assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo [...] , ricorrere sempre alla formula più esplicita: Siete d’accordo? Assolutamente sì. Sei stanco? Assolutamente no. 2. In grammatica, verbo (o anche aggettivo e, più raram., sostantivo) costruito o usato a., non seguito dal complemento che usualmente ...
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solecismo
s. m. [dal lat. soloecismus, gr. σολοικισμός, der. di σόλοικος «che parla scorrettamente», da Σόλοι «Soli», città della Cilicia dove si parlava un greco scorretto]. – Forma linguistica scorretta; [...] improprietà morfologica, sintattica o lessicale; errore di grammatica: un discorso pieno di solecismi; senza tener conto ... dei s. di latino di cui l’ignorantone aveva seminato a larga mano gli scritti del concorso (Capuana). ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: [...] , trivalenza, ecc. 3. Con accezioni strettamente affini a quella della chimica: a. In linguistica (nell’ambito della grammatica cosiddetta valenziale), la possibilità che verbi, aggettivi e sostantivi hanno, in varia misura, di legare a sé un certo ...
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valenziale
agg. [da valenza]. – Che riferisce alle valenze linguistiche e alle teorie del linguaggio che su di esse si basano (cfr. valenza, n. 3 a): grammatica valenziale. ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà [...] a., che tiene conto dell’effettivo risultato) vengono stabilite graduatorie particolari; analogam.: secondo, ... quinto assoluto. 2. In grammatica, di costruzione che è formalmente isolata nel periodo, non ricollegandosi al resto né per mezzo di ...
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alterativo
agg. [dal lat. mediev. alterativus]. – Che serve ad alterare, che produce alterazione: suffissi a., in grammatica (v. alterazione). ...
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alterato
agg. e s. m. [part. pass. di alterare]. – 1. a. Che ha subìto qualche modificazione nell’aspetto, nella sostanza, nella struttura o in altro: tinte a.; vino a.; in araldica, si dicono alterate [...] alcune figure in quanto modificate da successive stilizzazioni rispetto alle primitive. b. In grammatica, sostantivi a., quelli derivati da altri sostantivi, mediante l’aggiunta di particolari suffissi che ne modificano in senso quantitativo, o anche ...
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controfattuale
controfattüale agg. [comp. di contro- e fattuale, sul modello dell’ingl. counterfactual]. – Condizionale c. (o assol. controfattuale s. m.), in logica e filosofia della scienza, enunciato [...] condizionale (corrispondente a quello che in grammatica è detto periodo ipotetico dell’irrealtà) la cui protasi enuncia un’ipotesi contraria a quanto è realmente accaduto, mentre l’apodosi enuncia la conseguenza che sarebbe derivata da quell’ipotesi: ...
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eteroclisia
eterocliṡìa s. f. [der. di eteroclito]. – In grammatica, formazione anomala di paradigmi, verbali o nominali, nei quali appaiono uniti più temi (per es. lat. femur, genit. femĭnis) o più [...] radici (per es. ital. vado, andiamo; sono, fui; io, me) ...
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eteroclito
eteròclito agg. [dal lat. tardo heteroclĭtus, gr. ἑτερόκλιτος, comp. di ἑτερο- «etero-» e tema di κλίνω «declinare»]. – 1. In grammatica, in senso proprio, di nomi, aggettivi, verbi che si [...] flettono con più temi o radici, come il verbo ital. andare, che alterna le sue forme con quelle tratte da *vadere, o il verbo lat. fero, tuli, latum, ferre. Per estens., irregolare, anomalo, detto spec. ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...