sasso
s. m. [lat. saxum]. – 1. a. Roccia compatta, materia pietrosa: le fondamenta della casa poggiano sul s.; una grotta scavata nel s.; è un terreno povero: affondando la zappa si trova subito il sasso. [...] . Frequente in questo sign. come toponimo, sia di vette di montagna o comunque di rilievi (per es., Sassolungo, Sasso di Stria, nelle Dolomiti, il GranSasso d’Italia, nell’Appennino centrale), sia di paesi sorti in zone montuose o rupestri (per es ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] San Bernardo, il Grande Oceano (il Pacifico), il Canal Grande, a Venezia; e così la Gran Bretagna, il GranSasso, ecc. 5. In prop. interrogative, in comparazioni, o quand’è determinato da numeri, grande indica semplicemente la misura delle dimensioni ...
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in1
in1 prep. [lat. ĭn, affine al gr. ἐν]. – Si fonde con l’articolo, o più propr. con le forme ant. dell’articolo ello, ella, ecc., dando luogo alle preposizioni articolate nel, nello, nella, nei, negli, [...] ha senso simile a «contro» in frasi come: inciampare in un sasso; urtare in un ostacolo. d. Determinazione di tempo: nel 1925, (v. in-folio). g. Quantità: accorrere in folla, in gran numero; erano in due; lo portavano in quattro; la partita si ...
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tempestare
v. intr. e tr. [der. di tempesta] (io tempèsto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Con uso impers., far tempesta, infuriare (della tempesta): cominciò a t. e a tirare un vento furioso; [...] menati, a furia di popolo, in prigione (Manzoni); prese un sasso e cominciò a t. la porta per farsi aprire; lo aggredì furiosamente: n’andò in cucina [il porco ferito], e là fece gran danno, tempestando ciò che v’era (Sacchetti). c. Con valore ...
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fare2
fare2 (ant. fàcere) v. tr. [lat. facĕre] (pres. fo 〈fò〉 [radd. sint.] o fàccio, fai [ant. faci], fa [radd. sint.; ant. e poet. face], facciamo, fate, fanno; imperf. facévo, ecc. [ant. e poet., [...] questa coperta mi fa troppo caldo; assol., del tempo: oggi fa un gran caldo; fig., non mi fa né caldo né freddo, non me n dispetti, beffe e peggio; f. a pugni, alle coltellate, alle sassate, a darsene, a tirarsene; fig., f. a pugni, f. ai ...
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prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] e pulisci dove hai sporcato; prendi un libro e leggi; prese un sasso e glielo tirò. Raro e ant. con il sign. di intraprendere, ebbrezza. Con riferimento a sentimenti violenti: lo prese una gran paura, la smania, un forte sdegno, una grande irritazione ...
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percuotere
percuòtere (pop. o poet. percòtere) v. tr. [lat. percŭtĕre, comp. di per-1 e quatĕre «scuotere»] (io percuòto, ecc.; pass. rem. percòssi [ant. o raro percotéi], percotésti, ecc.; part. pass. [...] con una serie di calci, con un bastone, con un sasso, con una spranga di ferro; con uso assol., picchiare, con un martello (o con una serie di martellate); presa una gran pietra, con troppi maggior colpi che prima fieramente cominciò a percuoter la ...
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vestino
agg. [dal lat. Vestinus]. – Dei Vestini, antica popolazione di stirpe osco-umbra che occupava la regione dell’odierno Abruzzo a nord-est e a sud del GranSasso, fino al mare: le antiche città [...] vestine. L’aggettivo è oggi riferito in partic. al territorio di Penne (lat. Pinna o Pinnae), che di tale regione era fra le città più importanti, e dei centri ad essa limitrofi ...
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portella
portèlla s. f. [lat. tardo portĕlla (in glosse), dim. di porta «porta1»]. – 1. In genere, piccola porta (apertura e battente); il termine, che si alterna con portello o sportello, è usato per [...] vetro anteriore del proiettore, mentre manovrate si dispongono normalmente ad esso e lasciano passare la luce. 3. In geografia (come dim. di porta1, nel sign. 4 a), piccolo varco in montagna che consente il passaggio (per es., la p. del GranSasso). ...
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dirupare
v. tr. e intr. [der. di rupe, col pref. di-1]. – 1. tr., ant. Gettare da una rupe, far precipitare dall’alto. 2. intr. (aus. essere) o intr. pron. Scendere con impeto da una rupe o giù per le [...] rupi di una montagna: Qual gransasso talor ... Ruinoso dirupa e porta e spezza Le selve (T. Tasso). Per estens., dirupare, cadere dall’alto precipitando (con questo sign. è in uso nel linguaggio alpinistico). 3. intr. pron., non com. Diventare, ...
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Gran Sasso d’Italia Gruppo montuoso dell’Appennino Centrale, il più elevato dell’Italia peninsulare; culmina a 2912 m nella vetta occidentale del Corno Grande. Orograficamente è costituito da due catene pressoché parallele orientate all’incirca...
Isola del Gran Sasso d’Italia Comune della provincia di Teramo (83,7 km2 con 4991 ab. nel 2008). Il centro è a 415 m s.l.m., in una vallata ai piedi del Gran Sasso, alla confluenza del Ruzzo nel fiume Mavone. Località di villeggiatura estiva...