assicurazione
assicurazióne s. f. [der. di assicurare]. – 1. a. Il fatto di assicurare, di assicurarsi, cioè di rendere o rendersi certo, o sicuro, o protetto, e le parole o gli atti con cui si assicura: [...] a un rischio, e per cui l’assicuratore s’impegna a risarcire l’assicurato in caso di sinistro (a. contro la grandine, l’incendio, il furto, gli infortunî; ecc.); a. facoltativa, obbligatoria, a seconda che sia contratta liberamente dall’assicurato o ...
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cumulo-nembo
cùmulo-némbo (non com. cumulonémbo) s. m. – Nube tipica dei temporali, costituita da un denso cumulo di grandiose dimensioni che si eleva anche fino a 10.000 m di quota, di colore bianco [...] agli orli e nelle parti illuminate, azzurro scuro nelle parti in ombra e fortemente scuro nella zona inferiore; è sede di forti e pericolosi moti ascensionali e turbolenti, e apportatore di lampi, pioggia, grandine e nevischio granuloso. ...
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rabbioso
rabbióso agg. [dal lat. rabiosus, der. di rabies «rabbia»]. – 1. Di animale, o dell’uomo, malato di rabbia: cane, gatto r.; in similitudini: era fuori di sé (oppure gridava, smaniava, ecc.) [...] del gruppo. c. Riferito a cose, spec. a elementi naturali, impetuoso, violento: r. venti (Petrarca); pioggia, grandine rabbiosa. ◆ Dim. rabbiosèllo, rabbiosétto, rabbiosino, rabbiosùccio; pegg. rabbiosàccio (tutti in senso fig.). ◆ Avv. rabbiosaménte ...
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sbriciolare
v. tr. [der. di briciola, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sbrìciolo, ecc.). – 1. a. Ridurre in briciole, sminuzzare finemente una sostanza friabile: s. il pane, i biscotti, un dolce; anche [...] De Carlo). b. Per estens., demolire completamente, annientare: l’esplosione ha sbriciolato la parete; era un fuoco d’inferno, una grandine di palle di piombo che ... screpolava i muri e sbriciolava i tegoli (De Amicis). 2. Nell’uso fam., sporcare ...
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ginocchiatura
s. f. [der. di ginocchio]. – In agricoltura, piegatura a ginocchio di un organo vegetale: g. della spiga del frumento, deformazione per cui l’asse della spiga è distorto per azione della [...] grandine che la colpisce quando è «in botticella»; g. del culmo dei cereali (detta anche ernia o ernia strozzata), ripiegamento a uncino di uno degli internodî inferiori del culmo, dovuto alla minore resistenza meccanica causata da difetto di ...
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cadere
cadére v. intr. [lat. cadĕre, con mutamento di coniugazione] (pass. rem. caddi, cadésti, ecc.; fut. cadrò, ecc.; condiz. cadrèi, ecc.; nell’uso ant. e letter., si ha in alcune forme il tema cagg-: [...] Di fenomeni celesti: è caduto un fulmine, un bolide, un meteorite; anche con una certa durata: cade la pioggia, la neve, la grandine, la rugiada. c. Di capelli, denti, foglie e sim. che si staccano e si perdono naturalmente o per malattia, ecc.: gli ...
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distruggere
distrùggere v. tr. [dal lat. destruĕre, comp. di de- e struĕre «innalzare, costruire»] (io distruggo, tu distruggi, ecc.; pass. rem. distrussi, distruggésti, ecc.; part. pass. distrutto). [...] neppure le tracce: i Romani distrussero Cartagine; città distrutta da un terremoto; bosco distrutto da un incendio; la grandine, le cavallette hanno distrutto tutto il raccolto; la cancrena distrugge i tessuti; d. manoscritti, lettere, documenti, le ...
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caduta
s. f. [der. di cadere, part. pass. caduto]. – 1. L’atto, il fatto di cadere, con le varie accezioni che ha il verbo nel sign. proprio: ha fatto una brutta c. dalla bicicletta; una c. da cavallo, [...] dalla scala, dal tetto della casa; la c. delle foglie, dei denti, dei capelli; c. di un fulmine; c. della pioggia, della grandine, ecc.; una c. d’acqua, più com. cascata; crollo, rovina: la c. di un muro. Nell’atletica leggera, la sesta e ultima fase ...
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nero1
néro1 agg. [lat. nĭger -gra -grum: v. negro]. – 1. a. Nel linguaggio scient., è detto nero un corpo che assorbe integralmente la radiazione luminosa che lo investe (al contrario di un corpo bianco, [...] addensavano all’orizzonte (anche fig., di situazione che si fa minacciosa); si vede venire avanti un tempo n., e s’aspetta la grandine (Manzoni). Di popolazione che ha la pelle scura (per l’alternanza di negro e nero in questa accezione, e nell’uso ...
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messe
mèsse s. f. [lat. mĕssis, der. di metĕre «mietere», part. pass. messus]. – 1. letter. a. L’operazione di falciare e raccogliere i cereali, e in partic. il grano, quando le spighe sono giunte a [...] senso di una maggior estensione, o anche per indicare il complesso dei varî generi di cereali: le m. ondeggiano al vento; la grandine ha danneggiato le m.; immensa terra ..., un dì beata D’eterne m. (Foscolo). Fig.: mettere (o porre) la falce nella m ...
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Precipitazione atmosferica di acqua congelata in masse che assumono per lo più forma sferica o sferoidale e dimensioni varie. La g., mista a pioggia e talora asciutta, cade quasi esclusivamente durante i temporali da nubi del tipo cumuli-nembi,...
grandine (grando)
Due occorrenze nella Commedia: in If VI 10 Grandine grossa, acqua tinta e neve, dov'è descritto l'ambiente dei golosi, e in Pg XXI 46 non pioggia, non grando, non neve, dove la forma del nominativo latino grando sembra dovuta...