afrottimista
s. m. e f. Chi è ottimista nei confronti delle capacità di sviluppo del continente africano. ◆ Ma è vera pace quella dell’Angola dove ogni giorno si muore per le mine, con una guerra subdola [...] e eterna che non conosce firme trattati tregue? È il grande delitto africano: un continente seviziato e macellato con metodo. Gli afrottimisti che avevano timidamente alzato la testa aggrappandosi a qualche elezione non truffaldina, al moltiplicarsi ...
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provocare
v. tr. [dal lat. provocare, comp. di pro-1 e vocare «chiamare», propr. «chiamare fuori»] (io pròvoco, tu pròvochi, ecc.). – 1. a. Eccitare, spingere, con la parola o con l’azione, a un comportamento [...] provocato dall’eccessiva velocità; le nuove misure fiscali provocarono grande scontento fra la popolazione; p. la collera, l ostilità, il risentimento; p. un tafferuglio; p. una guerra. Anche, suscitare volontariamente o, più spesso, avere per effetto ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] m., fino a desiderare la morte della persona odiata; farsi una guerra a m., accanita, che si vuol far durare fino alla di morte imminente, e per estens. un dolore mortale o grande terrore. Come similitudine: silenzio di m. (e analogam. squallore ...
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sventura
s. f. [der. di ventura, col pref. s- (nel sign. 1)]. – 1. Mala ventura, sorte avversa, apportatrice di infelicità, disagi o disgrazie: la s. ci perseguita; per nostra s., per colmo di s. non [...] romantica che le avversità rendono l’uomo più grande e ammirevole); Te collocò la provida Sventura in ? (Leopardi); compagni di s.; non sapete quante s. comporta una guerra; in frasi esclamative: sventura!; oh, che sventura! Con iperbole a volte ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, [...] le regioni della Cisgiordania e della striscia costiera di Gaza, occupate e poi amministrate militarmente da Israele dopo la «guerra dei sei giorni» (1967) e oggetto di rivendicazione da parte della popolazione palestinese (che rappresenta la quasi ...
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corona
coróna s. f. [lat. corōna, dal gr. κορώνη]. – 1. Ornamento del capo a forma circolare, di metallo prezioso per lo più con gemme incastonate, oppure, spec. in origine, di fiori, di fronde (lauro, [...] nell’esercizio del culto, dato come premio a generali vincitori in guerra, a eroi, a atleti vincitori dei giochi, ecc. In nostri mali (Leopardi); la splendida conclusione, quasi la c. di una grande civiltà (F. De Sanctis). 4. In arti e mestieri, e in ...
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sorgente
sorgènte (letter. ant. surgènte) s. f. [femm. sostantivato del part. pres. di sorgere]. – 1. Il punto e il luogo in cui scaturisce, per defluire, una vena d’acqua sotterranea; anche, lo specchio [...] da acque della zona di assorbimento superiore, perenne e anche di grande portata se alimentata da acque di zone profonde; s. termale, . 2. fig. a. letter. Origine, causa prima: la guerra può essere soltanto s. di sventure; la ricchezza è spesso s ...
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anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, [...] diventano [...] macchine da guerra da usare contro le fiammate eretiche di quegli anni: con i Càtari - ovvero i Puri essere eletto Papa disse: «Noi siamo oggi di fronte al più grande combattimento che l’umanità abbia mai avuto. Penso che la comunità ...
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stato maggiore
stato maggióre (più com. Stato Maggióre) locuz. usata come s. m. [calco del fr. état-major]. – 1. Nelle forze armate (dov’è correntemente indicato con la sigla S.M.), il complesso e il [...] il governo, il ministro della Difesa o il comandante di una grande unità o di un reparto, per fornirgli tutte le informazioni e ufficiali che hanno superato favorevolmente la scuola di guerra (autorizzati pertanto a portare sulla tasca sinistra della ...
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signore
signóre (ant. segnóre) s. m. [lat. senior -ōris «uomo anziano, d’età tra i 45 e i 60 anni» (compar. di senex «vecchio»), già usato nel lat. tardo come titolo distintivo e onorifico]. – 1. a. [...] In partic., nel linguaggio giornalistico, i s. della guerra, gli uomini di potere che, per interessi proprî o fam., con tono scherz. e riferito a cosa, eccellente, eccezionale, di grande valore o bontà o apparenza: questo non è un vestito, è un signor ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; negozi mantenuti in esercizio per rispetto...
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con una successione di avvenimenti imprevisti...