promissivo
(ant. promessivo) agg. [dal lat. tardo promissivus, der. di promittĕre «promettere», part. pass. promissus], non com. – Che serve a promettere, che contiene una promessa; nella vecchia grammatica [...] fu così chiamato anche il tempo futuro del verbo ...
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sproposito
spropòṡito s. m. [der. di proporzionato, col pref. s- (nel sign. 1), quasi a dire «che è fuor di proposito, fuori di ciò che qualcuno si è proposto di dire o di fare»]. – 1. a. Atto avventato [...] di provocarmi, se no mi fai dire degli spropositi! c. Errore, sbaglio, per lo più grave: uno s. di lingua, di grammatica; un discorso pieno di spropositi; uno s. madornale; hai detto un sacco di spropositi; egli giocando non facea che spropositi, de ...
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sukun
sukūn 〈sukkùun〉 s. m., arabo (propr. «riposo»). – Nella terminologia della grammatica araba, mancanza di vocale dopo una consonante interna di parola, e anche il segno che nella scrittura indica [...] questa mancanza ...
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ateneo
atenèo s. m. [dal lat. Athenaeum, gr. ᾿Αϑήναιον «tempio di Atena, luogo sacro ad Atena»]. – 1. Nome di un istituto d’istruzione superiore fondato in Roma dall’imperatore Adriano e destinato all’insegnamento [...] della filosofia, retorica, grammatica e giurisprudenza. 2. estens. Istituto scientifico o letterario, accademia; in partic., nell’uso odierno, università: l’a. «La Sapienza» di Roma; gli studenti degli atenei; a. musicale, conservatorio di musica. ...
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pronome
pronóme s. m. [dal lat. pronomen, comp. di pro-1 «invece di» e nomen «nome», calco del gr. ἀντωνυμία, formato anch’esso con ἀντί «invece di» e ὄνυμα, «nome»]. – Parte variabile del discorso che [...] nozioni, persone o cose, non espressamente indicate (per es.: lui!; è proprio questo; è quello).
Linguistica e Grammatica. – Nelle lingue indoeuropee si distinguono comunem. i p. personali, che hanno solo valore sostantivale, indicano la persona ...
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transitivita
transitività s. f. [der. di transitivo]. – La caratteristica, la proprietà di essere transitivo: t. di un verbo, in grammatica; t. della relazione di uguaglianza, in matematica, il fatto [...] di godere della proprietà transitiva ...
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adnominale
agg. [comp. del lat. ad «a» e nomen «nome»]. – In grammatica, detto, in opposizione a adverbale, di costruzione richiesta da un nome (o un aggettivo): per es., il genitivo latino in amor patris, [...] il dativo in mihi simillimus, l’ablativo in splendore plenum ...
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transitivo
agg. [dal lat. tardo transitivus, der. di transire «passare» (supino transĭtum)]. – 1. In grammatica, verbo t. (e uso, valore t., o costruzione t., di un verbo), verbo che esprime un’azione [...] che «transita», cioè si estende dal soggetto all’oggetto diretto (per es., in ital., i verbi amare, vedere, uccidere, contrapposti ai verbi intransitivi come partire, morire); la forma, o diatesi attiva, ...
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dolce1
dólce1 agg. [lat dŭlcis]. – 1. Di sapore (di cui è prototipo quello dello zucchero) che costituisce, con l’amaro, il salato e l’acido, una delle quattro sensazioni gustative fondamentali e che [...] avere i piedi d., piatti. In musica, annotazione per indicare che un passaggio va eseguito piano e con delicatezza. In fonetica e grammatica, z, s dolci, sonore (per es. in żelo, roṡa); c, g dolci, palatali o più propr. prepalatali (č, ǧ, per es. in ...
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perfetto
perfètto agg. e s. m. [dal lat. perfectus, part. pass. di perficĕre «compiere», comp. di per-1 e facĕre «fare»]. – 1. agg. a. Con uso più propriam. participiale, nella lingua ant. e letter., [...] peccati e la facoltà di poter poi conferire, a loro volta, il consolamento. 2. agg. e s. m. In grammatica, tempo p., o assol. perfetto (lat. perfectum «compiuto», traduz. del gr. συντελικός [χρόνος]), categoria del verbo, caratteristica delle lingue ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...