epicedio
epicèdio s. m. [dal gr. ἐπικήδειον, der. di κῆδος «afflizione, lutto, funerale»; lat. epicedīon]. – Canto funebre degli antichi Greci, di origine popolare e a carattere amebeo (al lamento degli [...] uomini seguiva quello delle donne e il coro ripeteva il ritornello), composto per lo più in dattilo-epitriti e accompagnato da una danza grave e solenne al suono di un flauto (in età alessandrina e romana ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] scrittura), destinata a imprimere il supporto malleabile; anche il timbro (a secco, a inchiostro): s. babilonesi, cretesi, greci, romani, cinesi; s. medievali, rinascimentali, moderni. c. Segno speciale, comunque impresso, che serve a dare validità o ...
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sorite1
sorite1 s. m. [dal lat. sorites, gr. σωρείτης o σωρίτης, der. di σωρός «mucchio, cumulo»]. – 1. Termine usato dallo scrittore greco Diogene Laerzio (3° sec. d. C.) per indicare una delle argomentazioni [...] a Eubulide di Mileto (e da Aristotele invece, sia pure in altra forma, a Zenone), che fu poi largamente usata dagli scettici greci per dimostrare l’impossibilità di distinguere il vero dal falso. Il modo più comune con cui essa era formulata è il ...
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laocrita
laòcrita s. m. [dal gr. λαοκρίτης «giudice popolare», comp. di λαός «popolo» e κριτής «giudice»] (pl. -i). – Nell’Egitto tolemaico, nome dei giudici che in varî tribunali decidevano sulle liti [...] sorte tra indigeni egiziani e, talvolta, tra Greci e indigeni. ...
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martirio
martìrio (ant. o poet. martìre, martìro) s. m. [dal lat. tardo martyrium, gr. μαρτύριον, propr. «testimonianza»; v. màrtire]. – 1. In senso stretto, la morte violenta o le sofferenze subìte [...] fisico: che martirio, queste scarpe strette! 3. Nella forma gr. μαρτύριον e lat. martyrium, la parola indicò: a. Presso gli scrittori greci e latini dei primi secoli cristiani, una chiesa sorta sopra la tomba di un martire, e la tomba stessa. b. Nell ...
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epiclesi
epiclèṡi s. f. [dal gr. ἐπίκλησις «invocazione», der. di ἐπικαλέω «chiamare, invocare»]. – 1. Attributo o altro nome di un dio con cui gli antichi Greci usavano iniziare le loro invocazioni. [...] 2. Nella liturgia della messa, parte della prece eucaristica nella quale si invoca da Dio la transustanziazione per opera dello Spirito Santo (e. consacratoria) e la partecipazione dei comunicandi agli ...
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ausonio1
auṡònio1 agg. [dal lat. Ausonius]. – Dell’Ausonia, denominazione usata dagli scrittori greci dell’ellenismo per designare l’Italia non greca e, per metonimia, dai poeti romani e poi da quelli [...] italiani per indicare l’Italia: E tu ... Candida luna, sorgi, E l’inquieta notte e la funesta All’a. valor campagna esplori (Leopardi) ...
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imatio
imàtio (o imàtion) s. m. [dal gr. ἱμάτιον o εἱμάτιον, dim. di ἱμα o εἷμα «veste»]. – Il vestito di lana (più tardi anche di lino) originario e nazionale dei Greci antichi, di solito bianco, ma [...] anche colorato o con fasce di colore lungo gli orli; consisteva in un mantello drappeggiato che, per lo più, partendo da una spalla, girava dietro il dorso e tornava sul davanti, ed era portato dagli uomini ...
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parastate
paràstate s. m. [dal gr. παραστάτης, propr. «assistente», der. di παρίστημι, intr. medio παρίσταμαι «stare accanto»]. – Negli antichi cori greci, l’assistente (o ciascuno dei due assistenti) [...] del corifeo, con la funzione di maestro subalterno del semicoro ...
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orchestica
orchèstica s. f. [dal gr. ὀρχηστική (τέχνη): v. orchestico]. – Presso i Greci antichi, l’arte di organizzare e di eseguire un’azione scenica complessa, risultante dall’unione di musica, poesia [...] e danza. Nell’uso odierno, sinon. di arte della danza o di coreografia ...
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Comune della prov. di Avellino (30,6 km2 con 828 ab. nel 2008). Il centro è situato a 821 m s.l.m. in posizione dominante la valle del Cervaro. Dopo un lungo periodo di abbandono, ripopolato da Albanesi nel 1522, conserva tuttora usi, costumi...
GRECI (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Paese della provincia di Avellino (da cui dista 68 km.), situato a 823 m. s. m., sulla fiancata sinistra della valle del Cervaro. Greci, distrutta dai Saraceni nel 908 e in seguito riedificata e abbandonata,...