ctonio
ctònio agg. [dal gr. χϑόνιος, der. di χϑών -ονός «terra»], letter. – Sotterraneo. Nella mitologia greca, divinità ctonie, dèi ctonî, divinità sotterranee il cui mito era in qualche modo collegato [...] con la vita terrestre o sotterranea; divinità ctonia per eccellenza fu Ade, signore degli Inferi, per i Greci, Dite per i Latini. Nella storia delle religioni il termine è riferito anche a divinità, figure mitiche e leggendarie, sempre connesse con ...
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embate
èmbate s. m. [dal gr. ἐμβάς o ἐμβάτης]. – Calzatura di origine asiatica in uso presso gli antichi Greci, in forma di stivaletto allacciato davanti, aderente, con risvolto all’estremità superiore. ...
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giambico
giàmbico agg. [dal lat. tardo iambĭcus, gr. ἰαμβικός] (pl. m. -ci). – 1. a. Costituito di giambi: ritmo g., serie g.; metro g. o dipodia g., unità di misura dei versi g., costituita di due giambi [...] g., il genere poetico fondato appunto sull’invettiva, sull’aggressività e sulla satira personale, largamente coltivato tra i Greci (inventore del genere è considerato Archiloco di Paro) e poi tra i Romani (Nevio, Ennio, Lucilio, Catullo, Orazio ...
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palestinese
palestinése agg. e s. m. e f. – Della Palestina, relativo alla Palestina, regione naturale e storica dell’Asia sud-occid., tra il mare Mediterraneo e il tavolato transgiordanico, che ha avuto [...] e alla diffusione dell’islamismo: dopo l’antica monarchia israelitica, ha subìto numerose dominazioni (da parte di greci, romani, crociati, musulmani, ottomani), per assumere oggi una notevole importanza nella politica del Vicino Oriente, con l ...
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antilogia
antilogìa s. f. [dal gr. ἀντιλογία «contraddizione», comp. di ἀντί «contro» e λόγος «discorso»]. – 1. Contraddizione, oppure antitesi, opposizione, di idee e di termini. In partic., presso [...] gli scettici greci, opposizione di due tesi che si escludono a vicenda; nell’età moderna, da Kant in poi, la parola è stata sostituita nell’uso da antinomia. In stilistica, è talora usato come sinon. di ossimoro. 2. In psicologia, a. della volontà, ...
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olimpo
s. m. – Propriam., nome (gr. ῎Ολυμπος, lat. Olympus) di varie montagne della Grecia, delle isole o dell’Asia Minore, e in partic. della montagna più alta della Grecia, quella che sorge tra la [...] Tessaglia e la Macedonia, sulla cui cima, coperta di neve e avvolta di nebbia e nuvole, gli antichi Greci collocarono la sede degli dèi; nell’uso letter. (anche come nome com., ma in genere scritto con iniziale maiuscola) è divenuto sinon. generico ...
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hemiepes
hemìepes ‹e-› s. m. [traslitt. lat. (hemiĕpes) del gr. ἡμιεπές, neutro, comp. di ἡμι- «emi-» e ἔπος «verso»] (pl. alla greca hemìepe). – Nome usato dai grammatici antichi e dagli studiosi di [...] pentemimere o a quella dopo il 3° trocheo), che si trova in serie liriche della poesia greca, ed è più spesso colon costitutivo di alcuni versi greci (come il pentametro, il giambelego, l’elegiambo); si distinguono un h. maschile –́⌣⌣–́⌣⌣–́ e un h ...
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embolimo
embòlimo agg. [dal gr. ἐμβόλιμος «inserito»]. – Propr., intercalare; presso i Greci e i Romani, era detto mese e. ogni mese inserito nell’anno per far coincidere ciclo lunare e ciclo solare. ...
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cubito
cùbito s. m. [dal lat. cubĭtus o cubĭtum «gomito» e misura di lunghezza]. – 1. a. letter. Gomito: a forza di cubiti si fanno far strada a tutti (B. Castiglione); il tuo licor gli cade, Nell’ondeggiar [...] gomito. 2. a. Unità di misura di lunghezza in uso anticamente presso varî popoli del bacino del Mediterraneo, in partic. presso i Greci e i Romani, ove corrispondeva a 444 mm. b. Antica unità di distanza angolare celeste usata dagli astronomi arabi. ...
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cubo
s. m. e agg. [dal lat. cubus, gr. κύβος «astragalo, dado»]. – 1. s. m. a. In geometria, poliedro regolare avente uguali tutti i 12 spigoli e per facce sei quadrati uguali (per cui viene detto anche [...] , per es., 93 (che si legge «nove al cubo» o «nove alla terza»), cioè 9 × 9 × 9 = 729. Il nome deriva dal fatto che i Greci concepivano la terza potenza di un numero come il volume di un cubo avente quel numero quale misura di uno spigolo. 2. agg. In ...
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Comune della prov. di Avellino (30,6 km2 con 828 ab. nel 2008). Il centro è situato a 821 m s.l.m. in posizione dominante la valle del Cervaro. Dopo un lungo periodo di abbandono, ripopolato da Albanesi nel 1522, conserva tuttora usi, costumi...
GRECI (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Paese della provincia di Avellino (da cui dista 68 km.), situato a 823 m. s. m., sulla fiancata sinistra della valle del Cervaro. Greci, distrutta dai Saraceni nel 908 e in seguito riedificata e abbandonata,...