insieme degli schiavi e dei servi viventi sotto uno stesso [...] le persone addette alla giustizia. Da questo sign. della parola hanno origine anche le locuz., ormai ant., vino da f., roba da seguito, la sua compagnia. 4. estens. e fig. a. Gruppo o comunità di persone che hanno tra loro vincoli o rapporti di ...
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linguaggio
1. MAPPA Il LINGUAGGIO è la capacità degli esseri umani di comunicare pensieri, esprimere sentimenti e dare informazioni ad altri esseri umani, per mezzo di un sistema di segni fonici (cioè [...] suoni) o grafici (l’origine del l.; l. orale, verbale, parlato; l’apprendimento, lo sviluppo del l.; disturbi, difetti del l.) o anche di una persona, di un gruppo di persone, di un ambiente professionale o di un gruppo sociale (l. raffinato, volgare ...
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universo
1. MAPPA L’UNIVERSO è l’ambiente in cui si trovano tutti i corpi esistenti e in cui avvengono tutti i fenomeni naturali (gli antichi credevano che la terra fosse al centro dell’u.; le leggi [...] dell’uomo; la teoria attualmente più accettata sull’origine e l’evoluzione dell’universo è quella del è un ambiente, reale o immaginario, caratteristico di una persona o di un gruppo di persone, o anche di un fenomeno culturale o sociale (l’u. del ...
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tagliare
v. tr. [dal fr. (ant.) tailler, che è il lat. tardo taliare, der. di talea: v. talea] (io tàglio, ecc.). – 1. Interrompere la continuità di un corpo operando in esso una o più divisioni per [...] passiva, essere tagliato fuori, essere separato da un gruppo, essere privato della possibilità di partecipare a un’ (da una commedia), un episodio (da un poema), ecc., sopprimerli; in origine il film era più lungo, ma la censura l’ha tagliato in più ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto [...] 115 °C). Lo zolfo viene estratto dai giacimenti di origine sedimentaria per riscaldamento del minerale fino alla fusione (utilizzando il inorganica sia in forma organica, come gruppo solforico e come gruppo solfidrilico, soprattutto nelle proteine e ...
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poligenesi
poligèneṡi s. f. [comp. di poli- e -genesi]. – Origine molteplice, derivazione da ceppi diversi (direttamente contrapposto a monogenesi): p. delle razze, in antropologia fisica; p. del linguaggio. [...] di organismi da parecchie forme primitive diverse, anziché da una sola, oppure l’origine di un nuovo gruppo in più località o più volte nel tempo; può applicarsi all’evoluzione di gruppi ristretti (per es., la specie umana) o molto più ampî, o anche ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, [...] di una c. dirigente, per indicare l’insieme dei gruppi che, per le cariche politiche o amministrative ricoperte, o la c. dei paganti. 10. a. Dal senso generico di categoria hanno origine le locuz.: di classe, di gran c., di ottima qualità, di gran ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] (o un’attività) con cui guadagnarsi da vivere né altri mezzi di sostentamento (propr., in origine: né un partito o gruppo politico cui appoggiarsi). In senso storico, Parte guelfa, denominazione del partito guelfo in quanto organizzazione politica ...
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dieresi
dïèreṡi s. f. [dal lat. tardo diaerĕsis, gr. διαίρεσις, propr. «divisione, separazione», der. di διαιρέω «disgiungere»]. – 1. a. In fonetica, la divisione di un gruppo vocalico nel corpo di una [...] un’i (es. echiina 〈eki-ìna〉); 2) se la i è preceduta da qu o da uno dei gruppi p, b, t, d, c, g, f, v + l, r, oppure è preceduta da una stesso valore che ha nell’uso delle lingue d’origine (e che viene di volta in volta rappresentato nella ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] a una determinata grandezza, fissare un s. di misurazione, scegliere un’origine (ossia un valore della grandezza a cui si assegna il valore al gruppo politico che abbia ottenuto la maggioranza dei voti; s. proporzionale, quando a ogni gruppo politico ...
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Sodalizio di artisti formatosi nell'ambito della fondazione romana omonima (1945-56), che accolse i maggiori rappresentanti dell'arte non figurativa romana (E. Prampolini, C. Accardi, G. Novelli, A. Perilli, P. Dorazio); fu fondata nel 1951...
Scultore italiano (Parma 1896 - Roma 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Parma, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso E.-A. Bourdelle ed ebbe modo di conoscere A. Maillol, Ch. Despiau, C. Brâncuşi. Stabilitosi a Roma nel 1926,...