romanzo2
romanżo2 s. m. [dal fr. ant. romanz, uso sostantivato dell’agg. precedente]. – 1. a. Nel periodo delle origini delle letterature moderne, ampio scritto in lingua volgare, in prosa e in versi, [...] un romanzo. c. estens. Produzione e opera letteraria dell’antichità di carattere narrativo, simile al romanzo moderno: il r. d’avventure indiano, il r. erotico greco; il r. latino, e il grande r. di Petronio, di Apuleio. 2. fig. Avvenimento o serie ...
Leggi Tutto
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., [...] del mondo mediterraneo, con speciale riferimento al mondo greco-romano, anteriori alla caduta dell’Impero romano d , gli uomini dell’età antica; la disputa degli antichi e dei moderni, famosa polemica accesasi in Francia alla fine del sec. 17° ( ...
Leggi Tutto
neo-
nèo- [dal gr. νεο-, forma che assume in composizione l’agg. νεός «nuovo, recente»]. – 1. Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente (anche nella terminologia lat. [...] , una tradizione o una frequenza d’uso che ne giustifichino l’inserimento. c. In linguistica, per indicare la fase moderna di alcune lingue: neogreco, neolatino, neopersiano. d. In geologia, per indicare la parte superiore di un determinato periodo ...
Leggi Tutto
volume
s. m. [dal lat. volūmen «cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo», der. di volvĕre «volgere»]. – 1. L’estensione di un solido (o di un fluido, e in questo caso il volume [...] (Par. XXVI, 119), 4302 anni. 4. Nell’uso librario greco e romano, rotolo costituito da più fogli, in genere di papiro ; per leggere si svolgeva il rotolo. Di qui il sign. moderno di libro, come complesso di fogli uniti insieme, sia che contenga ...
Leggi Tutto
profia
s. f. Nel linguaggio dei giovani, professoressa. ◆ Lei, probabilmente, era una professoressa molto profia (anche se di bella presenza, dicono). Lui, certamente, è uno studente molto vendicativo. [...] E moderno. Assai cibernetico. Lei non è più la sua profia, così lui si è preso la rivincita su anni di votacci e seconda dei casi, allagamento del liceo per evitare un compito di greco, furto del portafogli del prof (o della profia, essendo il ...
Leggi Tutto
enciclopedia
enciclopedìa s. f. [dal lat. rinascimentale encyclopaedia, corrispondente a un gr. *ἐγκυκλοπαιδεία, formatosi nella tradizione manoscritta di autori latini (Quintiliano, Plinio) da ἐγκύκλιος [...] παιδεία, che nel greco ellenistico significava «formazione di base», ma anche «cultura generale» fondata su discipline costituenti «un solo corpo» (Vitruvio): nel termine moderno l’originaria oscillazione di ἐγκύκλιος da «moventesi in circolo» e ...
Leggi Tutto
monologo
monòlogo s. m. [dal gr. tardo μονόλογος «che parla solo», comp. di μονο- «mono-» e –λογος «-logo», raccostato per il sign. a dialogo] (pl. -ghi). – 1. Scena drammatica in cui un attore parla [...] e recita da solo: già presente nel teatro greco, dove il prologo della tragedia ne ha spesso la forma, frequente nel teatro latino come poi nel moderno, fu bandito dal verismo ottocentesco per ricomparire nel teatro contemporaneo come espediente ...
Leggi Tutto
topico
tòpico agg. [dal lat. tardo topĭcus, gr. τοπικός, der. di τόπος «luogo»] (pl. m. -ci). – 1. Nella logica antica, che riguarda l’invenzione degli argomenti, cioè dei mezzi dialettici con cui condurre [...] , di Boezio (sostantivato, i Topici, traduz. del titolo greco, Τὰ τοπικά, dell’opera aristotelica); luogo t., tema generale sinon. di luogo comune, nel sign. filosofico originario e in quello moderno. 2. Che riguarda il luogo, locale. In partic.: a. ...
Leggi Tutto
fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] altra determinazione, il fuoco acceso nel focolare, e nell’uso moderno anche ciascuno dei fornelli o bruciatori di una cucina a carbone pericolosi, tra due gravi difficoltà o minacce. b. F. greco, specie di esplosivo (prob. a base di salnitro), ...
Leggi Tutto
stato2
stato2 s. m. [lat. status -us «condizione, posizione, stabilità» (der. di stare «star fermo»)]. – 1. Lo stare, lo star fermo (in contrapp. a moto, movimento), nelle espressioni del linguaggio [...] si intendevano dello stato (cap. III). Nell’uso moderno, per evitare ambiguità con altri significati, la parola cui si rende il concetto espresso dal greco πόλις (v. polis): le città-stato della Grecia antica; ministro segretario di s.; Consiglio di ...
Leggi Tutto
Il nome attuale, di significato poco chiaro (dai Cefallenî "uomini della montagna", oppure "isola elevata"), compare per la prima volta in Erodoto (IX, 28); Omero la chiama Σάμος (Il., II, 634; Od., IV, 671) o Σάμη (Od., I, 246) dalla sua maggiore...
zaconico Dialetto del greco moderno, non sorto per il differenziamento dialettale della koinè, ma continuazione di una parlata laconica. È parlato dagli Zaconi del Peloponneso orientale nella regione a N di Leonìdi.