piaga
s. f. [lat. plaga, propr. «percossa» e fig. «piaga, ferita», dal gr. πλαγά, forma dorica di πληγή «colpo, percossa»]. – 1. a. Ferita, lesione, lacerazione che, prodotta da un trauma di varia natura [...] sinon. letter. di ferita (spec. se prodotta da un’arma): el disse «Or vedi»; E mostrommi una p. a sommo ’l petto (Dante); i greci eroi, ... A poco a poco vinti dalle piaghe, L’un sopra l’altro cade (Leopardi). Anche nell’uso com.: le p. di Gesù, le p ...
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etimo
ètimo s. m. [dal gr. ἔτυμον, neutro sostantivato dell’agg. ἔτυμος «vero, reale»]. – 1. Presso i filosofi e i grammatici greci e latini, il significato «vero», «reale» di una parola, che veniva [...] ricercato attraverso una connessione, spesso arbitraria, tra la forma della parola stessa e l’oggetto da essa indicato (come quando Elio Stilone, grammatico latino del 2°-1° sec. a. C., intendeva il lat. ...
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promantia
promantìa s. f. [dal gr. προμαντεία, comp. di προ- «avanti» e μαντεία «divinazione»]. – Termine che presso gli antichi Greci indicava il diritto di precedenza nella consultazione di un oracolo, [...] privilegio concesso dalla città di Delfi ai benemeriti della città o del santuario di Apollo ...
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filellenismo
s. m. [der. di filelleno, filellenico]. – 1. Amicizia, ammirazione, simpatia per la Grecia e per la cultura greca, soprattutto antica. 2. Movimento che nell’Europa romantica del principio [...] del sec. 19° accompagnò e cercò di favorire gli sforzi dei Greci combattenti per l’indipendenza dal dominio ottomano. ...
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pronao
prònao s. m. [dal gr. πρόναος, comp. di προ- «avanti» e ναός «tempio» (propr. «posto davanti al tempio»); lat. pronāus]. – Nei templi antichi, lo spazio compreso tra la cella del tempio e le colonne [...] antistanti e, in alcuni particolari edifici di culto, come i mitrei, la stanza che precede il santuario; nei templi greci ha in genere profondità uguale o poco maggiore all’ampiezza di un intercolumnio, in quelli romani è assai vasto e talvolta ...
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pigargo
s. m. [dal lat. pygargus, gr. πύγαργος, comp. di πυγή «natiche, deretano» e ἀργός «lucente, bianco candido»] (pl. -ghi). – Nome dato dagli scrittori greci e latini a un uccello (oggi ascritto [...] alla famiglia accipitridi con il nome scient. di Haliaetus albicilla e comunem. chiamato aquila di mare), caratterizzato appunto, come dice l’etimologia, dalla coda bianca, e a una specie di antilope, ...
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calcieco
calcièco agg. [dal gr. χαλκίοικος, comp. di χαλκός «bronzo» e οἶκος «casa»]. – Propr., dal tempio di bronzo, epiteto che gli antichi Greci diedero ad Atena come protettrice della città di Sparta, [...] perché il simulacro della dea era posto in un tabernacolo di bronzo ...
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frombola
frómbola (ant. frómba) s. f. [voce onomatopeica], letter. – 1. Fionda: lascia un sasso andar fuor della fromba (Pulci); le frombe e le balestre e gli archi Esser tutti dovean rotati e scarchi [...] (T. Tasso); nelle guerre de’ Greci e Romani, in mancanza d’artiglierie, gettavansi sassi ed altri proiettili col mezzo delle f. (Carducci). 2. ant. Ciottolo (in questo senso, solo nella forma frombola): frombole, cioè sassi di fiumi tondi e ...
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etolico
etòlico agg. [dal lat. Aetolĭcus, gr. Αἰτωλικός] (pl. m. -ci). – Dell’Etòlia, regione storica della Grecia centrale, e degli Etòli, il popolo che l’abitava: dialetto e. (anche s. m., l’etolico), [...] appartenente al gruppo di dialetti greci del nord-ovest. Lega e., organizzazione federale degli Etoli, che ebbe circa due secoli di vita e perse ogni importanza politica nel 167 a. C. con l’avvento della supremazia romana. ...
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onciale
(non com. unciale) agg. e s. f. [dal lat. tardo uncialis, che tradizionalmente si identifica con l’agg. uncialis «di un’oncia; alto un pollice», ma è forse un der. di uncus «uncino»]. – Scrittura [...] o. (o assol. onciale s. f.), scrittura libraria maiuscola usata dal sec. 4° al sec. 9° in codici greci e latini, caratterizzata dalle forme rotonde delle lettere, dalla fluidità del tratteggio e dalla compressione in un modulo bilineare. Analogam., ...
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Comune della prov. di Avellino (30,6 km2 con 828 ab. nel 2008). Il centro è situato a 821 m s.l.m. in posizione dominante la valle del Cervaro. Dopo un lungo periodo di abbandono, ripopolato da Albanesi nel 1522, conserva tuttora usi, costumi...
GRECI (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Paese della provincia di Avellino (da cui dista 68 km.), situato a 823 m. s. m., sulla fiancata sinistra della valle del Cervaro. Greci, distrutta dai Saraceni nel 908 e in seguito riedificata e abbandonata,...