medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] In linguistica: a. Diatesi m., forma m., genere m. (o assol. il medio), diatesi o forma verbale considerata, dagli antichi grammatici, come intermedia tra l’attiva e la passiva, con la funzione fondamentale di esprimere un’azione in cui il soggetto è ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), [...] , predicativi; v. ausiliari; v. servili, ecc. (v. le singole voci). Voce del v. (o con termine più tecn., proprio della grammatica greca, diatesi), la sua funzione, attiva o passiva o media; con altro senso, voce di un v., nell’uso scolastico, una ...
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anomalia
anomalìa s. f. [dal gr. ἀνωμαλία, lat. anomalĭa; v. anomalo]. – Irregolarità, difformità dalla regola generale, o da una struttura, da un tipo che si considera come normale: le a. della natura; [...] : 1. In linguistica, con riferimento alle lingue classiche, irregolarità di rapporti tra gli elementi linguistici, che i grammatici greci della scuola di Pergamo (detti perciò anomalisti) consideravano come il principio fondamentale della lingua, in ...
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alessandrino1
alessandrino1 agg. [dal lat. Alexandrinus]. – 1. Della città di Alessandria d’Egitto, metropoli di grande importanza storica e culturale nel mondo antico, e oggi il maggior porto del Mediterraneo [...] orientale. In partic.: grammatici a., gli antichi grammatici della scuola filologica di Alessandria (3° sec. a. C.) in contrapposizione a quelli della scuola di Pergamo; rito a., quello sviluppatosi in Alessandria fino a s. Atanasio (sec. 3°-4°), e ...
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glossa1
glòssa1 (ant. glòṡa) s. f. [dal lat. glossa e glosa, gr. γλῶσσα, propr. «lingua; vocabolo che ha bisogno di spiegazione»]. – 1. Termine che indicò in origine, presso i Greci, le locuzioni arcaiche, [...] a tempi molto antichi (già nel sec. 5° a. C. si avevano glosse a Omero) e si sviluppa ampiamente con i grammatici dell’età alessandrina. 2. a. Con sign. più partic., e più noto, ciascuna delle annotazioni interlineari o marginali che accompagnano nei ...
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eolico2
eòlico2 agg. [dal lat. Aeolĭcus, gr. Αἰολικός] (pl. m. -ci). – Degli Eoli, una delle tre antiche stirpi greche (insieme con gli Ioni e Dori o Achei) cui appartenevano i Tessali e i Beoti che [...] da speciali forme musicali e metriche (metri e.); digamma e., speciale lettera dell’alfabeto greco, così detta dagli antichi grammatici perché ad essi nota attraverso i poeti eolici; base e., in metrica, i primi due elementi liberi di alcuni metri ...
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analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due [...] diversi: con riferimento alle lingue classiche, armonia o regolarità di rapporti tra gli elementi linguistici, che i grammatici greci della scuola alessandrina (analogisti) considerarono come principio fondamentale della lingua, in opposizione ai ...
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scandire
v. tr. [dal lat. scandĕre (con mutamento di coniug.), propr. «salire, ascendere», e nei grammatici scandĕre (versus) «misurare, distinguere (i versi in piedi)», v. scansione] (io scandisco, [...] tu scandisci, ecc.). – 1. In metrica, con partic. riferimento alla metrica classica, eseguire una scansione, analizzare un verso, notando la quantità di ciascuna sillaba o pronunciando distintamente i ...
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ipotattico
ipotàttico agg. [dal gr. ὑποτακτικός, der. di ὑπόταξις «ipotassi», secondo l’agg. τακτικός «che ordina»] (pl. m. -ci). – 1. Nella terminologia dei grammatici greci, che subordina, subordinante: [...] articolo i. (gr. ὑποτακτικὸν ἄρϑρον), il pronome relativo; congiunzioni i. (ὑποτακτικοὶ σύνδεσμοι), le congiunzioni subordinative. 2. Di costrutto sintattico ordinato secondo il principio della ipotassi, ...
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impersonale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici) impersonalis, comp. di in-2 e personalis «personale»]. – 1. In grammatica, verbi i., quelli che sono adoperati soltanto nella terza forma del sing. e [...] sono privi di un soggetto determinato, come sono in genere i verbi indicanti fenomeni meteorologici (piove, tuona, nevica, grandina, e albeggia, annotta e sim.). Analogam., forma o costruzione i. di un ...
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Presso i grammatici greci, ogni particolarità accessoria che appare nella realizzazione di un suono nella parola, indipendentemente dall’articolazione essenziale di esso: intonazione, aspirazione, quantità ecc. In senso ristretto e più comunemente,...
sineresi Presso i grammatici greci, la contrazione di due vocali (ὁρῶντες da ὁράοντες). Nella poesia italiana, fusione in un’unica sillaba metrica di due o più vocali contigue nella medesima parola. Il fenomeno contrario è la dieresi (➔).