ecfrasi
ècfraṡi (o ècfraṡis; anche èkphrasis) s. f. [adattam., o traslitt., del gr. ἔκϕρασις, der. di ἐκϕράζω «esporre, descrivere; descrivere con eleganza»]. – Nome che i retori greci davano alla descrizione [...] di un oggetto, di una persona, o all’esposizione circonstanziata di un avvenimento, e più in partic. alla descrizione di luoghi e di opere d’arte fatta con stile virtuosisticamente elaborato in modo da ...
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cissoide
cissòide s. f. [dal gr. κισσοειδής, propr. agg. «simile a foglia di edera», comp. di κισσός «edera», e -ειδής «-oide»]. – In matematica, curva piana (detta anche c. di Diocle dal nome del matematico [...] dato di una circonferenza e i cui due rami si prolungano all’infinito: se si considera il solo tratto finito interno alla circonferenza (come facevano i Greci), la figura delimitata da questo tratto e dalla circonferenza ricorda una foglia d’edera. ...
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cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione [...] degli antichi Greci, l’Universo fisico ordinato, contrapposto al disordine del caos. ...
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epitrito
epìtrito s. m. [dal lat. tardo epitrĭtus, gr. ἐπίτριτος (πούς), propr. «(piede) nel rapporto di quattro a tre»]. – Piede, secondo i metricisti greci antichi, di 4 sillabe, con schema –́⌣–́⌣ [...] oppure ⌣̲–́⌣–́; v. anche dattilo-epitrito ...
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arcadico
arcàdico agg. e s. m. [dal lat. Arcadĭcus, gr. ᾿Αρκαδικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’Arcadia, la regione greca, anche nella sua trasfigurazione letteraria, quindi idilliaco, bucolico: semplicità [...] parlato nell’antica Arcadia. L’espressione arcadico-cipriota è usata per designare l’unità linguistica degli antichi dialetti greci dell’Arcadia e di Cipro che presentano molti caratteri comuni. ◆ Avv. arcadicaménte, in modo conforme ai caratteri ...
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degnita
degnità s. f. [dal lat. dignĭtas -atis, rifatto secondo degno]. – 1. Variante ant. di dignità. 2. ant. Assioma, massima: quelle proposizioni grandissime che i Greci chiamano assiomi, cioè d. [...] (Varchi). In questa accezione, è stata usata anche la forma dignità, ma la variante è nota soprattutto per l’uso fattone da G. B. Vico, il quale chiamò degnità i principî generali da lui enunciati nella ...
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celerimensura
s. f. [comp. del lat. celer «celere» e mensura «misura»; cfr. tacheometria, comp. con gli equivalenti termini greci]. – Metodo rapido di rilevamento topografico mediante il quale, con l’uso [...] di un tacheometro e di una stadia graduata, si può, facendo stazione su un punto di coordinate e quota note, determinare, con le sole letture fatte allo strumento, e impiegando tavole numeriche, posizione ...
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falecio
falècio (o falecèo; raro falèucio o falèuco) agg. e s. m. [dal lat. phalaecius, phalaecēus, phaleucius o phalaecus (versus); gr. ϕαλαίκειον (μέτρον)]. – Verso endecasillabo della metrica classica, [...] già prima, associato ad altri versi, spec. gliconei e ferecratei, in Alcmane, in Saffo, nei tragici e nei comici greci; nella poesia latina, compare in Catullo, Stazio, Marziale, Petronio, Prudenzio. Ecco come esempio tre versi, tra i più famosi ...
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simiglievole
simigliévole agg. [der. di simigliare], ant. – Che assomiglia; rassomigliante, simile, affine: il popolo d’Italia, più simiglievole in ciò a’ greci che non a’ romani (Carducci). ...
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celeuma
celèuma (ant. celèusma) s. m. [dal lat. celeuma e celeusma, gr. κέλευμα e κέλευσμα, der. di κελεύω «esortare, comandare»] (pl. -i). – Voce con cui, presso gli antichi Greci e Romani, il celeuste [...] dava alle ciurme la cadenza della voga; cantilena delle ciurme stesse per vogare secondo il ritmo dato dal celeuste ...
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Comune della prov. di Avellino (30,6 km2 con 828 ab. nel 2008). Il centro è situato a 821 m s.l.m. in posizione dominante la valle del Cervaro. Dopo un lungo periodo di abbandono, ripopolato da Albanesi nel 1522, conserva tuttora usi, costumi...
GRECI (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Paese della provincia di Avellino (da cui dista 68 km.), situato a 823 m. s. m., sulla fiancata sinistra della valle del Cervaro. Greci, distrutta dai Saraceni nel 908 e in seguito riedificata e abbandonata,...