ablativo2
ablativo2 agg. e s. m. [dal lat. ablativus (casus), der. di ablatus, part. pass. di auferre «portare via»; cfr. il gr. ἀϕαιρετικός]. – 1. Caso della declinazione latina, che nell’ordine dei [...] paradigmi flessionali fu collocato dai grammatici antichi al sesto posto (donde l’altro nome ch’esso ebbe di sextus casus). Sintatticamente, l’ablativo latino esprimeva molteplici relazioni (spesso con l’aiuto di preposizioni quali ab, cum, de, ex, ...
Leggi Tutto
liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione [...] . 2 b. 4. agg. e s. f. In fonetica, consonanti l., o assol. liquide s. f., erano dette dagli antichi grammatici (gr. τὰ ὑγρά, forse per accostamento analogico dell’oscillazione quantitativa al fluire e ondeggiare delle acque) le consonanti l, r, m, n ...
Leggi Tutto
mimiambo
s. m. [dal lat. mimiambus, gr. μιμίαμβος, comp. di μῖμος «mimo1» e ἴαμβος «giambo»]. – Nella letteratura greca, nome dato dagli antichi grammatici ai mimi scritti in versi giambici: i m. di [...] Eroda (poeta greco di Coo, del sec. 3° a. C.) ...
Leggi Tutto
Presso i grammatici greci, ogni particolarità accessoria che appare nella realizzazione di un suono nella parola, indipendentemente dall’articolazione essenziale di esso: intonazione, aspirazione, quantità ecc. In senso ristretto e più comunemente,...
sineresi Presso i grammatici greci, la contrazione di due vocali (ὁρῶντες da ὁράοντες). Nella poesia italiana, fusione in un’unica sillaba metrica di due o più vocali contigue nella medesima parola. Il fenomeno contrario è la dieresi (➔).