insaccato
agg. e s. m. [part. pass. di insaccare]. – 1. agg. Chiuso, ficcato, contenuto in un sacco, o come in un sacco, in senso proprio e fig. (v. insaccare): grano, riso, gesso i.; carni i., salumi [...] i.; sembrare i., di persona che indossi un vestito troppo largo (e analogam.: sedeva in poltrona, i. in un ampio giaccone); camminava con la testa i. nelle spalle, ritirata nelle spalle rialzate (anche ...
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insaccatore
insaccatóre s. m. (f. -trice) [der. di insaccare]. – 1. Chi, nei depositi e nelle industrie, insacca grano, paste, zucchero, calce, ecc. 2. Chi nei salumifici è addetto alla preparazione [...] di carni insaccate ...
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coccola1
còccola1 s. f. [dim. del lat. coccum «chicco, grano», dal gr. κόκκος]. – 1. In botanica: a. Corpo fruttifero dei ginepri, risultante da tre o più carpelli, i quali dopo la fecondazione degli [...] ovuli diventano carnosi e si fondono insieme in un corpo rotondo o ellissoidale, contenente uno o più semi; è detto anche, impropriam., bacca di ginepro. b. Per estens., frutto (vero) di aspetto simile ...
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accovonatore
accovonatóre s. m. [der. di accovonare]. – 1. (f. -trice) Lavoratore agricolo che accovona il grano. 2. Organo della mietitrice-legatrice che serve a riunire e comprimere gli steli di frumento [...] per la successiva legatura in covoni ...
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coclea
còclea s. f. [dal lat. cochlea, che è dal gr. κοχλίας; v. chiocciola]. – 1. Macchina idraulica, in uso già nell’antichità, che serve per sollevare acqua da piccola profondità; è formata da un [...] inferiore pescante nell’acqua, con all’interno un elicoide; è ancora in uso per sollevare materiali incoerenti (carbone polverizzato, grano, ecc.). 2. Presso gli antichi Romani, porticina che permetteva, nell’arena, l’entrata e l’uscita delle fiere ...
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versare1
versare1 v. tr. [lat. vĕrsare «voltare, girare», der. di vertĕre «volgere», part. pass. versus; nel sign. 2, dal fr. verser] (io vèrso, ecc.). – 1. a. Fare uscire il liquido contenuto in un [...] abbiano costituzione granulare o polverulenta, o siano comunque frammentate: v. il pietrisco, la sabbia sul viale; v. il grano, la farina dai sacchi. Raramente con compl. rappresentato dall’oggetto che si vuota rovesciandolo: Qual la faretra empiea ...
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podere2
podére2 s. m. [dalla voce prec., passata a un sign. concr.: «ciò che si possiede»]. – Fondo rustico destinato a coltura o suscettibile di coltura, lavorato da una o più famiglie coloniche in [...] costa, di mezza costa; p. ricco, povero; p. che frutta, che rende, che dà poco frutto; p. coltivato (o tenuto) a grano, a vigna, a olivi; essere a podere, di contadino che vi lavora come mezzadro (analogamente, cercare p., lasciare il p., esser fuori ...
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scortecciatrice
s. f. [der. di scortecciare]. – 1. Nell’industria della cellulosa, macchina per scortecciare i tronchi già tagliati a misura; è costituita essenzialmente da grossi cilindri rotanti aventi [...] , posti in rapida rotazione da motori e disposti alla periferia di una grande apertura centrale, nella quale il tronco è trascinato con moto traslatorio. 2. Nell’industria molitoria, macchina usata per la pulitura del grano, detta anche spuntatrice. ...
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Botanica
Nome comune del genere Triticum (famiglia Poacee) e delle sue cariossidi, la cui coltivazione risale a epoca preistorica.
Caratteristiche
Al genere Triticum appartengono piante annue con radici ‘embrionali’, che si sviluppano direttamente...
GRANO
Massimo Salvadori
. Misura di peso, per piccole quantità, largamente usata specialmente nei paesi anglosassoni. Il nome sembra derivare dal fatto che tale unità di misura è stata basata sul peso medio d'un grano di frumento. Si distinguono:...