coordinare
v. tr. [dal lat. mediev. coordinare, tratto da coordinatio -onis: v. coordinazione] (io coórdino, ecc.). – 1. Ordinare insieme; disporre più cose o elementi nell’ordine più adatto al fine [...] . coordinante, anche come agg., che serve alla coordinazione, che ha la funzione di coordinare: congiunzioni coordinanti, in grammatica, lo stesso che congiunzioni coordinative. ◆ Part. pass. coordinato, anche come agg. e s. m., con sign. specifici ...
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coordinativo
agg. [der. di coordinare]. – Che coordina o serve a coordinare. In grammatica, congiunzioni c. (o coordinanti), quelle che collegano elementi aventi la stessa funzione nella frase o proposizioni [...] coordinate (e, ma, né, ecc.: v. congiunzione) ...
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coordinazione
coordinazióne s. f. [dal lat. tardo coordinatio -onis, der. di ordo -dĭnis «ordine», col pref. co-1]. – 1. a. L’azione, l’opera di coordinare, l’essere coordinato: c. dei mezzi per il conseguimento [...] per ordine di generalità, si trovano allo stesso livello (per es., due specie di uno stesso genere). 2. In grammatica, collocazione su uno stesso piano di più elementi nella proposizione o di più proposizioni nel periodo (per es.: «il padre ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] immobilità di tali lingue in un punto d’evoluzione raggiunto quando erano ancora viventi. b. Usato assol., con riferimento generico: la grammatica, la sintassi, il lessico o vocabolario di una l.; il carattere (e ormai ant. l’indole, il genio) di una ...
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domanda
(ant. o tosc. dimanda) s. f. [der. di domandare]. – 1. Il domandare; le parole con cui si esprime il desiderio di sapere qualcosa: fare, rivolgere una d.; soddisfare a una d.; d. strana, lecita, [...] d. da farsi queste?; che domanda!, che domande!, quando ci vengono fatte domande superflue. Interrogazione su materia di studio: d. di grammatica, di storia, di geometria; il professore mi ha fatto solo due d.; non ho ben capito la d.; rispondere con ...
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trapassare
v. tr. e intr. [comp. di tra- e passare] (come intr., aus. essere). – 1. tr. a. Attraversare, passando da parte a parte, soprattutto con riferimento a passaggio aperto con forza in un mezzo [...] (Boccaccio); e come s. m., soprattutto al plur., i trapassati, i morti, i defunti: la posterità, presso cui d’ordinario poca fede e poco rispetto ottengono i trapassati (Bettinelli). Per un uso specifico del termine in grammatica, v. la voce. ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. [...] neutro come s. m., dal lat. neutrum [nomen], traduz. del gr. οὐδέτερον), genere grammaticale, presente nella maggior parte delle lingue indoeuropee antiche insieme al maschile e al femminile, in origine ...
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glamour
‹ġlä'më› s. ingl. [voce scozz., alterazione dell’ingl. grammar «grammatica», per una popolare associazione dell’erudizione con le scienze occulte], usato in ital. al masch. – In origine, incantesimo, [...] magia, poi in genere incanto, fascino, malìa che attrae con forza irresistibile, riferito infine più semplicem. al fascino femminile: una donna piena di g., che seduce tutti con il suo glamour. Per estens., ...
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adverbale
agg. [comp. del lat. ad «a» e verbum «verbo»]. – In grammatica, di costruzione che si riferisce a un verbo, o è da esso richiesta, in opposizione a quella adnominale (per es. il genitivo in [...] capitis damnare, consulis interest; il dativo in dic mihi; l’ablativo in regno potiri, ecc.) ...
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apodosi
apòdoṡi s. f. [dal lat. tardo apodŏsis, gr. ἀπόδοσις «restituzione, controparte, apodosi», der. di ἀποδίδωμι «restituire»]. – 1. In grammatica, proposizione principale che è in correlazione con [...] una subordinata condizionale (detta protasi) e costituisce con essa il cosiddetto periodo ipotetico (per es., nel periodo «se lavoro troppo, mi stanco», l’apodosi è «mi stanco»). 2. Nel rito bizantino, ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...