divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, [...] In filosofia, problema dell’indefinita d. del reale, o della materia: problema che si presenta al pensiero speculativo dei Greci fin dall’età presocratica (la sua formulazione viene tradizionalmente attribuita a Zenone d’Elea) e da cui nacque a poco ...
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panellenico
panellènico agg. [comp. di pan- e ellenico] (pl. m. -ci). – Che si riferisce o appartiene a tutti gli Elleni: giochi p., le quattro grandi feste nazionali degli antichi Greci (olimpiche, [...] pitiche, istmiche, nemee); colonie p., quelle fondate e popolate da coloni provenienti da varie parti della Grecia. ...
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diesis
dïèṡis s. m. [dal lat. diĕsis, gr. δίεσις «passaggio, intervallo» der. di διΐημι «far passare», comp. di διά «attraverso» e ἵημι «mandare»]. – 1. Segno musicale (♯) che, anteposto a una nota, [...] di due semitoni. Sia il diesis sia il doppio diesis vengono annullati con il segno del bequadro (v.). 2. Presso i Greci, significava un vero e proprio intervallo, più piccolo del tono (½, ¼); nel genere enarmonico, era il più piccolo intervallo del ...
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pieride1
pïèride1 agg. e s. f. [dal lat. Pieris -ĭdis, gr. Πιερίς -ίδος]. – Epiteto con cui i poeti greci e latini indicarono le muse; per lo più usato al plur., le Muse p. (Μοῦσαι Πιερίδες, Musae Pierides), [...] e più spesso come sost., le Pieridi (Πιερίδες, Pierides). Per l’origine controversa dell’epiteto, v. pierio ...
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ruvestino
agg. – Di Ruvo di Puglia, cittadina in prov. di Bari (concorre, come forma letter. o più elevata, con la forma moderna e ufficiale ruvese): vasi greci ruvestini. ...
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pierio
pïèrio agg. [dal lat. Pierius, gr. Πιέριος]. – Aggettivo che presso gli antichi Greci ebbe tre sign. diversi: della Pieria (gr. Πιερία, lat. Pieria), regione costiera della Macedonia; del monte [...] Piero, in Tessaglia; di Piero, personaggio mitico, nel quale si confondono però due figure diverse: un re di Macedonia, padre delle nove Muse, e un re dell’Emazia (regione centrale della Macedonia), padre ...
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frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., [...] , e che poi si diffuse, durante la rivoluzione francese, come simbolo della libertà. In musica, modo f., modo dell’antica Grecia costituito da due «tetracordi frigi» in successione discendente re-la sol-re; tono f., il 3° tono (autentico) del sistema ...
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neuma
nèuma s. m. [dal gr. νεῦμα «cenno», der. di νεύω «accennare, far segno»] (pl. -i). – Nella notazione musicale medievale, ciascuno dei segni grafici, derivati dagli accenti prosodici greci e variamente [...] composti tra di loro, che indicavano una certa flessione (ascendente o discendente) della linea melodica o un certo modo di esecuzione ...
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manoscritto
(ant. manuscritto) agg. e s. m. [dal lat. manu scriptus, manu scriptum «scritto a mano»]. – 1. agg. Scritto a mano: si contrappone di solito a stampato, talvolta anche a dattiloscritto o [...] : nella Biblioteca si conservano preziosi m. orientali; riproduzione in microfilm di un ms. del Duecento; Catalogo dei mss. greci della Biblioteca Nazionale; un ms. miniato del sec. 10°; collazione dei mss., per la preparazione dell’edizione critica ...
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bardo
s. m. [dal lat. bardus, d’origine celtica]. – 1. Nome che designa gli antichi poeti cantori dei popoli celti, simili agli aedi dei Greci; scomparsi dalla Gallia dopo la conquista romana, sopravvissero [...] fino al sec. 17° nell’Irlanda, e fino al 18° nella Scozia e nel Galles; cantavano soprattutto poesie celebrative o elogiative, accompagnandosi con uno strumento simile alla lira, detto crotta. 2. estens. ...
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Comune della prov. di Avellino (30,6 km2 con 828 ab. nel 2008). Il centro è situato a 821 m s.l.m. in posizione dominante la valle del Cervaro. Dopo un lungo periodo di abbandono, ripopolato da Albanesi nel 1522, conserva tuttora usi, costumi...
GRECI (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Paese della provincia di Avellino (da cui dista 68 km.), situato a 823 m. s. m., sulla fiancata sinistra della valle del Cervaro. Greci, distrutta dai Saraceni nel 908 e in seguito riedificata e abbandonata,...