glumiflore
glumiflòre s. f. pl. [lat. scient. Glumiflorae, comp. del lat. gluma (v. gluma) e flos floris «fiore»]. – In botanica, ordine di piante monocotiledoni (ora sinon. di Poales) che comprende [...] la famiglia delle graminacee. ...
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cinodonte
cinodónte s. m. [lat. scient. Cynodon, dal gr. κυνόδων «dente canino»]. – 1. Rettile dei cinodonti. 2. Genere di piante graminacee, con quattro specie, di cui importante una gramigna (Cynodon [...] dactylon) ...
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landa1
landa1 s. f. [dal provenz. landa, fr. lande, da una voce celtica (cfr. irl. ant. land «spiazzo», affine ad altre voci germaniche, tra cui il ted. Land)]. – 1. a. Terreno, per lo più incolto, delle [...] xerofile. b. In fitogeografia, tipo di vegetazione costituito da arbusti e suffrutici (mirtillo, brugo, eriche, ecc.) e da graminacee, che si sviluppa nelle regioni basse, arenose e umide dell’Europa settentr. e atlantica su terreno molto acido. 2 ...
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cinosuro
cinoṡuro s. m. [lat. scient. Cynosurus, comp. del gr. κύων κυνός «cane» (v. cino-1) e -urus «-uro1»]. – Genere di piante graminacee con poche specie dell’Europa e dell’Asia, di cui importante [...] la coda di cane (lat. scient. Cynosurus cristatus), diffusa anche in Italia ...
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ampelodesmo
ampelodèsmo s. m. [lat. scient. Ampelodesmos, comp. di ampelo- e del gr. δεσμός «legame»]. – Genere di piante graminacee a cui appartengono erbe perenni con foglie lineari a margini taglienti [...] e infiorescenze a pannocchie ramose; specie caratteristica è il saracchio ...
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scutello
scutèllo s. m. [der. del lat. scutum «scudo», con suffisso dim.]. – 1. In zoologia: a. Negli insetti muniti di ali (pterigoti), uno degli elementi chitinosi formanti l’area dorsale di un segmento [...] singole scaglie cornee del tarso e delle dita delle zampe degli uccelli. 2. In botanica, nome del cotiledone delle graminacee, detto anche scudetto, di forma appiattita, il quale durante la germinazione assorbe le sostanze di riserva presenti nell ...
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epiblasto
s. m. [comp. di epi- e -blasto]. – 1. In botanica, la scaglia membranosa, inserita sul caulicino dell’embrione di molte graminacee, dalla parte opposta al cotiledone, molto più piccola di questo; [...] è interpretato per lo più come un secondo cotiledone, ridotto. 2. In biologia, l’abbozzo embrionale dell’ectoderma, detto anche ectoblasto ...
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sifonofora
sifonòfora s. f. [comp. di sifono- e -foro]. – In zoologia, s. del grano, insetto emittero della famiglia afididi (Macrosiphum avenae), parassita di piante, soprattutto graminacee spontanee, [...] dalle quali passa sul grano; nelle annate di forte invasione si accumula nell’infiorescenza fino a coprirla completamente ...
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sorgo
sórgo s. m. [lat. Sy̆rĭcum o *Sŭrĭcum (granum) «grano di Siria»; sulla voce ital. è formato il nome lat. scient. del genere, Sorghum, sinon. Sorgum] (pl. -ghi). – 1. Genere di graminacee comprendente [...] alcune decine di specie originarie dell’Africa, dell’Asia e del Mediterraneo e anche ampiamente naturalizzate altrove (per es., nel Nord America): sono piante annuali o perenni con foglie a lamina lunga ...
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Famiglia cosmopolita di piante Monocotiledoni (già dette Graminacee), ordine Poali, caratterizzata dai fiori con perianzio ridotto a 2, di rado 3, squame (lodicole), 3 stami, raramente 1 o più di 3; un unico carpello con 2 stimmi e 1 ovulo;...
MAIS
Mario BONVICINI
. La voce dell'uso comune, granoturco o granturco, è impropria. All'epoca in cui in Italia si conobbe questo grano, nel 1800 circa, era comunemente usata dal volgo la parola "turco" per qualificare cose forestiere, straniere,...