cerere
cèrere s. f. [dal nome della dea Cerere (v. Cerere)]. – Erba annua delle graminacee (Aegilops geniculata), detta anche gramigna stellata, comune in Italia nei campi e negli incolti, caratterizzata [...] da spiga breve e glumette con due o tre lunghe reste ...
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ventolana
s. f. [lat. pop. *ventilago -gĭnis, der. del lat. ventilare «ventolare»]. – Nome di graminacee diverse, per es. la coda di cane (lat. scient. Cynosurus cristatus). ...
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bibionidi
bibiònidi s. m. pl. [lat. scient. Bibionidae, dal nome del genere Bibio, che è dal lat. class. bibio -onis, piccolo moscerino del vino]. – Famiglia di insetti ditteri nematoceri: comprende [...] , nella primavera inoltrata, volano riunite in sciami composti da milioni di individui sui prati umidi a poca altezza dal suolo; le larve vivono gregarie sotto terra, nutrendosi di radici e recando spesso danni alle piante ortensi e alle graminacee. ...
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puntatura1
puntatura1 s. f. [der. di punto2]. – In patologia vegetale, malattia caratterizzata dalla formazione di macchie bruno-scure, di grandezza assai variabile, causata dal fungo ifomicete Helmin-thosporium [...] sativum che si sviluppa su graminacee coltivate e spontanee; benché le piante ammalate completino il loro ciclo fenologico, le colture sono danneggiate perché si ha una scarsa produzione di cariossidi, che sono anche denutrite. ...
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forasacco
s. m. [comp. di forare e sacco] (pl. -chi). – Nome comune di varie piante graminacee le cui spighette possono, con le loro reste, attraversare le pareti dei sacchi o le vesti oppure infiggersi [...] sotto l’epitelio boccale degli animali pascolanti o penetrare profondamente nel condotto uditivo, cagionando a volte gravi disturbi ...
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tisanotteri
tiṡanòtteri s. m. pl. [lat. scient. Thysanoptera, comp. del gr. ϑύσανος «frangia, fiocco» e πτερόν «ala»]. – Ordine di insetti terrestri, detti anche fisopodi, di piccole dimensioni, a metamorfosi [...] a forma di ventosa retrattile. Sono in grande maggioranza fitofagi, molto dannosi agli agrumi, alle piante da serra, alle graminacee, alla vite e all’olivo; alcune specie sono vettori di parassiti delle piante, altre sono predatori di altri insetti. ...
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lema
lèma s. f. [lat. scient. Lema, dal gr. λῆμα «coraggio»]. – In zoologia, genere di insetti coleotteri della famiglia crisomelidi, a cui appartiene la specie Lema melanopa, lunga circa 5 mm, col capo [...] nero, il corsaletto e le zampe gialle e rosse, le elitre blu metalliche; le sue larve vivono a spese di varie graminacee, danneggiandole talora gravemente. ...
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lemma2
lèmma2 s. m. [dal gr. λέμμα «buccia, scorza», dal tema di λέπω «sbucciare», cfr. perf. λέλεμμαι] (pl. -i). – In botanica, altro nome della glumetta inferiore delle spighette delle graminacee. ...
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mutico
mùtico agg. [dal lat. mutĭcus, nella locuz. (spica) mutica «(spiga) mutila (delle reste)»] (pl. m. -ci). – In botanica, detto di organo che non termina con una resta, un mucrone o simili punte [...] strette (per es., le glume e le glumette di varie graminacee); per estens., frumenti m., orzi m., varietà di frumento e di orzo con glumette mutiche, contrapposte alle varietà aristate. ...
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Famiglia cosmopolita di piante Monocotiledoni (già dette Graminacee), ordine Poali, caratterizzata dai fiori con perianzio ridotto a 2, di rado 3, squame (lodicole), 3 stami, raramente 1 o più di 3; un unico carpello con 2 stimmi e 1 ovulo;...
MAIS
Mario BONVICINI
. La voce dell'uso comune, granoturco o granturco, è impropria. All'epoca in cui in Italia si conobbe questo grano, nel 1800 circa, era comunemente usata dal volgo la parola "turco" per qualificare cose forestiere, straniere,...