letteratura
s. f. [dal lat. litteratura, der. di littĕra e littĕrae, secondo il modello del gr. γραμματική (v. grammatica)]. – 1. In origine, l’arte di leggere e scrivere; poi, la conoscenza di ciò che [...] è stato affidato alla scrittura, quindi in genere cultura, dottrina. Oggi s’intende comunem. per letteratura l’insieme delle opere affidate alla scrittura, che si propongano fini estetici, o, pur non proponendoseli, ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] ; spreg. articolùccio; accr. articolóne; pegg. articolàccio (riferiti tutti per lo più ad articoli di giornali).
Grammatica. – In italiano, come in altre lingue europee moderne, l’articolo determinativo si sviluppa per una differenziazione e ...
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elidere
elìdere v. tr. [dal lat. elidĕre, comp. di e-1 e laedĕre «ferire»] (pass. rem. eliṡi, elidésti, ecc.; part. pass. eliṡo). – 1. Togliere via, annullare, distruggere: Il vento lieve ... cancellava, [...] di Lampedusa); è poco com. tranne che nel rifl. reciproco: due forze uguali e opposte si elidono reciprocamente. 2. In grammatica, sopprimere la vocale finale di una parola per evitare che formi iato con la vocale successiva (v. elisione). Con questa ...
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quadrittongo
quadrittòngo s. m. [comp. di quadri- e del gr. ϕϑόγγος «suono», sul modello di dittongo] (pl. -ghi). – In grammatica e linguistica, successione di quattro elementi vocalici nella stessa [...] sillaba, fenomeno rarissimo e comunque non stabile in italiano (per es. in ossequiai, dove però -quiai può anche formare, in particolari usi metrici e stilistici, due o tre sillabe) ...
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insegnare
v. tr. [lat. *insĭgnare, propr. «imprimere segni (nella mente)», der. di signum «segno», col pref. in-1] (io inségno, ... noi insegniamo, voi insegnate, e nel cong. insegniamo, insegniate). [...] , chimica, diritto, patologia generale, disegno, meccanica (in queste frasi significa più spesso «essere insegnante di ...»); i. la grammatica, il catechismo, la pittura, la musica, il canto, la danza. Anche di materie pratiche, professionali, di una ...
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insegnucchiare
v. tr. [der. di insegnare] (io insegnùcchio, ecc.), non com. – Insegnare poco e male, insegnare alla meglio, svogliatamente, senza impegno, e sim.: gli ha insegnucchiato lo zio prete un [...] po’ di grammatica. Anche usato assol., insegnare saltuariamente, o per poche ore settimanali: insegnucchia in una scuola privata. ...
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quadrivio
quadrìvio s. m. [dal lat. quadrivium (con la variante di lezione quadruvium), comp. di quadri- e via «via2»]. – 1. Luogo a cui fanno capo quattro strade; punto d’incrocio di due strade (lo [...] .), le quattro arti liberali, cioè aritmetica, musica, geometria, astronomia, che, assieme alle arti del trivio (grammatica, retorica, dialettica), costituiscono l’enciclopedia del sapere e la base dell’insegnamento, secondo una classificazione delle ...
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impuro
agg. [dal lat. impurus, comp. di in-2 e purus «puro»]. – 1. Non puro, detto di sostanza in cui si trovino mescolati elementi eterogenei: liquido, gas i.; acqua impura. 2. fig. a. Di qualsiasi [...] , atti, pensieri i., non casti; o che è macchiato di vizio, di disonestà, di peccato: vita i., coscienza impura. 3. Nella grammatica scolastica, «s» impura, la «s» che precede un’altra consonante della stessa sillaba (per es., la s di stare o di ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al [...] la locuz. prep. a prezzo di, a costo di, in cambio di: ci sono riuscito a p. di innumerevoli sacrifici. 3. In grammatica, complemento di p., il complemento che esprime il prezzo di acquisto o di vendita di qualche cosa: nell’uso sintattico ital., si ...
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cardinale1
cardinale1 agg. [dal lat. cardinalis, der. di cardo -dĭnis «cardine»]. – 1. Che fa da cardine, principale: una verità c.; le idee c. di una teoria; i principî c. di un sistema; fissare i punti [...] oggetti in una successione finita (per quanto riguarda l’estensione di questi concetti a classi infinite, v. transfinito). In grammatica, numerali c., i nomi che designano i numeri cardinali (uno, due, tre,... dieci,... venti, ecc.). 3. Punti c.: a ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...