strategia del porcospino loc. s.le m. Strategia militare adottata dalla parte più debole, che punta a sfruttare le difficoltà del nemico con azioni mirate, piuttosto che contrastarlo in campo aperto. ◆ [...] tornato a parlare della strategia del “porcospino”, o anche di “guerra asimmetrica”, in vista di una potenziale invasione di Pechino. Proposta aiuti esterni. “Un porcospino non deve essere più grande o più forte di un predatore per respingerlo. Ha ...
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nano-drone (nano drone) s. m. Drone di ridottissime dimensioni, adoperato in particolare a scopo di perlustrazione in scenari di guerra. ◆ [tit.] Snipe, nano drone pieghevole per operazioni tattiche. (Quadricottero.com, [...] delle zanzare? D'altra parte l'incombenza più fastidiosa è quando si viene attaccati notte, mentre si dorme ed è un grande classico quello di essere svegliati dal ronzio, accendere la luce e non vedere alcun insetto. Salvo poi rimettersi sotto le ...
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suprematismo s. m. Ideologia che si fonda sulla presunta superiorità di un gruppo umano sull’altro o di una religione sull’altra. ◆ «Le nuove violenze all'insegna della croce uncinata cambiano significato [...] 6 agosto 2005, p. 22, Commenti) • L’ultimo grande leader del suprematismo bianco – cui è dedicato il documentario di Riccardo Duke – incitano i loro soldati di strada a combattere una guerra contro il nostro popolo». (Guido Caldiron, Manifesto.it, 11 ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano [...] che aveva accompagnato in Europa, anche nei Paesi più contrari alla guerra in Iraq, il recente viaggio del presidente Bush. Piuttosto, è ogni refolo di febbre cospirazionista che spira nel grande chiacchiericcio di Internet e che ha individuato nel ...
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arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – [...] definisce Yassin un «arciterrorista» e afferma che «la guerra al terrorismo non è finita e andrà avanti, ovunque dico che Yahya Sinwar è morto. Il responsabile del massacro più grande del popolo ebraico dalla Shoah, l'arciterrorista che ha ucciso ...
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anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. [...] di a. in a., da un a. all’altro; anni or sono; vent’anni fa; negli a. della grande carestia, negli a. della prima guerra mondiale; gli a. facili, gli a. difficili, soprattutto con riferimento alla vita politica e sociale, per indicare periodi di ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone [...] , o flotta, mercantile), e le n. militari o da guerra, o anche da battaglia, che, individuate dal dislocamento, dal ship (v. cartello2); n. cisterna, adibita al trasporto di grandi quantità di combustibile, di acqua potabile, ecc.; n. da diporto ...
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torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati [...] dispersione; di qui, in senso fig., t. di Babele, grande confusione e disordine. d. In araldica, figurazione di una torre posto alcuni uomini armati. 3. a. Nelle navi da guerra, t. di comando, struttura corazzata chiusa, di forma cilindrica ...
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gigante
s. m. e agg. [dal lat. gigas -antis, gr. γίγας -αντος]. – 1. s. m. a. Nella mitologia antica e nella Bibbia, oltre che nelle fiabe popolari, nome di esseri di statura e forza straordinaria a [...] il crollo totale di fronte a improvvise difficoltà. d. Locuzioni: lotta, guerra di giganti, condotta con sforzi grandissimi dai varî contendenti; avanzare, avvicinarsi a passi di g., con grande rapidità; fare passi di (o da) g., nello studio, nell ...
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giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima [...] girone d’andata. 6. a. Giorno segnalato per qualche grande avvenimento: fu quella una grande g. per noi tutti; le cinque g. di accezione più partic., g. calde, i momenti più pericolosi della guerra, e per estens. i momenti più intensi di una rivolta, ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; negozi mantenuti in esercizio per rispetto...
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con una successione di avvenimenti imprevisti...