conato
s. m. [dal lat. conatus -us, der. di conari «tentare»]. – 1. Sforzo, tentativo: ogni loro c. riuscì vano; faceva con le mani scarne ... vaghi c. di prendere qualche cosa nel vuoto (D’Annunzio); [...] in partic., c. di vomito, sforzo di vomitare, senza effetto. 2. In grammatica (nella terminologia delle scuole oggi superata) soprattutto con riferimento al latino, presente di c., imperfetto di c., il presente e l’imperfetto indicativo che esprimono ...
Leggi Tutto
dubitativo
agg. [dal lat. tardo dubitativus, der. di dubitare «dubitare»]. – Che esprime dubbio: parlare, rispondere in modo d.; assolvere con formula d., per insufficienza di prove. In grammatica, particelle, [...] avverbî, locuzioni d., che esprimono dubbio, incertezza (ma, forse, probabilmente, può darsi e sim.). In sintassi, proposizioni d., le proposizioni interrogative indirette che sono introdotte dalla cong. ...
Leggi Tutto
epesegetico
epeṡegètico agg. [der. di epesegesi] (pl. m. -ci). – Esplicativo, dichiarativo; si dice in partic., in stilistica, di una proposizione che si aggiunge a un’altra come sviluppo esplicativo [...] già chiaramente enunciato; per es. la seconda proposizione nel periodo «Raccontami il fatto, come s’è svolto». In grammatica latina, genitivo e. o dichiarativo o anche appositivo, quello che specifica con una determinazione particolare un concetto ...
Leggi Tutto
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, [...] testo, in contrapp. alla tradizione indiretta, costituita dalle citazioni che di esso sono contenute in altre opere. i. In grammatica, complemento d., altro nome del complemento oggetto; per il discorso d., in sintassi e stilistica, v. discorso2, n ...
Leggi Tutto
epiceno
epicèno agg. e s. m. [dal lat. epicoenum (genus), gr. ἐπίκοινον (γένος) «(genere) comune», comp. di ἐπί e κοινός «comune»]. – In grammatica, ambigenere: (il) coniuge, (la) coniuge; il pesce, [...] la sentinella ...
Leggi Tutto
concessivo
agg. [dal lat. tardo concessivus]. – 1. Che esprime concessione. In partic., in grammatica, proposizione c. (o, come s. f., una c., le c.), proposizione subordinata che esprime una circostanza [...] nonostante la quale avviene ugualmente quanto è detto nella proposizione reggente; può avere forma esplicita con il verbo al congiuntivo (per es., ti perdono, benché tu non lo meriti), o forma implicita ...
Leggi Tutto
reciproco
recìproco agg. [dal lat. reciprŏcus «che va e viene, che fluisce e rifluisce», comp. di *recus «che sta indietro» e *procus «che sta innanzi»] (pl. m. -ci). – 1. Che sussiste in modo analogo [...] formale, proposizione r. (o assol., come s. f., reciproca), proposizione ricavata da un’altra per conversione. c. In grammatica, verbi riflessivi r. (o anche verbi r.), i verbi che, con l’aggiunta della particella pronominale, esprimono un’azione o ...
Leggi Tutto
correlativo
agg. [dal lat. mediev. correlativus, comp. di con- e relativus «relativo»]. – 1. Che è in correlazione, che ha relazione reciproca, detto di due o più cose di cui una richiede e rende necessaria [...] l’altra: cielo e terra sono termini c.: l’uno non è senza l’altro (F. De Sanctis). 2. In grammatica, sono così qualificati gli aggettivi, pronomi, avverbî, congiunzioni che si richiamano a vicenda e introducono proposizioni o membri di proposizione ...
Leggi Tutto
correlazione
correlazióne s. f. [dal lat. mediev. correlatio -onis, comp. di con- e relatio -onis «relazione»]. – Relazione reciproca, intima corrispondenza tra due termini, tra due (o anche tra più) [...] sintattici correlativi (v. correlativo); c. dei tempi, espressione con cui è talora tradotta la locuz. lat. dei grammatici consecutio temporum (v.). 5. In neurologia, combinazione che, nei centri sensoriali spinali o encefalici, avviene tra impulsi ...
Leggi Tutto
ordinale
agg. [dal lat. tardo (dei grammatici) ordinalis, der. di ordo -dĭnis «ordine»]. – Che indica un ordine, una progressione: numeri o. (o, assol., gli o. s. m. pl.), quelli che esprimono il posto, [...] , spec. nella denominazione di sovrani e pontefici, I, II, III, ecc.; in lettere: primo, secondo, terzo, ecc.); in grammatica, si designano come ordinali gli aggettivi numerali che indicano il posto d’ordine progressivo (come primo, secondo, terzo ...
Leggi Tutto
Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...