lezione
lezióne s. f. [dal lat. lectio -onis «lettura», der. di legĕre «leggere»]. – 1. a. ant. Lettura: se Dio ti lasci, lettor, prender frutto Di tua l. (Dante); la cognizione delle azioni degli uomini [...] metodo che si tiene nell’insegnamento. In lezioni sono anche divisi, invece che in capitoli, alcuni testi scolastici, spec. di grammatica. 3. fig. a. Ammaestramento in genere: potrebbe dar lezione di onestà a chiunque; la sua vita fu tutta una l ...
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privazione
privazióne s. f. [dal lat. privatio -onis, der. di privare «privare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di privare e di esser privato: p. dei diritti civili, politici, della libertà personale; p. [...] nutrimento, di cibo: le p. sofferte nel campo di concentramento l’avevano ridotto a uno scheletro. d. Nella grammatica scolastica (e spec. nell’insegnamento del latino), complemento di privazione, quello dipendente da aggettivi o sostantivi o verbi ...
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modo
mòdo s. m. [lat. mŏdus «misura», e quindi anche «norma, regola, modo»]. – 1. La forma particolare di essere, di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e sim. In questo sign. generico (e [...] in un certo m.!; s’aggirava, guardava in un certo m.; anche senza certo: me lo disse in un modo ...! 2. In grammatica: a. Avverbio di modo (o di maniera), avverbio che determina un verbo, un aggettivo o un altro avverbio; la maggior parte di questi ...
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diacope
dïàcope s. f. [dal gr. διακοπή «taglio», der. di κόπτω «tagliare», col pref. δια- «attraverso»]. – In grammatica e stilistica, sinon. raro di tmesi (spec. nel sign. 1). ...
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dispregiativo
agg. [der. di dispregiare], letter. – Che mostra o esprime disprezzo; in grammatica, lo stesso che spregiativo. ◆ Avv. dispregiativaménte, con dispregio. ...
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trivio
trìvio s. m. [dal lat. trivium, comp. di tri- «tre» e via «via»; cfr. trebbio]. – 1. Punto d’incontro di tre strade: al primo t. che trovi, prendi la strada di destra; ogni strada, ogni borgo, [...] , furono dette arti, o meno spesso scienze, del t. (o ellitticamente il t., il T.) le tre arti liberali grammatica, dialettica, retorica, in contrapp. alle arti del quadrivio, cioè aritmetica, geometria, astronomia, musica: a li sette primi [cieli ...
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pelare
v. tr. [lat. tardo pĭlare, der. di pĭlus «pelo»] (io pélo, ecc.). – 1. a. Privare dei peli, togliere i peli dalla superficie cutanea, strappandoli, raschiandoli, o altrimenti: p. le pelli prima [...] m’ha pelato il barbiere!; non siam più, grazie al Cielo, a que’ tempi felici, che i filologi, per una questione di grammatica, si lasciavano p. la barba (Tommaseo); ha avuto il tifo, che l’ha quasi pelato; anche, spec. nella forma rifl. pelarsi (con ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta [...] spettro acustico della voce umana. 3. Di vocale, che ha natura o carattere di vocale (v. vocale2): suoni v., lettere v., in grammatica. 4. Canonici v., e assol., come s. m., un v., i vocali, i canonici che, in alcuni ordini religiosi, hanno «voce in ...
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vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, [...] suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapp. alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale di fonazione, dalla continuità dell’articolazione (e quindi dal ...
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vocativo
agg. e s. m. [dal lat. vocativus, der. di vocare «chiamare», nell’espressione casus vocativus, traduz. del gr. κλητικὴ πτῶσις «caso usato nel chiamare»]. – In grammatica e in linguistica, caso [...] v., o semplicem. vocativo s. m., caso della declinazione latina e greca, e anche di altre lingue indoeuropee, o comunque flessive, antiche e moderne, che esprime il chiamare, il richiamare o l’invocare, ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...