superficiale
agg. [dal lat. tardo superficialis, der. di superficies «superficie»]. – 1. In genere, che è alla superficie, che costituisce la superficie o si estende su una superficie, che interessa [...] e normali (contrapp. alla linguistica pro-fonda e sistemica, che li studia come potenzialità astratta). Nella grammatica generativa o trasformazionale, struttura s. di un enunciato (in contrapp. alla struttura profonda), il rapporto sintagmatico ...
Leggi Tutto
circostanziale
agg. [der. di circostanza]. – Che concerne le circostanze: condizioni, variazioni circostanziali. Con accezione partic., nella grammatica tradizionale, complementi c., quelli che (come [...] in partic. i complementi di tempo, di luogo, di modo) indicano le circostanze nelle quali si svolge l’azione espressa dal verbo; analogam., proposizioni c., quelle che compiono analoghe funzioni rispetto ...
Leggi Tutto
massacrare
v. tr. [dal fr. massacrer; v. massacro]. – 1. a. Uccidere, mettere a morte, trucidare in modo brutale e violento un gruppo o un gran numero di persone o di animali, che siano per lo più in [...] i vestiti (o le scarpe, i tuoi libri, ecc.)?; e con sign. affine a maltrattare, cioè sciupare, rovinare: m. la grammatica, la sintassi, con un pessimo uso; m. una sonata, una sinfonia, con una pessima esecuzione. ◆ Part. pres. massacrante, anche come ...
Leggi Tutto
definito
(ant. diffinito) agg. [part. pass. di definire]. – 1. Preciso, determinato: contorni poco d.; entro limiti ben d.; in grammatica, articolo d., l’articolo determinativo. 2. In botanica, ramificazione [...] d. (o determinata), quella nella quale l’asse principale e gli assi successivi dopo un certo tratto arrestano il loro accrescimento in lunghezza per esaurimento dell’apice, che si dissecca o produce un ...
Leggi Tutto
superlativo
agg. [dal lat. tardo superlativus, der. di superferre «portare in alto», part. pass. superlatus]. – 1. Altissimo, sommo, eminente: tutte queste qualità egli le possiede in grado s.; è di [...] una bellezza, di una bontà s.; è furbo in modo s.; un frac di taglio s. (Palazzeschi). 2. a. In grammatica, grado s., o semplicem. superlativo (s. m.), categoria grammaticale mediante la quale si esprime la gradualità di un aggettivo qualitativo, di ...
Leggi Tutto
concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze [...] del soggetto agente, cioè di quella diligenza che il soggetto suole osservare nell’espletamento dei proprî affari. b. In grammatica, nomi c., i sostantivi che indicano esseri, oggetti reali o considerati come tali (per es. giardino, cavallo, operaio ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] indica per lo più continuità nel tempo, valore che la seconda non ha necessariamente); in nessun t., mai. b. In linguistica e grammatica, tempo, il momento in cui si svolge o sussiste l’azione e la situazione espressa dal verbo: la categoria del t ...
Leggi Tutto
pseudoriflessivo
agg. [comp. di pseudo- e riflessivo]. – Che ha l’apparenza di riflessivo in grammatica: verbi p., i verbi che si coniugano con la particella pronominale senza che abbiano significato [...] riflessivo, cioè gli intransitivi pronominali (come ammalarsi, meravigliarsi, pentirsi, ecc.) ...
Leggi Tutto
autocorrettivo
agg. [comp. di auto-1 e correttivo]. – In pedagogia, di sussidî didattici contenenti esercizî predisposti in modo da consentire al discente di correggere da sé eventuali errori: schede [...] a. di grammatica. ...
Leggi Tutto
servile
agg. [dal lat. servilis, der. di servus: v. servo]. – 1. a. Di servo, proprio dei servi: lavori, faccende servili. In partic., nell’uso eccles., opere s., i lavori manuali che la Chiesa vieta [...] servile. d. Con altro sign., imitazione s., pedissequa, senza nessuna originalità, priva di qualsiasi rielaborazione personale. 2. In grammatica, verbi s., quelli (come in partic. potere, dovere, volere) che non esprimono per sé stessi l’idea di un ...
Leggi Tutto
Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...