nascita
nàscita s. f. [der. di nascere]. – 1. Il nascere, il venire al mondo di un essere umano, sia con preciso riferimento all’evento fisiologico del parto sia con sign. più ampio e generico, come [...] vissuto a Roma fin dalla nascita). 2. a. In relazione con i sign. estens. di nascere, lo spuntare di organi vegetali: la n. del grano; la n. delle foglie, dei fiori; il sorgere di astri: la n. meravigliosa del sole (Buzzati). b. fig. L’inizio di una ...
Leggi Tutto
granato2
granato2 agg. [der. di grano], ant. – 1. Che ha già messo i grani, granito (v. granire1): spighe g.; biade granate. 2. fig. Robusto, forte, gagliardo, detto di persona o di cosa: figliuoli ... [...] g., forti e grandi (G. Morelli); legnami ... sodi, g., asciutti (B. Davanzati); quel battaglio che è duro e g. (Pulci) ...
Leggi Tutto
maturita
maturità s. f. [dal lat. maturĭtas -atis, der. di maturus «maturo»]. – In generale, condizione di ciò che è maturo. In partic.: 1. In botanica, la condizione delle spore, dei semi, e di altri [...] e quindi capaci di germinare. Nell’uso com., spec. riferito a frutti o semi eduli o comunque utili all’uomo: quando il grano, il riso, l’uva giunge a m., a piena maturità. 2. Per estens., in biologia: a. M. sessuale, condizione di completo sviluppo ...
Leggi Tutto
maturo
agg. [lat. matūrus]. – 1. Con riferimento al mondo vegetale e animale: a. In botanica, di organo che ha raggiunto la fase finale del suo sviluppo morfologico e fisiologico; in partic., di spore, [...] all’uomo, quando nel loro sviluppo hanno raggiunto le qualità che li rendono tali (opposto ad acerbo): l’uva non è ancora m.; il grano è m.; quando la pera è m. convien che caschi, prov., ogni cosa avviene o si manifesta soltanto quand’è il suo tempo ...
Leggi Tutto
covone
covóne s. m. [prob. der. del lat. cavus «incavato, vuoto»]. – Ciascuno dei fasci di spighe di grano, avena e sim. fatti dai mietitori, che vengono poi legati e lasciati sul campo isolati o accatastati [...] nelle biche. ◆ Dim. covoncino, covoncèllo ...
Leggi Tutto
stoccaggio
stoccàggio s. m. [dal fr. stockage, der. di stock, che a sua volta è dall’ingl. stock (v. questa voce)]. – 1. L’operazione di immagazzinare e conservare in un deposito, o in recipienti di [...] , merci, materie prime, prodotti intermedî o finiti, nella quantità sufficiente per l’immissione periodica al consumo: s. del grano; s. dello spumante, il periodo durante il quale le bottiglie di spumante, ottenuto con metodo champenois, sostano in ...
Leggi Tutto
stoccare
v. tr. [retroformazione da stoccaggio, sul modello del fr. stocker] (io stòcco, tu stòcchi, ecc.). – Effettuare lo stoccaggio di merci e prodotti: s. una partita di grano; s. il petrolio greggio [...] destinato alla lavorazione, s. il gas da immettere nel consumo. ◆ Part. pass. stoccato, anche come agg.: carne congelata e stoccata ...
Leggi Tutto
partitura
s. f. [der. di partire, nel sign. di «dividere in parti, distribuire le parti»]. – 1. non com. Divisione, spartizione: la p. del grano, fra padrone e contadino nel sistema mezzadrile. 2. In [...] musica, notazione complessiva delle parti, vocali e strumentali, che si concertano in un pezzo di musica, disposta in più righi musicali sovrapposti esattamente gli uni sopra gli altri e sistemati in modo ...
Leggi Tutto
maximum
‹màksimum› s. m., lat. [neutro sostantivato dell’agg. maxĭmus «massimo»]. – Termine usato, con lo stesso sign. di massimo nel suo uso come sost.: è il maximum che si possa ottenere (più com. [...] il massimo). In partic., tariffa massima, prezzo massimo, stabilito per legge, di un genere di consumo: il maximum del grano e dell’altre granaglie più ordinarie sarà stato fissato con altre gride (Manzoni). Legge del maximum, legge che stabilisce il ...
Leggi Tutto
farfalla
s. f. [etimo incerto: forse voce fonosimbolica]. – 1. a. Insetto dell’ordine dei lepidotteri, caratterizzato da quattro ali membranose coperte di squame, variamente colorate: f. diurne, crepuscolari, [...] ragazza volubile), farfallino m. (in senso proprio, il maschio delle farfalle del baco da seta, e la tignola del grano; in senso fig., persona vana, leggera), farfallétta; vezz. o spreg. farfallùccia; accr. farfallóne m. (grossa farfalla, e in questo ...
Leggi Tutto
Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici ‘embrionali’, che si sviluppano direttamente...
GRANO
Massimo Salvadori
. Misura di peso, per piccole quantità, largamente usata specialmente nei paesi anglosassoni. Il nome sembra derivare dal fatto che tale unità di misura è stata basata sul peso medio d'un grano di frumento. Si distinguono:...