orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, [...] , è di solito occupato dai sedili destinati ai senatori e ai personaggi ufficiali ed è detto platea. 2. Nel teatro moderno, la parte anteriore della platea, sotto il palcoscenico, riservata ai suonatori che cooperano all’esecuzione di uno spettacolo ...
Leggi Tutto
protagonista
s. m. e f. e agg. [dal gr. πρωταγωνιστής, comp. di πρῶτος «primo» e ἀγωνιστής «lottatore, combattente»; la parola, usata nel greco ant. con sign. generico, viene adottata nel linguaggio [...] riferimento al teatro classico, l’attore che sosteneva sulla scena la parte del personaggio principale. Nello spettacolo moderno, attore o attrice che interpreta il personaggio principale in un’opera teatrale, lirica, cinematografica, televisiva e ...
Leggi Tutto
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli [...] (Boccaccio). d. Chiesa l., la Chiesa cattolica romana, contrapposta alla Chiesa greca o d’Oriente; rito l., il rito cattolico romano; croce l., v. nell’uso colto rimasto in seguito, fino all’età moderna, nella Chiesa, nelle opere di filosofia e di ...
Leggi Tutto
reincarnazione
reincarnazióne (meno com. rincarnazióne) s. f. [der. di r(e)incarnare]. – Il passaggio dell’anima o dello spirito vitale, dopo la morte dell’individuo in cui erano incarnati, in un altro [...] e credenza di varie religioni e concezioni (per es., l’orfismo orientale e greco; il brahmanesimo, il jainismo e l’induismo; il pitagorismo; alcune correnti dello spiritismo moderno): v. anche metempsicosi. In usi fig. e iperb., per indicare una ...
Leggi Tutto
Il nome attuale, di significato poco chiaro (dai Cefallenî "uomini della montagna", oppure "isola elevata"), compare per la prima volta in Erodoto (IX, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., II, 634; Od., IV, 671) o Σάμη (Od., I, 246) dalla sua maggiore...
zaconico Dialetto del greco moderno, non sorto per il differenziamento dialettale della koinè, ma continuazione di una parlata laconica. È parlato dagli Zaconi del Peloponneso orientale nella regione a N di Leonìdi.