aggettivo
(ant. adiettivo e addiettivo) s. m. [dal lat. tardo adiectivum (nomen), der. di adicĕre «aggiungere», traduz. del gr. ἐπίϑετον (ὄνομα)]. – Parte del discorso che esprime gli attributi di qualità, [...] è passibile di determinazione morfologica o sintattica comparativa (v. comparazione). ◆ Avv. aggettivaménte (v. la voce).
Grammatica. – Gli aggettivi si distinguono comunemente in qualificativi e indicativi; gli indicativi a loro volta comprendono i ...
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iperbibasmo
s. m. [dal gr. ὑπερβιβασμός, der. di ὑπερβιβάζω «trasportare al di là», comp. di ὑπέρ «sopra, oltre» e βιβάζω «portare»]. – Nella grammatica greca, trasposizione di accento, di fonema, di [...] sillaba, ecc.: per es. ἔγωγε di fronte a ἐγώ; κραδία accanto a καρδία ...
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nomografico
nomogràfico agg. [der. di nomografia, e, nel sign. 2, del gr. νομογραϕία (v. la voce prec.)] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce alla nomografia come termine matematico: calcolo condotto [...] per via nomografica. 2. Sono dette talora scienze n. quelle che prescrivono e fissano norme, come la giurisprudenza e la grammatica normativa. ...
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flessibile
flessìbile agg. e s. m. [dal lat. flexibĭlis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. a. agg. Che può flettersi, che si piega facilmente: un ramo, una canna f.; un filo metallico, [...] agile nei passaggi di tono: o tu che addestri A modular con la flessibil voce Teneri canti (Parini); in grammatica, parole f., parti del discorso flessibili, soggette a flessione (più com. variabili); in economia, prezzo, cambio, sistema economico f ...
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flessionale
agg. [der. di flessione]. – Che si riferisce alla flessione: rigidità, elasticità f. di una trave, nelle costruzioni; forme, elementi f., della flessione morfologica in grammatica. ...
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flessione
flessióne s. f. [dal lat. flexio -onis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. L’atto di flettere, di piegare; con questo sign. attivo, quasi esclusivam. con riferimento agli [...] una sensibile f.; negli ultimi mesi, c’è stata una notevole f. nel rendimento dei nostri collaboratori. b. In grammatica e linguistica, l’insieme dei mutamenti morfologici che subiscono le parole variabili per esprimere valori e rapporti grammaticali ...
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condizionale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici e dei giuristi) conditionalis, der. di conditio -onis «condizione»]. – In genere, che esprime condizione, che è sottoposto a una condizione: clausola [...] c. di un contratto; liberazione c. (v. liberazione, n. 1). In partic.: 1. In grammatica: a. Modo c. (o assol. condizionale s. m.), modo del verbo italiano, e di altri sistemi verbali, il quale indica soprattutto il desiderio o la possibilità che un ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] , scorretto; p. con garbo, con eleganza, in modo forbito; p. in punta di forchetta, con parole affettatamente scelte; p. in grammatica, pop., correttamente; parla come un libro stampato (v. libro, n. 1 c); p. alla buona; mi dovete scusare, ma io ...
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flettere
flèttere v. tr. [dal lat. flectĕre] (io flètto, ecc.; pass. rem. flettéi o flèssi; part. pass. flèsso, raro flettuto). – 1. Piegare, sia formando un angolo sia incurvando: f. un braccio, f. [...] , a una trave, subire una flessione; fig., di prezzi o di vendite, subire un ribasso, una diminuzione. 2. In grammatica, variare le terminazioni di una parte variabile del discorso, cioè declinare (il sostantivo, il pronome, l’aggettivo) o coniugare ...
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latinetto
latinétto s. m. [dim. di latino (intendendo la lingua latina)], non com. – Al plur., lo stesso che latinucci, cioè gli elementi della grammatica latina, i primi esercizî di latino che si fanno [...] a scuola: si maravigliava di non trovare i miei latinetti così corretti come per l’addietro (I. Nievo). Nel linguaggio giornalistico, il termine è talvolta adoperato per indicare le citazioni in un latino ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...