scozzese
scozzése agg. e s. m. e f. – 1. Della Scòzia (ingl. Scotland), regione settentrionale della Gran Bretagna: il popolo s.; la lingua s. (o lo scozzese, s. m.), la lingua parlata in Scozia, appartenente [...] con termine scozzese chiamato tartan 〈tàatn〉, variamente quadrettato a colori diversi e contrastanti, con gli stessi disegni particolari e varietà di tinte che un tempo servivano a distinguere fra loro i diversi clan scozzesi (anche assol. come s. m ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] fasi evolutive, delle quali le principali sono: la fusione di gran parte del pianeta, avvenuta dopo alcune decine di milioni di di ferro, usata nell’industria tintoria; la t. d’ombra, varietà di ocra gialla; la t. di Kassel, humus fossilizzato che si ...
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stare
v. intr. [lat. stare, da una radice indoeuropea] (pres. indic. sto 〈stò〉 [radd. sint.], stai, sta [radd. sint.], stiamo, state, stanno; pres. cong. stia [poet. ant. stèa], stia [poet. ant. stie], [...] o no. Più com. con la prep. a, e con maggiore varietà di sign., appartenere, toccare, spettare, essere in facoltà di: sta a più com. se non in alcune frasi): a quanto sta ora il grano?; calcolate le spese di trasporto, il vino ci viene a stare ...
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zucca
s. f. [lat. tardo cucutia: v. cocuzza]. – 1. a. Nome di varie specie di piante appartenenti al genere cucurbita, tra cui Cucurbita pepo, C. maxima, C. moschata, tutte erbacee, annue, a fusto rampicante [...] si mangiano cotti nei più diversi modi; quelli maturi o di varietà più grandi, a polpa gialla (z. gialla, v. anche tenersi a galla nell’imparare a nuotare: Se tu fossi in uno gran pelago, e fossi per affogare, qual vorresti innanzi avere addosso, o ...
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numero
1. MAPPA Un NUMERO è un elemento astratto che rappresenta un insieme ben preciso di unità; serve a contare, e quindi a indicare la quantità di qualcosa o il posto che questo occupa all’interno [...] 5. oppure generica e non determinata (un buon n., un gran n. di nominativi). 6. In riferimento a giornali e riviste, giugno; un n. arretrato), 7. MAPPA e negli spettacoli di varietà il termine indica ogni singola esibizione (un n. che riscuote ...
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dating fatigue (dating app fatigue) loc. s.le f. inv. Condizione psicologica ed emotiva di profonda disillusione, solitudine e abbattimento, provocata dalle delusioni patite in seguito all’uso delle applicazioni [...] cause. Ad esempio, c’è il paradosso della scelta: vuoi avere l’opportunità di scegliere fra un gran numero di persone ma questa varietà può in qualche modo sopraffarti. Oppure i parametri geografici, che spesso non funzionano proprio come dovrebbero ...
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volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, [...] ; se Dio vuole, è finita!); come Dio volle, alla fine, finalmente (come Dio volle, arrivò il gran giorno); e per esprimere, con varietà di toni, rassegnata sottomissione: stiamo come Dio vuole; ci vedremo quando Dio vorrà, ecc. Per significare che ...
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mare
s. m. [lat. mare]. – 1. La parte della superficie terrestre coperta d’acqua (ad eccezione delle acque continentali: laghi, fiumi, ecc.), e quindi, in generale, il complesso delle acque salate che [...] sale di m. (più spesso marino); e in denominazioni particolari di specie o varietà di animali o minerali: rondine di m. (v. rondine); schiuma di m. contrapp. a porto): si muovono a diversi porti Per lo gran mar de l’essere (Dante); essere in alto m., ...
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antiglobale
(anti-globale), agg. Contrario alla globalizzazione. ◆ «In Francia, a spiegare la peculiare difficoltà di governo si invocò la granvarietà di formaggi, tesi confermata oggi dal ruolo del [...] Roquefort nella contestazione antiglobale». (Adriano Sofri, Foglio, 20 agosto 2001, p. 1, Prima pagina) • In nome dei diritti umani, il messaggio globale di moda è divenuto quello della negazione che Israele ...
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jete
jeté ‹ˇ∫ëté› s. m., fr. [part. pass. sostantivato di jeter «gettare»]. – Nel linguaggio internazionale della danza, lo stesso che pas jeté, uno dei cinque salti in uso nella danza classica (coreograficamente [...] delle gambe è sospinta in avanti, di lato o indietro rispetto al corpo del danzatore, in modo da apparire come «gettata»; ne esiste una granvarietà di passi, di cui i più noti sono: j. battu, j. entrelacé, grand j., grand j. en attitude, petit jeté. ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare del Nord, a E, il Canale della Manica...
Giornalista, autore e conduttore radiotelevisivo (Reggio Calabria 1932 - Roma 2016). Tra i padri fondatori della televisione pubblica italiana, ha iniziato la sua attività in Rai nel 1954 dopo aver vinto un concorso per radiocronisti che lo...