epicloe
epìcloe s. f. [lat. scient. Epichloë, comp. di epi- e del gr. χλόη «erba»]. – Genere di funghi ascomiceti, il cui corpo fruttifero, carnoso, circonda a guisa di manicotto le parti delle piante [...] nelle quali si sviluppa come parassita; una specie, Epichloë typhina, produce il «mal della clava» su diverse graminacee pratensi. ...
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silicizzazione
siliciżżazióne s. f. [der. di silicizzare]. – 1. In botanica, impregnazione da silice delle pareti delle cellule, in partic. quelle epidermiche, frequente soprattutto negli equiseti, nelle [...] graminacee, ciperacee e varie palme; le foglie di tali piante, soprattutto da secche, risultano ruvide al tatto e si usano, polverizzate, per pulire superfici metalliche. 2. In petrografia, processo di fossilizzazione che consiste nella sostituzione, ...
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spelta
spèlta (region. spèlda) s. f. [lat. tardo spelta]. – Pianta delle graminacee (Triticum spelta), detta anche granfarro, che fa parte dei grani teneri con culmi vuoti e spighetta diradata: s. da [...] foraggio; farina di s.; Quivi germoglia come gran di spelta (Dante). Piccola s., altro nome della farragine ...
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canaria1
canària1 s. f. [dalle isole Canarie, donde proviene]. – Erba delle graminacee (Phalaris canariensis), più nota come scagliola. ...
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cortaderia
cortadèria s. f. [lat. scient. Cortaderia, der. dello spagn. cortadero, propr. «tagliente» (der. di cortar «tagliare»), per i margini taglienti delle foglie]. – Genere di graminacee, con una [...] decina di specie, di cui una, il ginerio, si coltiva per ornamento ...
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nardo
s. m. [dal lat. nardus o nardum, gr. νάρδος o νάρδον, voce di origine orientale]. – 1. Sostanza profumata, di origine orientale, forse ottenuta dall’olio della lavanda, in uso tra gli antichi: [...] alla fenice, sul fondamento di Ovidio, Met. XV, 395 e segg.). 2. a. In botanica, genere di piante graminacee comprendente la sola specie Nardus stricta, caratterizzata da cespi molto compatti perché le foglie glaucescenti sono serrate alla base e ...
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brachipodio
brachipòdio s. m. [lat. scient. Brachypodium, comp. di brachy- «brachi-» e del gr. πούς ποδός «piede» (v. -podio)]. – Genere di piante della famiglia graminacee, con varie specie, in maggioranza [...] perenni, cespitose, alte fino a 1 m, con spighette allungate multiflore e brevissimi peduncoli (donde il nome); alcune sono copiose nei boschi e nei pascoli ...
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pesarone
pesaróne s. m. [der. del tosc. ant. peso «pisello», che è il lat. pĭsum]. – Nome tosc. della pianta Setaria glauca, erba annua della famiglia graminacee simile al panìco, infestante negli orti, [...] nei vigneti, nelle colture di mais e patate in quasi tutto il mondo: ha spiga cilindrica, con numerose setole giallo-rosse ...
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lino2
lino2 s. m. [lat. līnum]. – 1. Nella classificazione botanica, genere di piante della famiglia linacee (lat. scient. Linum), con più di 200 specie delle regioni temperate e subtropicali: sono erbe [...] vele. 3. Nome di altre piante appartenenti a famiglie diverse: a. L. delle fate (lat. scient. Stipa pennata), erba perenne delle graminacee, che cresce su rupi e in luoghi arenosi in Europa e territorî vicini; le reste delle glumette, lunghe fino a 3 ...
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falaride
falàride s. f. [lat. scient. Phalaris, dal gr. ϕαλαρίς (sorta di pianta), affine a ϕάλαρος «chiazzato di bianco»]. – Genere di piante graminacee, con una decina di specie quasi tutte mediterranee, [...] di cui alcune in Italia: sono erbe annue o perenni (rizomatose o tuberose alla base dei fusti) con fitta pannocchia di solito spiciforme; una di esse, Phalaris arundinacea, dei luoghi umidi, alta fino ...
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Famiglia cosmopolita di piante Monocotiledoni (già dette Graminacee), ordine Poali, caratterizzata dai fiori con perianzio ridotto a 2, di rado 3, squame (lodicole), 3 stami, raramente 1 o più di 3; un unico carpello con 2 stimmi e 1 ovulo;...
MAIS
Mario BONVICINI
. La voce dell'uso comune, granoturco o granturco, è impropria. All'epoca in cui in Italia si conobbe questo grano, nel 1800 circa, era comunemente usata dal volgo la parola "turco" per qualificare cose forestiere, straniere,...